Il vikingo Henrik Kristoffersen con una prova maiuscola si aggiudica lo slalom di Madonna di Campiglio. Splendido il terzo posto del giovane azzurro Vinatzer.
Com’era triste ieri sera a Madonna di Campiglio la tribuna deserta del canalone Miramonti, così come lo era la pista senza ali di folla ai lati. Deserto anche il centro storico della perla delle Dolomiti. Niente eventi e feste prima e dopo la gara. Ma tant’è…. Colpa del Covid.
Comunque questa strana 67esima edizione della 3Tre, vista in tv in 100 paesi del mondo, è stata all’altezza della sua fama. Sul difficile tracciato della pista che è una leggenda dello sci lo spettacolo offerto dagli atleti più bravi al mondo è stato appassionante e coinvolgente. Anche dopo lo svolgimento della prima manche, anche con situazioni che parevano assodate, è stata ardua impresa fare pronostici.
Il vikingo di Lørenskog, nella prima manche ha evidenziato il suo non buono stato di forma, ma nella seconda frazione della gara ha sciato alla Hirscher: imprendibile. Al traguardo è spuntata qualche lacrima di soddisfazione e ne ha avuto ben donde in quanto, con questa splendida terza vittoria a Campiglio, ha eguagliato Alberto Tomba. A Kristoffersen si è affiancato sul podio un altro norvegese, Sebastian Foss-Solevaag.
Alex Vinatzer, con la sua sciata moderna e incisiva, è stato fantastico e ha potuto esultare per il suo primo podio alla 3Tre, nonostante il disappunto per aver visto sfumare il secondo posto per un solo centesimo di secondo. Il giovane atleta (del 1999) non è più una promessa ma una realtà che potrà dare grandi risultati nella disciplina dello slalom speciale.
Gli altri italiani: il “vecchio” Moelgg (15esimo) è sempre lì preciso e costante; Gross dopo una brillante prima manche ha inforcato e Maurberger è giunto 23esimo.
Tra i
favoriti ha deluso lo svizzero Yule
(quinto) con una seconda manche davvero modesta e anche Pinturault (sesto posto) non è che abbia brillato, così come l’alt
ro
elvetico Zenhäusern.
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