La stagione dello
sci terminerà, per quanto riguarda il
calendario maschile, a Kranjska Gora con le gare di Gigante e slalom. Gare che
si svolgeranno a porte chiuse e non vi parteciperanno gli atleti italiani. A
Razzoli e compagni non rimane che pensare alla prossima stagione.
Dopo
la cancellazione delle finali di Coppa
del Mondo a Cortina (dal 18 al
22 marzo) decretata dal Consiglio di emergenza della Fis, causa Corona virus, la Coppa del Mondo maschile di sci,
chiuderà mestamente a Kranjska Gora sabato 14 (Gigante) e
domenica 15 (slalom). L’assenza della squadra italiana, in osservanza delle
direttive contenute nel Decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri, emesso il 9 marzo, falserà queste gare.
In
merito alla rinuncia della squadra italiana di partecipare alle gare di
Kranjska Gora, c’è una notizia di stampa, che se fosse vera, sarebbe di una certa
gravità. Le autorità slovene, per autorizzare la presenza degli atleti italiani alle gare,
avrebbero loro imposto di dormire a Tarvisio e limitare gli spostamenti solo
per raggiungere il luogo della competizione. Una proposta considerata inaccettabile
dalla FISI.
Tuttavia,
non c’è la certezza assoluta che altri atleti scelgano di non andare a Kranjska Gora. Lo si intuisce da un messaggio sulla sua pagina Instagram di Leif Kristian Nestvod-Haugen, che
palesa il timore di essere messo in quarantena al suo rientro, e di mettere in
potenziale pericolo i propri cari.
Anche il campione
olimpico Giuliano Razzoli, che gode
di grande stima anche fuori dalle piste per le sue qualità di uomo vero,
semplice e disponibile, ha pubblicato su Instagram un messaggio molto significativo.
“La stagione finisce qui, la fisi, ci ha appena comunicato che non
parteciperemo alla gara di Kranjska Gora, prendendo la decisione più giusta e
responsabile.
Ovviamente mi rattrista finire così, noi atleti italiani saremo i
primi a pagare la nostra assenza ma concordo con tutto la staff Federale.
Questo è un periodo in cui tutti noi dobbiamo mettere da parte il più possibile
gli interessi personali per il bene della collettività.
Mi meraviglia
moltissimo la scelta della FIS di mantenere in calendario la gara di Kranjska,
spero possano ancora cambiare idea perché lo sport in questo momento si deve
fermare punto e basta. Il tifo lo dobbiamo fare ai nostri infermieri, dottori e
specialisti, lo dobbiamo fare a tutta l’Italia”
#state a
casa#losportpuòaspettare#distantimauniti#
A proposito di Kranjska Gora voglio ricordare la performance
del Razzo nello slalom del marzo 2015 (dal mio
blog)
“Lampo azzurro” a Kranjska
E’ quello del
“Razzo” che con due manche superlative nello slalom speciale di Kanjska Gora,
sale sul secondo gradino del podio, bissando il risultato ottenuto nel 2009.
Sono state cancellate
a causa del Coronavirus le gare finali della Coppa del Mondo femminile in
programma per il fine settimana a Are in
Svezia. In virtù di questa decisione, Federica
Brignone ha vinto ufficialmente La Coppa
del Mondo generale e la sfera di cristallo. La campionessa valdostana ha
vinto anche i titoli di gigante e combinata alpina.
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