sabato 8 febbraio 2020

Chamonix: Clement Noel fa “tris”


Il campione francese Noel si impone nello slalom di Chamonix. E’ stata una gara rocambolesca: fuori Kristoffersen, Yule e Pinturault. Fuori Vinatzer, Maurberger e Razzoli. Illusione per Gross terzo nella prima manche poi delusione per la caduta nella seconda.



Chi non inforca con me…. è…
Le gare di slalom, si sa, hanno sempre in serbo delle sorprese, ma quella di oggi su una pista per niente difficile, ma che si è ben presto deteriorata, ha mozzato il fiato. In entrambe le manche gli spettatori giunti in 20.000 a Les Houches (8 km da Chamonix), hanno assistito al festival delle inforcate e delle uscite nei tanti tranelli della pista francese.



 Tra le vittime illustri, Kristoffersen, Pinturault, Yule (e dico poco), Feller, Lizeroux, Strasser, Aerni e i nostri Vinatzer, Maurberger, Gross e Razzoli. Una ecatombe che ha rivoluzionato via, via la classifica e il podio che conta due sorprese: il norvegese Haugan e l’austriaco Pertl (molto bravo). Ha vinto Clement Noel (terza vittoria stagionale), che si è portato a soli due punti da Kristoffersen nella graduatoria per la conquista della “Crystal Globe” della specialità. “Non sono stato perfetto, ma ho comunque combattuto e questa gara è uno dei ricordi più belli”, ha detto il giovane campione francese.



I sogni s’infrangono..sulla pista 
 Sulla  pista "La Verte des Houches" ci si aspettava una gara tosta da parte dei nostri atleti, forti di positivi risultati in quel di Schladming: Maurberger 5° e Vinatzer 6°. Quest’ultimo non in giornata ( a causa di un po’ d’influenza) ha inforcato e stessa sorte è toccata a Maurberger. In questa gara di Coppa del Mondo si confidava sul riscatto di Gross, che oggi (pettorale 20), con una prima manche aggressiva che lo ha piazzato al terzo posto, ha illuso i tanti fan italiani presenti a bordo pista. Ma nella seconda, dopo un avvio convincente, è franato sulla pista. Exit!.
Sempre nella seconda manche Tonetti (pettorale 55) e Sala (pettorale 42) hanno commesso gravi errori: il primo ha chiuso 19esimo e il secondo 20esimo. Per loro non è andata poi così male visti i pettorali di partenza.

Razzo inforca ancora 
 In quaranta del Razzo fan Club, giunti in pullman da Villaminozzo, attendevano una prova di forza di Giuliano Razzoli, che ha bisogno di punti per rimanere a galla.
Partito dal cancelletto con il pettorale 22, il Razzo non si è risparmiato e forse verso la fine del tracciato ha rischiato un po’ troppo e ha inforcato. Ma perché ? Come mai dopo le prime 15 porte faceva fatica a tenere la linea ? A fine gara controllando gli sci ha riscontrato che su un punto, la lamina era rovinata,probabilmente da un sasso. Speriamo vada meglio nella prossima gara a  Niigata Yuzawa Naeba in Giappone il 23 febbraio.

Infine, grande soddisfazione per Liberatore pettorale 56: si è qualificato nella prima manche e si è esibito con una convincente seconda manche, sfiorando la top ten. E’ 11esimo.





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