lunedì 3 dicembre 2018

Renon, l’altopiano delle meraviglie


Trenatale, i mercatini di Soprabolzano e Collalbo sono una magica e intima alternativa ai grandi e famosi mercatini dell’Alto Adige. I due vezzosi villaggi sono collegati dal “tram”del Renon che sferraglia lentamente tra panorami da favola. 

Il “tram” degli anni ruggenti
Inaugurato nel 1907, il trenino a scartamento ridotto, partiva da Bolzano e s’arrampicava fino all’Assunta (Soprabolzano) con un vertiginoso tratto a cremagliera, poi proseguiva nell’ondulato territorio dell’altopiano fino a Collalbo. Oggi, il primo tratto che aveva un dislivello di 900 metri, è stato sostituito da una moderna funivia che in 12 minuti unisce Bolzano al pittoresco villaggio di Soprabolzano. Da qui ogni trenta minuti parte il “tram” del Renon che ha ancora carrozze degli anni ruggenti in legno di tek e con i mancorrenti in bronzo e ottone. Il convoglio viaggia a trenta all’ora fendendo prati e boschi, regalando ai visitatori un viaggio d’altri tempi, tra prati e boschi, con vedute da togliere il fiato sullo Sciliar e altre cime dolomitiche.

L’altopiano del Renon, posto a 1200 metri sopra la città Bolzano, è il più antico luogo di villeggiatura del Tirolo: già nel 500 la nobiltà vi si rifugiava per sfuggire alla calura estiva. “Qui sul Renon stiamo divinamente bene e il posto è bellissimo” scriveva ad un amico nel 1911 Sigmun Freud.

Trenatale del Renon (dal 23 novembre al 30 dicembre)

Scesi dalla funivia, ci si trova subito immersi nella magica atmosfera del mercatino di Natale, con le tipiche bancarelle in legno che richiamano la forma del trenino. Con un bicchiere di fumante vin brulè in mano, si passano in rassegna le tante proposte commerciali: dolci a profusione, prodotti tipici fatti a mano dagli artigiani e tante decorazioni per la casa. E non mancano gli stand gastronomici e intorno aleggiano le musiche natalizie.
Esaurita la visita alle bancarelle, si sale sul trenino per raggiungere  Collalbo dove va in scena la seconda parte del mercatino di Trenatale. Anche qui si passeggia tra bancarelle zeppe di leccornie e di originali  manufatti dell’artigianato locale. Ricco il programma di iniziative collaterali, con concerti, spettacoli e romantiche gite in carrozza.


L’8 dicembre, nel parco della scuola nei pressi della stazione di Collalbo, si svolgerà l’”Avvento contadino del Renon” con profusione di prodotti locali naturali e artigianali.


Il domaine skiable del Renon
Il comprensorio sciistico del Corno del Renon che si sviiluppa dai 1.530 ai 2.260 di altitudine, consta di 15 km di piste, ampie e panoramiche per sciate “slow” con viste spettacolari sullo Sciliar e il Gruppo del Sella. La stagione sciistica prenderà il via il prossimo 15 dicembre, con un’anteprima l’8 e il 9 dicembre.
Gli impianti del Corno del Renon sono serviti dalla moderna cabinovia 8 posti che da Pemmern (raggiungibile dalla stazione di Collalbo con autobus) arriva alla Punta Lago Nero.


Attività per chi non scia
A piedi o con le ciaspole, grazie ai sentieri panoramici invernali ben segnalati, si possono fare tante passeggiate. Imperdibile è il Panorama Tour invernale che dalla cabinovia Cima Lago Nero porta al “Tavolo Rotondo” ( un’opera d’arte dell’artista Franz Messner), sul quale sono impressi i nomi e i profili delle cime più note. Il panorama è mozzafiato: dall'Ortles a ovest, al leggendario mondo delle Dolomiti ad est, dalle Alpi dello Stubai e dello Zillertal a nord, alla Presanella e all'Adamello e alle Dolomiti di Brenta a sud.


 Ma non meno straordinario è lo spettacolo offerto dalle piramidi di terra suggestive sculture generate nel corso dei secoli dall’erosione del terreno. 
Dalla stazione di Collalbo, le piramidi si raggiungono  in 45 minuti di passeggiata
Altre attività offerte dal Renon sono il pattinaggio che si pratica sull’anello di ghiaccio di Collalbo o sul laghetto ghiacciato di Costalovara, le gite a cavallo sulla neve e le discese sulle slitte al chiaro di luna.

Levatevi una soddisfazione

Sull’altopiano del Renon si arriva anche con i mezzi a motore, ma lasciarli nei parcheggi di Bolzano e utilizzare la funivia per la salita e lo storico “tram” per gli spostamenti, è un’esperienza assolutamente da provare. L’altopiano è punteggiato di chalet e hotel dove trascorrere un fine settimana da sogno. Da provare è il Parkhotel Holzner di Soprabolzano, un 4 stelle superior, un luogo di piacere per corpo e anima avvolti da un'atmosfera familiare. Il Park hotel Holzner , che ha 110 anni di vita, è  una dimora in stile liberty che offre interni eleganti e di buon gusto, un’accogliente e attrezzata Spa, una cucina per veri intenditori affidata al giovane chef  Stephan Zippl. Eccezionale è l’ambientazione del Bar Holzner e dell’attiguo salone liberty dove si respira il fascino e l’atmosfera d’altri tempi. L’hotel si trova in posizione panoramica a pochi metri dalla funivia e dal trenino del Renon





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