Trenatale, i mercatini di Soprabolzano e Collalbo sono una magica e intima alternativa ai grandi e famosi mercatini dell’Alto Adige.
I due vezzosi villaggi sono collegati dal “tram”del
Renon che sferraglia lentamente tra panorami da favola.
Il
“tram” degli anni ruggenti
Inaugurato
nel 1907, il trenino
a scartamento ridotto, partiva da Bolzano
e s’arrampicava fino all’Assunta (Soprabolzano) con un vertiginoso tratto a
cremagliera, poi proseguiva nell’ondulato territorio dell’altopiano fino a Collalbo. Oggi, il primo tratto che aveva
un dislivello di 900 metri, è stato sostituito da una moderna funivia
che in 12 minuti unisce Bolzano al
pittoresco villaggio di Soprabolzano.
Da qui ogni trenta minuti parte il “tram”
del Renon che ha ancora carrozze degli anni ruggenti in legno di tek e con
i mancorrenti in bronzo e ottone. Il convoglio viaggia a trenta all’ora
fendendo prati e boschi, regalando ai visitatori un viaggio d’altri tempi, tra
prati e boschi, con vedute da togliere il fiato sullo Sciliar e altre cime dolomitiche.
L’altopiano del Renon, posto a 1200 metri
sopra la città Bolzano, è il più
antico luogo di villeggiatura del Tirolo:
già nel 500 la nobiltà vi si rifugiava per sfuggire alla calura estiva. “Qui sul Renon stiamo divinamente bene e il
posto è bellissimo” scriveva ad un amico nel 1911 Sigmun Freud.
Trenatale
del Renon (dal 23 novembre al 30 dicembre)
Scesi dalla funivia, ci si trova subito immersi nella magica atmosfera del mercatino di Natale, con le tipiche bancarelle in legno che richiamano la forma del trenino. Con un bicchiere di fumante vin brulè in mano, si passano in rassegna le tante proposte commerciali: dolci a profusione, prodotti tipici fatti a mano dagli artigiani e tante decorazioni per la casa. E non mancano gli stand gastronomici e intorno aleggiano le musiche natalizie.
Esaurita
la visita alle bancarelle, si sale sul trenino per raggiungere Collalbo
dove va in scena la seconda parte del mercatino di Trenatale. Anche qui si passeggia
tra bancarelle zeppe di leccornie e di originali manufatti dell’artigianato locale. Ricco il
programma di iniziative collaterali, con concerti, spettacoli e romantiche gite
in carrozza.
L’8
dicembre, nel parco della scuola nei pressi della stazione di Collalbo, si svolgerà l’”Avvento
contadino del Renon” con profusione di prodotti locali naturali e artigianali.
Il
domaine skiable del Renon
Il comprensorio sciistico del Corno
del Renon che si sviiluppa dai 1.530 ai 2.260 di altitudine, consta di
15 km di piste, ampie e panoramiche per sciate “slow” con viste spettacolari sullo
Sciliar e il Gruppo del Sella. La stagione sciistica prenderà il
via il
prossimo 15 dicembre, con un’anteprima l’8 e il 9 dicembre.
Gli impianti del Corno del Renon sono serviti dalla moderna cabinovia 8 posti che da
Pemmern (raggiungibile dalla
stazione di Collalbo con autobus)
arriva alla Punta Lago Nero.
Attività
per chi non scia
A piedi o con le ciaspole, grazie ai sentieri panoramici invernali ben
segnalati, si possono fare tante passeggiate. Imperdibile è il Panorama
Tour invernale che dalla cabinovia Cima
Lago Nero porta al “Tavolo
Rotondo” ( un’opera d’arte dell’artista Franz Messner), sul quale sono impressi
i nomi e i profili delle cime più note. Il panorama è mozzafiato: dall'Ortles a ovest, al leggendario mondo
delle Dolomiti ad est, dalle Alpi dello Stubai e dello Zillertal a nord, alla Presanella e all'Adamello e alle Dolomiti di
Brenta a sud.
Ma non meno straordinario è lo spettacolo offerto dalle “piramidi
di terra” suggestive sculture generate nel corso dei secoli
dall’erosione del terreno.
Dalla stazione di Collalbo, le piramidi si raggiungono in 45 minuti di passeggiata
Altre attività offerte dal Renon
sono il pattinaggio che si pratica sull’anello di ghiaccio di Collalbo o sul laghetto ghiacciato di Costalovara, le gite a cavallo sulla
neve e le
discese sulle slitte al chiaro di luna.
Per
tutti i percorsi www.ritten.com/it/vacanze-altoadige/inverno/escursioni-invernali.html).
Levatevi una soddisfazione
Sull’altopiano del Renon si arriva anche
con i mezzi a motore, ma lasciarli nei parcheggi di Bolzano e utilizzare
la funivia per la salita e lo storico “tram” per gli spostamenti, è un’esperienza
assolutamente da provare. L’altopiano è punteggiato di chalet e hotel dove
trascorrere un fine settimana da sogno. Da provare è il Parkhotel
Holzner di Soprabolzano, un 4 stelle superior, un
luogo di piacere per corpo e anima avvolti da un'atmosfera familiare. Il Park hotel
Holzner , che ha 110 anni di vita, è una dimora in stile liberty che offre interni
eleganti e di buon gusto, un’accogliente e attrezzata Spa, una cucina per veri
intenditori affidata al giovane chef Stephan
Zippl. Eccezionale è l’ambientazione del Bar Holzner e dell’attiguo
salone liberty dove si respira il fascino e l’atmosfera d’altri tempi. L’hotel
si trova in posizione panoramica a pochi metri dalla funivia e dal trenino del Renon.
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