sabato 17 aprile 2021

Formula 1 a Imola

 

Domenica 18 aprile gara di Formula 1 a Imola (ore 15). All’Autodromo Enzo e Dino Ferrari va in scena il “Pirelli Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna”con Leclerc su Ferrari che partirà dalla seconda fila.

Nel cuore della Motor Valley, in uno dei luoghi simbolo del distretto motoristico più famoso nel mondo (l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola), la Formula 1 torna lungo la Via Emilia con il “ Pirelli Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna”, prima tappa in Europa del mondiale di automobilismo.


Per la terra dei motori una nuova conferma dopo il Gran Premio svoltosi alla fine dello scorso anno, che aveva visto la Formula 1 di nuovo sulle rive del Santerno dopo 14 anni dall’ultima edizione del 2006.  

Nella Motor Valley, il grande sport diventa strumento di promozione dell’eccellenza italiana e dell’automotive, ma anche una nuova occasione di visibilità internazionale, grazie all’accordo tra Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ice - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane e Regione Emilia-Romagna per la promozione e valorizzazione delle eccellenze del Made in Italy, a partire proprio dalla filiera dell’automotive.


Un grande segnale di ripartenza

Nell’anno segnato dalla pandemia, l’evento di Imola  è un segnale forte di ripartenza, che coinvolgerà anche gli altri principali appuntamenti motoristici della stagione: dalla MotoGP e il Mondiale Superbike a Misano Adriatico, al Motor Valley Fest a Modena. Grandi eventi sportivi di rilevanza internazionale che diventano un valore aggiunto per la valorizzazione del Made in Italy nelle sue principali declinazioni.  
 
Il “Pirelli Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna” e l’accordo ad esso collegato sono stati presentati giorni fa in video conferenza stampa dal sottosegretario al ministero degli Affari esteri, Manlio Di Stefano; dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini; dal presidente di Ice, Carlo Ferro e dal sindaco di Imola, Marco Panieri. 


I vincitori del “Gran Premio Pirelli del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna” festeggeranno con una speciale bottiglia di Ferrari Trentodoc

La “mission” delle Cantine Ferrari di Trento, che da anni si propone quale ambasciatore di quella speciale Arte di Vivere Italiana apprezzata in tutto il mondo, fatta di bellezza, eleganza, ingegno, creatività e passione. Ferrari Trento ha realizzato per il podio di tutte le gare della stagione delle speciali bottiglie di Ferrari Brut formato Jeroboam (3 litri) personalizzate da un’etichetta dedicata ad ogni Gran Premio che, nel caso di Imola, riporta il tracciato della corsa.


Ogni podio un brindisi dedicato”, afferma con soddisfazione Matteo Lumelli AD Cantine Ferrari: “ogni brindisi una celebrazione speciale del grande sport, ma anche dei valori di eccellenza e italianità che Ferrari Trento rappresenta e vuole portare a livello internazionale attraverso questa prestigiosa partnership. Per la prima volta un vino italiano è diventato il brindisi ufficiale del Campionato di Formula 1, un traguardo che conferma l’autorevolezza e l’apprezzamento di cui godono le Cantine Ferrari in Italia e nel mondo”.

Matteo Lumelli AD Cantine Ferrari
Circuito di Imola

Il circuito di Imola, immerso in un bellissimo parco, in presenza di pubblico (quando si potrà) regala quelle emozioni che pochi altri circuiti nel mondo riescono a dare. L’autodromo Enzo e Dino Ferrari custodisce la storia dei motori italiani ed è anche un museo all’aperto che rende omaggio a grandi protagonisti di questo settore. Tra i monumenti presenti:

MONUMENTO DI ARMAN

L’opera dello scultore francese Arman inaugurata il 30 Aprile 1999, è situata all’entrata principale dell’Autodromo. È un omaggio a Enzo e Dino Ferrari e alla Ferrari ed è costituito da una struttura in bronzo alta 5 metri composta da un insieme di modelli della famosa Ferrari F40.

 


MONUMENTO A GILLES VILNEUVE

Il monumento realizzato da Ferdinando Forlai, in origine posto accanto alla Curva Villeneuve poi trasformata in Variante, è oggi idealmente posto nella curva che vide il pilota protagonista di uno spettacolare incidente.

Le tre sedute del monumento ricordano l’impresa di Gilles a Zandvoort, nel 1979, quando compì un intero giro di pista senza uno pneumatico. La scritta “Salut Gilles” è uguale a quella disegnata sulla griglia di partenza del circuito di Montreal.


La frase riportata sul muretto è dell’Ing. Roberto Nosetto, ex Direttore Sportivo Ferrari ed ex Direttore dell’Autodromo di Imola. Il monumento è illuminato con i colori del Canada, bianco e rosso e si completa con un acero, altro simbolo del Canada.

L’amatissimo pilota canadese il 25 aprile 1982 corse la sua ultima gara imolese, esattamente due settimane prima del Gran Premio del Belgio durante il quale ebbe l’incidente fatale.

MONUMENTO A AYRTON SENNA 

L'opera è stata realizzata dall'artista Stefano Pierotti di Pietrasanta e collocata nei pressi della fatidica curva del Tamburello, che costò la vita ad Ayrton Senna il primo maggio del 1994. Il monumento è diventato una meta di pellegrinaggio per i tifosi di Ayrton e per gli amanti della Formula 1.




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