Zadar (Zara) è la prima delle perle
che impreziosiscono la costa dalmata. Zadar è una città ammaliante, bellissima
di giorno, magica al tramonto, il più bello del mondo secondo Alfred Hitchcock.
Arrivare a Zadar in traghetto da Ancona è semplicemente emozionante.
Fino al 2015 (il nostro primo approccio con Zara è avvenuto nel 2003) i traghetti provenienti da Ancona attraccavano al molo Liburska Obala accanto alle possenti mura di cinta di Zadar, e l’appproccio era emozionante. Dal 2015 le navi approdano nel nuovo porto di Gaženica, 7 km a sud della città.
Dal 2015 le navi approdano
nel nuovo porto di Gaženica, 7 km a sud della città.
Zara, un insieme di pietra romane e veneziane
La città
vecchia, adagiata su una penisola e protetta da possenti mura, si mostra al
visitatore con lo sfolgorio delle bianche pietre dei suoi monumenti. Questi, potevano
essere molto più numerosi se vicende storiche nefaste non ne avessero provocato
un totale scempio.
Tutto ebbe inizio con il saccheggio e la distruzione di Zadar da parte dei Veneziani (1202) comandati dal doge Dandolo. Poi, dopo un lungo periodo di relativa stabilità, arrivarono le cannonate dei Turchi e, in tempi più recenti (tra il 1943 e il 1944), le tonnellate di bombe sganciate dagli aerei alleati, la distrussero per il 60%.
Nella mastodontica opera di ricostruzione che seguì, si cercò di rispettare il più possibile l’originaria e stupenda struttura urbana, riportandola agli antichi splendori. Eppure, la malasorte per Zadar non era ancora finita giacché, nel 1991, all’inizio di un disgraziato conflitto, l’artiglieria serba qualche danno l'ha provocato.
Alla scoperta di Zadar
Varcata la monumentale Porta di Terra, decorata da un grande leone alata, si cammina su strati di storia lunghi 3000 anni: sul decumano di romana memoria, su “calli” che profumano ancora di “venezianità” e in piazze dominate da edifici medioevali e rinascimentali.
La scenografia più emozionante emerge tra le pietre e le colonne del foro romano, in Piazza delle Erbe, con la sagoma sferica della chiesa bizantina di San Donato (Patrimonio Unesco). Di fronte, rivaleggia in bellezza la Cattedrale di Sant’Anastasia con il suo straordinario connubio di romanico e gotico e non è da meno la Chiesa del Monastero di Santa Maria affiancata dal monumentale campanile.
La Siroka Ulica (Calle larga), la strada principale di Zadar, animatissima, piena di negozi, antiche taverne e caffè con i tavoli all’aperto, collega le piazze più importanti.
Dalla Cattedrale, andando verso est, s’incontra Piazza del Popolo, dominata dalla rinascimentale Loggia della Gran Guardia (del 1562) sormontata dalla torre dell’orologio (aggiunta nel 1798) e dalla Loggia della Città, opere dell’architetto veneziano Sanmicheli.
Nei
pressi vale pena ammirare la chiesa di San
Simone (del XIV secolo) famosa per l’arca d’origini tardo-romaniche, che
contiene le spoglie del santo. Lo scrigno, riccamente decorato, é uno splendido
esempio dell’arte orafa medioevale
Ancora pochi passi e si arriva alla singolare Trg Pet Bunara (piazza dei “cinque pozzi”) uno degli angoli più pittoreschi di Zadar.
Naturalmente
la bella città dalmata possiede tanti altri tesori: antiche chiese e palazzi signorili; musei importanti che, sulla base del tempo a disposizione, meritano di far
parte del programma di visita (https://zadar.travel/).
Accanto ai monumenti storici e ai tanti musei, Zadar possiede anche moderne installazioni artistiche posizionate sul bellissimo lungomare Zadarska. Qui si passeggia ascoltando le magiche note dell’organo marino (primo al mondo nel suo genere), opera d’ispirazione greca dell’architetto Nikola Basic, che produce musica utilizzando le onde del mare.
Un’altra moderna installazione che richiama la curiosità dei turisti è il “saluto al sole”, un cerchio di vetro che cattura la luce del giorno attraverso le celle solari e la rilascia quando si fa buio di notte con un fantastico spettacolo di luci.
E per ultimo, un estatico tramonto
Nel 1964 Alfred Hitchcock, affacciandosi alla finestra della sua camera d’albergo a Zadar, rimase incantato dagli splendidi colori del tramonto, che definì il più bello al mondo. Anche oggi i visitatori si radunano numerosi sul lungomare di Zadar per assistere a tramonti infuocati. E’ uno spettacolo unico, romantico e imperdibile, magari sorseggiando un bicchierino di maraschino il liquore tipico di Zadar. Noi l’abbiamo fatto nel 2019.
La costa di Zadar è ricca d’insenature, di isole smeraldine e natura intatta. ll vicino arcipelago è costituito da 24 isole e circa 300 isolotti ;, 3 parchi naturali (Telašćica, Velebit settentrionale e il lago di Vrana) e 5 parchi nazionali (Paklenica, Plitvice, Kornati, Krka e Velebit). Tutti buoni motivi per visitare la Dalmazia.
Krka
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Camping 5 stelle a Zadar:
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