Nin, l’antica Aenona fondata dai Romani, è una piccola e attraente cittadina costruita su un’isoletta a mezz’ora di strada dall’affascinante Zadar (raggiungibile in traghetto da Ancona).
Punto d’appoggio per il soggiorno (in camper e caravan o in auto e moto) é lo Zaton Holiday Resort (tra i più grandi e attrezzati d’Europa) la cui spiaggia, ideale per famiglie con bambini, è una stupenda falce di sabbia che orla un mare dai colori tropicali.
Piccola città con grandi sorprese
Il
centro storico di Nin, che dal
camping si raggiunge con una passeggiata a piedi o in bici (oppure con il
trenino turistico), è un capolavoro di pietra circondato da una
laguna dai colori cangianti. Questo insediamento ha origini antichissime
colonizzato da Greci e Romani (il foro da loro costruito era il più grande
della Dalmazia). Durante la dominazione slava, nella minuscola Nin, venivano incoronati i re croati (re Tomislav, governava da qui). In seguito
Nin divenne il centro dell’episcopato
cristiano medioevale della Croazia.
Ma la singolarità è che ogni cosa a Nin è in formato mignon: un isolotto di 500 metri di diametro, 2 ponti di pietra che consentono l’accesso al centro storico, le chiesette di Santa Croce (considerata la più piccola cattedrale del mondo) e di San Nicola.
Entro le mura di Nin
Attraversato il più antico dei due ponti di accesso e varcata la porta medioevale, si entra nel centro storico di Nin costituito da basse e pittoresche case di pietra a vista intorno alle quali si snodano brevi stradine lastricate che offrono sorprendenti scenografie. Come i resti archeologici romani e parti delle antiche mura di cinta.
Sulla strada principale si affacciano negozietti di ogni tipo: “konobe” (dove assaggiare piatti tradizionali: pesce fresco e prosciutto dalmata) e bar dove sorseggiare la famosa birra Karlovacko. E non mancano lungo le stradine le colorate bancarelle.
Lo stesso museo archeologico è di dimensioni contenute, ma ricco di interessanti reperti.
Le chiesette di Nin
La candida chiesetta di Santa Croce è un gioiello architettonico pre-romanico. La struttura ricorda una croce greca a una punta. La cupola ha una forma ellittica che si restringe verso l’alto ed è impreziosita all’esterno da nicchie cieche.
Una particolarità: questo candido edificio, circondato da resti romanici, è volutamente sbilanciato in modo da “seguire” la posizione del sole, diventando una sorta di orologio solare.
Nei dintorni di Nin, sulla strada per Zadar, c’è un’altra minuscola chiesa, anch’essa pre-romanica dalla forma originale. che occupa la sommità di un tumulo “liburnico illirico". E’ la chiesa di San Nicola, dove furono incoronati sette sovrani croati. La collina offre un panorama mozzafiato e nei dintorni si dipanano numerosi e suggestivi sentieri.
Nei dintorni in bici: spiagge e panorami mozzafiato
In bici, oltre al piacevole giro intorno alle mura e alla splendida laguna, orlata da piccole e tranquille spiagge sabbiose, merita impegnarsi in un’appagante escursione che conduce alla suggestiva spiaggia di Kraljicina (Regina), la più famosa di Nin. Questa spiaggia si estende per 3 chilometri ed è caratterizzata da sabbia fine e acque cristalline poco profonde.
Nei pressi, scavando con le mani nella sabbia, affiora il fango nero di Nin: si dice che sia curativo per reumatismi e malattie della pelle fin dal tempo dei Romani. Ci si può immergere in questi fanghi e poi lavarsi immergendosi nelle acque del mare.
Altra spiaggia da raggiungere nei dintorni di Nin è quella di Prodorica, situata nei pressi del villaggio di Sabunike; è meno affollata rispetto alla “spiaggia della Regina”, un luogo ideale per chi cerca pace e relax.
Tornando verso il centro storico di Nin ci si può fermare alla spiaggia di Ždrijac, caratterizzata da un lungo tratto sabbioso e da una laguna protetta. Grazie ai venti favorevoli questa spiaggia è molto apprezzata dagli amanti di kitsurf e windsurf.
Nin è una meta imperdibile per
chi visita questo lembo di Dalmazia. L’isola
di Pag è vicina, così come l’isola di Vir (raggiungibile attraverso un ponte) e, ancora, il meraviglioso paradiso
alpino dei canyons di Vela e Mala Paklenica, la mitica città di Zadar (qui il
mio articolo: https://oferrettitravel.blogspot.com/2023/08/zadar-una-magia-al-calar-del-sole.html#more
) e le isole di Pasman e Uguljan, da noi visitate qualche anno prima.
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