martedì 25 febbraio 2020

Mentone, carnevale al gusto di limone



A Mentone il carnevale spara gli ultimi colpi. C’è tempo  fino al 3 marzo per assistere alla kermesse carnevalesca più singolare e pittoresca d’Europa.


Abbiamo assistito  a più edizioni del carnevale di Mentone, ma ogni volta la Fete du Citron riserva nuove sorprese ed emozioni. E poi tornare in questo romantico e tiepido angolo di Costa Azzurra è sempre un piacere. In questo tempo di virus, alla frontiera ci può essere qualche controllo.




La storia dei limoni a Mentone
La suggestiva baia di Garavan bagnata dalle tiepide acque del Mediterraneo, protetta da una corona di dirupate montagne e accarezzata da un microclima subtropicale, è anche terra di agrumi. 
Secondo la leggenda, la presenza dei limoni in questo luogo è dovuta ad Eva che vi piantò un limone che aveva rubato nel paradiso terrestre, prima di essere cacciata.  Il succoso agrume diventò così, il simbolo della comunità mentonese e protagonista, insieme alle arance, del famoso e profumato carnevale.


Mentone e il festival del limone

Mentone, città solitamente rilassata, sa anche far festa promuovendo spumeggianti iniziative che richiamano nugoli di visitatori, come per  la coreografica Fête du Citron  che quest’anno va in onda dal 15 febbraio al 3 marzo.

Gli eventi clou della festa sono le  sfilate (diurne e notturne) dei carri realizzati con centinaia di tonnellate di agrumi.  Il tema dell’edizione 2020 del Carnevale di Mentone è dedicato alle “feste del mondo”. 

Sfilate e mostre

La Promenade du Soleil, la bellissima passeggiata di Mentone, è il palcoscenico dove sfilano i carri accompagnati da gruppi mascherati, ballerine, fanfare, suonatori di percussioni in un tripudio di colori e suoni.  

ultima sfilata domenica 1° marzo 



Come accade in ogni edizione, ad emozionare i visitatori è la scenografia dei Giardini Biovès,  dove su un letto di fiori si ammirano decorazioni e gigantesche sculture di agrumi dedicate al tema del carnevale. 

Visitabili fino al 3 marzo



 Di notte, poi, i giardini sono un trionfo di luci con le varie composizioni che si allungano, si slanciano e sorprendono. Sembrerà di essere catapultati in un mondo da mille e una notte.

ultima scena giovedi 28 febbraio


Da non perdere anche il Festival delle Orchidee che va in scena nello scenografico  Palais de L’Europe.


La vecchia Mentone
La Festa del Limone è anche una ghiotta occasione per scoprire la “bionda Mentone con le sue ghirlande di Limoni” (così la dipinse Stephen Liégeard nella sua opera Côte d’Azur). L’aspetto più intrigante di Mentone, oltre alla  Promenade du Soleil che si affaccia sulla  meravigliosa baia e alla coloratissima area pedonale di Rue Saint- Michel, è la città vecchia.

Intatta e pittoresca, la vecchia Mentone si distingue per le strette viuzze, le case colorate in stile ligure e le bellissime chiese barocche di Saint-Michel e la Chapelle des Pénitents-Blancs che vivacizzano il Parvis Saint-Michel. Il pavimento a mosaico di questa scenografica piazza, riproduce lo stemma dei Grimaldi, testimonianza eloquente dell’autorità del Principato su Mentone .

Imperdibili poi la passeggiata sul camminamento dell’antico bastione del Vieux Port e la visita al Museo Cocteau, aperto nel 2011 




INFORMAZIONI TURISTICHE MENTONE


8, Av. Boyer  Menton
tel. : +33 0492 417676
fax : +33 0492 417678
Email : tourisme@menton.fr
Web :
www.villedementon.com



Nelle giornate della manifestazione è prevista una grande affluenza di visitatori, quindi la sosta di auto e camper sarà regolamentata. Per evitare disagi e meglio consultare il sito:



 

Il mio consiglio (da precedenti esperienze) è di sostare al delizioso Villaggio dei Fiori di Sanremo. Per raggiungere  Mentone  si prende il filobus (all'uscita del camping)  fino a Ventimiglia e poi il treno fino a Mentone (18 minuti)





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