giovedì 19 settembre 2019

Castello di Carpineti e il “Convegno” di Matilde


Il Gruppo Storico Folkloristico il Melograno, il 22 settembre ripropone la rievocazione storica del Concilio di Carpineti che avvenne nel famoso castello matildico nel 1092. E’ un’occasione unica per ripercorrere un momento di una storia diventata mito e per scoprire luoghi di grande bellezza.


La promozione turistica del Castello di Carpineti da qualche anno è affidata   all’associazione Gruppo Storico Folkloristico il Melograno  che, grazie ai positivi riscontri degli anni precedenti in fatto di eventi organizzati e di presenze turistiche, continuerà a collaborare con il Comune di Carpineti fino al 2021.
Forte di questa conferma, l’associazione, guidata da Patrizia Nasi, prosegue con più vigore e fantasia ad animare il castello con iniziative storico-culturali-folcloristiche per mantenere viva l’epopea della Grancontessa e a promuovere gli aspetti ambientali del territorio e le peculiarità delle eccellenze enogastronomiche.

Solitamente si crede che la residenza abituale della Grancontessa Matilde, fosse il Castello di Canossa ( che deve la sua fama soprattutto al famoso incontro fra Enrico IV e Gregorio VII), invece il preferito era il Castello delle Carpinete. La sua posizione elevata e la presenza di boschi, soprattutto nella stagione estiva offriva soggiorni più gradevoli rispetto al paesaggio lunare di Canossa.



Il Castello di Carpineti sorge sull’impervia vetta del Monte Antoniano dal quale domina, da mille anni, le amene valli del Secchia e del Tresinaro.  Il periodo storico  più interessante del castello coincide con il soggiorno di papa Gregorio VII avvenuto nel 1077 e con il  “Concilio” di vescovi, abati e vassalli convocato da  Matilde nel 1092. “Pace o guerra” questo il tema della discussione. I vassalli della contessa-guerriera erano propensi ad un accordo con Enrico IV, ma Matilde, supportata dall’infiammata arringa dell’eremita Giovanni da Marola, decise di continuare la lotta contro l’impero


Il giorno della Rievocazione

Domenica 22 settembre, dalle 10 alle 18.30, fuori dalle mura del Castello andrà in scena il Medioevo con i mercanti in costume che proporranno articoli a tema, mentre all’interno si vivrà, grazie alle attività di diverse associazioni, la suggestiva atmosfera di un borgo medioevale. Il gruppo Lux Victrix, fondato sui valori cavallereschi, coinvolgerà i grandi e i bambini con la storia degli ordini religioso-cavallereschi e con l’uso delle spade e di altri attrezzi militari. Ci sarà anche un’area dove ci si potrà cimentare nel tiro con l’arco grazie alla presenza del gruppo Arcieri della Guardia dei Canossa. Altra scenografia medioevale sarà quella messa in campo dai Falchi del Secchia con ronde armate e scambi di spada: il tutto al cospetto di un rigoroso “scrivanus” che registrerà con scrittura gotica gli accadimenti.



Sapori e saperi
Appuntamento da non mancare è con “Il banchetto del Convegno allo stand gastronomico  Carpineti da Vivere” dove assaporare profumi e sapori antichi come lo “Scarpasun” montanaro, la ricotta con “savouret”, il Parmigiano Reggiano con miele e la torta di riso. Il tutto annaffiato con vin brulè di mele analcolico.



La rievocazione


Alle ore 16, nell’area entro le mura, andrà in scena la Rievocazione Storica “Il Convegno di Carpineti nell’Anno del Signore 1092”, con un prologo interessante vivacizzato dalla Compagnia  della Corte Transumante di Nasseta con il loro cavallo Ben Hur e dagli attori della Lux Victrix che metterano in scena la nomina di un cavaliere. La fase finale dell’evento sarà la coreografica rievocazione (scandita da brani canori della  Schola Gregoriana dell’Abbazia di Frassinoro) dei fatti avvenuti nel Castello di Carpineti nel 1092, che hanno cambiato la storia di quell’epoca. 









Dalle ore 10 alle ore 20 (ultima corsa) funzionerà una navetta che da Piazza Repubblica di Carpineti consentirà il collegamento al Castello.








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