La Cantina Ferrari Trento, sponsor della Formula 1, ha inaugurato la stagione 2022 con un’asta benefica in favore dell’Ucraina di bottiglie di Ferrari F1 autografate dai vincitori.
Dopo una prima stagione di grandi emozioni, la storica cantina Ferrari Trento, del Gruppo Lunelli, è salita nuovamente sul podio con il brindisi ufficiale della Formula 1. Lo ha fatto il 20 marzo 2022 con il primo Gran Premio del Bahrein che ha visto la trionfale doppietta della scuderia Ferrari con Charles Leclerc e Carlo Sainz, che hanno brindato con le “bollicine di montagna” della Cantina Ferrari di Trento.
La Cantina Ferrari ha deciso di inaugurare la stagione rinnovando anche nel mondo dello sport il proprio impegno sociale, con un significativo progetto che accompagnerà tutti i Gran Premi del 2022. Lo ha fatto mettendo all’asta, nei vari periodi di gare, bottiglie uniche come i Ferrari F1 Podium Jeroboam autografate dai piloti vincitori. Le bottiglie di Ferrari Trento Brut DOC potranno essere acquistate all’asta benefica sul sito F1 Authentics.
Questa iniziativa, realizzata in collaborazione con Formula 1, aveva già visto un primo test al termine dello scorso campionato in favore di Keep Fighting, la fondazione nata per celebrare lo spirito indomito del campione Michael Schumacher e per incoraggiare ciascuno a “non mollare mai.
Considerato il drammatico contesto internazionale in cui prende il via la nuova stagione, Ferrari Trento, Keep Fighting Foundation e Formula 1, hanno deciso di devolvere i fondi che verranno raccolti dalle prossime aste all’emergenza Ucraina, al Comitato Internazionale della Croce Rossa.
L'asta dei Ferrari F1 Podium Jeroboam
Appassionati e collezionisti potranno in questo modo coniugare il sostegno a una causa importante con la possibilità di aggiudicarsi dei pezzi assolutamente unici nella storia della Formula 1. Le bottiglie che la Cantina Ferrari Trento ha donato per l’asta, così come tutte quelle che sono salite sul podio, sono un’edizione speciale, esclusivamente da 3 litri, con l’immagine del circuito in etichetta e il visual “Ferrari” laterale. Le bottiglie contengono il Trentodoc più rappresentativo della Casa, un Blanc de Blancs creato con sole uve Chardonnay dell’annata 2015 coltivate alle pendici dei monti del Trentino, cui l’affinamento sui lieviti selezionati per oltre cinque anni ha conferito grande eleganza e complessità.
La prima asta è andata in scena dal 14 al 23 marzo con tre bottiglie di Jeroboam firmate dai vincitori dei Gran Premi 2021 di Portogallo, Spagna e Austria. Fino al 30 marzo si potrà partecipare all’asta, sempre sul sito F1 Authentics, delle bottiglie dei podi dei Gran Premi di Ungheria, Belgio e Brasile saranno invece disponibili dal 20 al 30 marzo.
A partire dalla tappa australiana del 10
aprile, e per il resto dell’anno, la bottiglia autografata dai 3 vincitori
nel corso di ogni gara sarà disponibile, sempre sulla piattaforma di F1
Authentics, direttamente nei giorni successivi.
La saga dei Lumelli della Cantina Ferrari Trento
E' nel 1952 che inizia la vera storia della Cantina Ferrari, quando Bruno Lunelli, proprietario di una mescita di vini a Trento, intuì le potenzialità del vino prodotto da Ferrari, se ne innamorò e con grandi sacrifici acquisì quell’azienda. La passione per il vino Bruno Lunelli l’ha in seguito trasmessa ai figli Franco, Gino e Mauro, i quali con creatività ed esperienza hanno portato l’azienda ai vertici dell’enologia italiana con vini d’eccellenza che gareggiano con le migliori cuvée del mondo. La terza generazione dei Lunelli, con Marcello, Matteo, Camilla e Alessandro, oltre a mantenere viva la tradizione e l'attività di famiglia, sta riscuotendo grandi riconoscimenti nel mondo.
LA STORIA DELLA CANTINA FERRARI DI TRENTO:
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