Il vikingo Henrik Kristoffersen con una prova maiuscola si aggiudica lo slalom di Madonna di Campiglio. Splendido il terzo posto del giovane azzurro Vinatzer.
Il vikingo Henrik Kristoffersen con una prova maiuscola si aggiudica lo slalom di Madonna di Campiglio. Splendido il terzo posto del giovane azzurro Vinatzer.
Oggi alle 17,45 sul canalone Miramonti di Campiglio, prende il via l’emozionante 3Tre e lo spettacolo sarà in mondovisione. L’Italia punta sul talentuoso Vinatzer. Assenti per Covid Razzoli e Sala.
Nelle location più affascinanti delle Alpi, Val Gardena, Val Badia e Madonna di Campiglio, dal 18 al 22 dicembre, la Coppa del Mondo di sci darà spettacolo.
Ricordi di un viaggio nel nord della Scandinavia che alimenta un sogno nel cassetto: una vacanza invernale nella terra dell’aurora boreale, la Lapponia finlandese.
A Levi, oggi 22 novembre, strepitosa doppietta della campionessa slovacca Petra Vlhova. Solo quinta Mikaela Shiffrin, ottava la nostra Irene Curtoni.
Il primo duello (domani si replica) di sci in terra lappone lo vince la slovacca Petra Vlhova sull’americana Mikaela Shiffrin. Le italiane così, così: Curtoni 11esima, Bassino 18esima, Peterlini 20esima. Out la Brignone.
Oggi, 9 novembre, ricorre il 35esimo anniversario della caduta del Muro di Berlino: una grande
festa che in realtà, nella capitale tedesca, dura tutto l’anno. Berlino
è un grande museo a cielo aperto ma è anche una città incredibilmente trendy,
alternativa e vivace e tutta da vivere.
Quella del 31 ottobre è la notte più paurosa dell’anno, la notte di Hallowen che coinvolge milioni di persone nel mondo. Da noi, come in molte parti d’Europa, vista la situazione creata dal Covid, non ci saranno party spaventosi ne tanto meno eventi da brivido nei castelli, nei parchi divertimenti negli hotel. Per le strade e nelle case niente dolcetti e scherzetti. Per chi infrange le regole saranno guai.
L’inizio dell’autunno è la stagione perfetta per un week end fuori porta, per godere quasi in solitudine del fantastico patrimonio storico, paesaggistico e perché no gastronomico dell’Appennino reggiano. In particolare la sua area più spettacolare, dominata dal massiccio del Monte Cusna, regale protagonista delle bellezze del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano.