Il campione francese
Noel si impone nello slalom di Chamonix. E’ stata una gara rocambolesca: fuori
Kristoffersen, Yule e Pinturault. Fuori Vinatzer, Maurberger e Razzoli.
Illusione per Gross terzo nella prima manche poi delusione per la caduta nella
seconda.
Chi non
inforca con me…. è…
Le
gare di slalom, si sa, hanno sempre in serbo delle sorprese, ma quella di oggi
su una pista per niente difficile, ma che si è ben presto deteriorata, ha mozzato il fiato. In entrambe le manche gli spettatori giunti
in 20.000 a Les Houches (8 km da
Chamonix), hanno assistito al festival delle inforcate e delle uscite nei tanti
tranelli della pista francese.
Tra
le vittime illustri, Kristoffersen, Pinturault, Yule (e dico poco), Feller,
Lizeroux, Strasser, Aerni e i
nostri Vinatzer, Maurberger, Gross e Razzoli. Una ecatombe
che ha rivoluzionato via, via la classifica e il podio che conta due sorprese:
il norvegese Haugan e l’austriaco Pertl (molto bravo). Ha vinto Clement Noel (terza vittoria stagionale),
che si è portato a soli due punti da Kristoffersen
nella graduatoria per la conquista della “Crystal Globe” della specialità. “Non sono stato perfetto, ma ho comunque
combattuto e questa gara è uno dei ricordi più belli”, ha detto il giovane
campione francese.
I sogni
s’infrangono..sulla pista
Sulla pista "La Verte des Houches" ci si aspettava una gara tosta da parte dei nostri
atleti, forti di positivi risultati in quel di Schladming: Maurberger 5°
e Vinatzer 6°. Quest’ultimo non in
giornata ( a causa di un po’ d’influenza) ha inforcato e stessa sorte è toccata
a Maurberger. In questa gara di
Coppa del Mondo si confidava sul riscatto di Gross, che oggi (pettorale 20), con una prima manche aggressiva che
lo ha piazzato al terzo posto, ha illuso i tanti fan italiani presenti a bordo
pista. Ma nella seconda, dopo un avvio convincente, è franato sulla pista.
Exit!.
Sempre nella seconda
manche Tonetti (pettorale 55) e Sala (pettorale 42) hanno commesso gravi errori: il primo ha chiuso 19esimo e il
secondo 20esimo. Per loro non è andata poi così male visti i pettorali di
partenza.
Razzo inforca ancora
In
quaranta del Razzo fan Club, giunti in pullman da Villaminozzo, attendevano una
prova di forza di Giuliano Razzoli, che
ha bisogno di punti per rimanere a galla.
Partito dal
cancelletto con il pettorale 22, il Razzo
non si è risparmiato e forse verso la fine del tracciato ha rischiato un po’
troppo e ha inforcato. Ma perché ? Come mai dopo le prime 15 porte faceva
fatica a tenere la linea ? A fine gara controllando gli sci ha riscontrato che su
un punto, la lamina era rovinata,probabilmente da un sasso. Speriamo vada
meglio nella prossima gara a Niigata Yuzawa Naeba in Giappone il 23 febbraio.
Infine, grande
soddisfazione per Liberatore pettorale 56: si è qualificato nella prima manche
e si è esibito con una convincente seconda manche, sfiorando la top ten. E’
11esimo.
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