lunedì 9 novembre 2020

Una volta… a Berlino.. il Muro..

Oggi, 9 novembre, ricorre il 35esimo anniversario della caduta del Muro di Berlino: una grande festa che in realtà, nella capitale tedesca, dura tutto l’anno. Berlino è un grande museo a cielo aperto ma è anche una città incredibilmente trendy, alternativa e vivace e tutta da vivere.




Berlino, una città in continuo divenire, ci vai e la vedi in un modo, ci torni e ti accorgi della lenta ma continua metamorfosi, che si legge nel vetro e nell’acciaio dei suoi palazzi e nell’atmosfera dei suoi caffè.  

La nuova capitale tedesca è un grande museo a cielo aperto ma è anche una città straordinariamente trendy, alternativa e vivace.


La storia del muro
Il 18 agosto 1961 in una trasmissione televisiva, il Presidente del Consiglio di Stato della RDT, Walter Ulbricht, rese noto che la costruzione di un “argine” di protezione antifascista era una misura necessaria per la “protezione della pace”. 
In verità, però, la costruzione del Muro era una reazione del governo della RDT all’interminabile flusso di fuggiaschi (dal 1949 al 1960 erano fuggiti dall’est all’ovest 2,46 milioni di persone). Negli anni a seguire la costruzione del muro, continuarono i tentativi di fuga (neutralizzati in molti casi in modo violento) anche con metodi rocamboleschi.


L’anno 1989  fu caratterizzato da una fuga di massa dalla RDT e il governo capì che non poteva più giustificare la presenza di quello sbarramento, frutto di una politica sbagliata. Così, dopo le prime avvisaglie, la sera del 9 novembre 1989, migliaia di berlinesi dell’est affluirono ai posti di passaggio e alle ore 23,15 furono aperte le frontiere. In tutta la città i berlinesi esultanti festeggiarono per tutta la notte la caduta del Muro.
 


Date significative
13 agosto 1961
A mezzanotte le truppe dell’esercito nazionale cominciano a sbarrare con barriere e filo spinato le frontiere con la parte occidentale di Berlino. E’ l’inizio dell’era del Muro
19 agosto 1961
Rudolf Urban cade dalla finestra del suo appartamento mentre cerca di fuggire. E’ la prima vittima del muro.
4 novembre 1989
500.000 persone manifestano nel centro di Berlino-Est
7 novembre 1989
L’intero governo della RDT si dimette
9 novembre 1989
Caduta del Muro
31 dicembre 1989
500.000  persone festeggiano il nuovo anno alla Porta di Brandeburgo
3 ottobre 1990
La Germania è riunificata




A Berlino in un weekend
A Berlino c'è tanto da vedere e da fare, tuttavia, in un weekend, bisogna scegliere le mete più iconiche: tanto a Berlino bisogna tornarci (da Bologna i aereo 2 ore, da 13 euro in su). La visita si può fare utilizzando i mezzi pubblici (metropolitana in primis), la bicicletta o con una mitica "Trabant" a nolo.

Ogni quartiere ha il suo fascino e offre attrazioni e attività uniche. Ad esempio nel Mitte ( il centro città) c'è la famosa Alexander Platz e la Porta di Brandeburgo.  Poi si passa al quartiere Kreuzberg  noto per la sua atmosfera vivace
Un altro punto di riferimento storico di Berlino è il Reichstag, l'imperioso palazzo del Bundestag, con la sua spettacolare cupola di vetro che offre una vista mozzafiato della città.


Veduta mozzafiato anche dalla torre della televisione in Alexander Platz.

Da non perdere, con un approccio in barca sul fiume Sprea, è la spettacolare isola dei Musei (con 5 musei di fama mondiale e Patrimonio Unesco). Non potendo visitare il Pergamonmuseum (per restauri aprirà nel 2027 e completamente nel 2037)  meritano una visita l'Altes Museum (tra i reperti il ritratto di Cleopatra in marmo bianco ) e il Neues Museum (custodisce, tra i tesori, il famoso busto della regina Nefertiti).


Bisogna ritagliarsi il tempo, partendo dalla Porta di Brandeburgo, per percorrere il Berliner Mauerweg, l'ex percorso del muro trasformato in ciclopedonale diviso in 14 tratti (lunghi tra i 7 e i 21 km). 
In centro non può mancare di raggiungere il famoso posto di confine Checkpoint Charlie, trasformato in museo (East Side Gallerydove sono esposti i piani di fuga più singolari da Berlino Est.


In merito alla storia del Muro, è da visitare, in Bernauer Strasse, il Gedenkstätte Berliner Mauer, una vasta esposizione outdoor con il memoriale, il centro di documentazione, la cappella della riconciliazione, e nel Tränenpalast, il “Palazzo delle lacrime”, chiamato così perché qui avveniva il controllo doganale dei passaporti e la separazione tra amici e familiari nelle due parti della città.
il Tranenpalast (all'interno, il "Palazzo delle Lacrime"

Shopping a Berlino
Per lo shopping  bisogna entrare  nel KaDeWe (nel quartiere di Shonenberg) tra i più grandi e famosi Grandi magazzini della Germania.
Punto di forza del KaDeWe è il sesto piano dove si allarga il vasto reparto dedicato alla gastronomia. Qui, durante la nostra visita a Berlino, abbiamo passato qualche ora con gli amici dell'International Europa Club di Bologna.

Il KaDeWe si affaccia sulla Kurfürstendamm,  la più rinomata area shopping di Berlino. Non distante scorre la Tauentzienstrasse dove sorge il monumeto a catena "Berlin"


Nei dintorni ci sono: la Kaiser-Wilhelm-Gedächtnis-Kirche (chiesa commemorativa dell'Imperatore Guglielmo), il famoso giardino zoologico
e l'immenso  polmone verde del Tiergarten.

Se non avete più tempo, nella prossima visita a Berlino ricordatevi di visitare il magnifico Castello di Charlottemburg e il suo museo, Postdamer Platz e la pittoresca fermata del metrò. 


Le vie come Knesebeckstraße, Bleibtreustraße o Fasanenstraße con le loro case d'epoca dal fascino d'altri tempi, percorrere il prestigioso viale Unter den Linden. 



Nei dintorni, il Castello di Sanssouci (a Postdam) vi lascierà senza parole.






Le foto utilizzate in questo articolo sono di Wikipedia e di visitBerlin.de , in quanto le mie sono diapositive.






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