"A Kitzbuhel scendo alla Razzo": parola di Giuliano Razzoli.
Giuliano Razzoli l’aveva promesso e in effetti nella prima manche, lungo la difficile Ganslern, Giuliano Razzoli (pettorale 18), con la sua sciata bella e incisiva, conquista il 2° posto. Le premesse per salire sul podio c’erano tutte. Peccato! Nella seconda manche il campione olimpico di Vancouver 2010, partito fortissimo, rischia di uscire e chiude la gara quarto, a 8 centesimi dal podio.
Giuliano Razzoli l’aveva promesso e in effetti nella prima manche, lungo la difficile Ganslern, Giuliano Razzoli (pettorale 18), con la sua sciata bella e incisiva, conquista il 2° posto. Le premesse per salire sul podio c’erano tutte. Peccato! Nella seconda manche il campione olimpico di Vancouver 2010, partito fortissimo, rischia di uscire e chiude la gara quarto, a 8 centesimi dal podio.
Per Giuliano Razzoli, che comunque sta crescendo sia per condizioni che per risultati, la gara di Kitzbuhel gli rilascia il pass per i mondiali di Schladming del 17 febbraio).
“ Ero partito con il pettorale 18 e posso essere contento perché sono entrato nel primo gruppo; si può dire che dopo l’infortunio alla schiena in queste tre gare ho fatto il massimo.
Questa di Kitzbühel era una bella gara …peccato per la seconda manche dove ho provato a vincere, ma ho inciampato un pelo prima di quella porta; un grosso errore e purtroppo è sfumato il podio. Però è vero che un errore ci sta quando uno prova a vincere…comunque andiamo avanti. Devo dire che oggi sono molto soddisfatto della mia prestazione perché dopo Zagabria e queste tre gare sono andato in crescendo e sono tornato ad essere tra i primi.. Quindi va bene così ”.
Per la cronaca lo slalom di Kitzbuhel è stato vinto dal fuoriclasse austriaco Hirscher con 1:44:34.
Nessun commento:
Posta un commento