Un’idea suggestiva per le feste natalizie, ma perfetta in ogni periodo dell’anno, è programmare una visita a Villafranca di Verona e al Museo Nicolis dell’Auto, della Tecnica e della Meccanica. Un’esperienza capace di unire storia, design e passione per i motori, coinvolgendo visitatori di tutte le età.
Poco a sud di Verona, Villafranca è una cittadina che merita una sosta attenta. A colpire subito è la sua possente e scenografica Fortezza Scaligera, un tempo protetta da otto grandi torrioni, testimonianza di un passato strategico e militare che ancora oggi caratterizza il profilo urbano.
Un museo sui generis: il Museo Nicolis
Il Museo Nicolis, che abbiamo visitato più volte anche in occasione di tour press, è ospitato in un edificio modernissimo situato alla periferia di Villafranca. Nato nel 2000 da un’idea – e soprattutto dalla grande passione collezionistica – dell’imprenditore veronese Luciano Nicolis, il museo ha un obiettivo chiaro: trasmettere alle generazioni future un patrimonio culturale straordinario e raccontare, attraverso le sue collezioni, ciò che l’ingegno umano è stato capace di creare.
Oggi il Nicolis è considerato uno dei più prestigiosi musei privati non solo in Italia, ma anche in Europa. Gestito con criteri manageriali, è riconosciuto come esempio concreto di Museo-Impresa e come istituzione culturale capace di dialogare con la società contemporanea.
Come ci ha raccontato in un’intervista Silvia
Nicolis, presidente del museo:
«Cultura e società sono
capisaldi della vita umana. Una cultura presente e attiva forma gli individui,
illumina la mente e regala la consapevolezza di ciò che siamo e di quello che
possiamo ancora fare».
Un viaggio emozionante tra collezioni straordinarie
Fin dall’ingresso, il visitatore viene accolto da un’atmosfera cordiale e coinvolgente. La visita diventa ancora più interessante quando si è accompagnati – come nel nostro caso – dai “padroni di casa”, che arricchiscono il percorso con aneddoti, storie e curiosità legate ai numerosi cimeli esposti.
Le collezioni sono imponenti e sorprendenti: centinaia di veicoli perfettamente funzionanti, non solo auto d’epoca – molte restaurate dallo stesso fondatore del museo – ma anche biciclette, motociclette, veicoli militari e persino piccoli velivoli. Accanto a questi, una straordinaria raccolta di oggetti che raccontano l’evoluzione della tecnica e della comunicazione: oltre 500 macchine fotografiche, 100 macchine per scrivere, 100 strumenti musicali e una rara collezione di volanti di Formula 1.
Tra le auto più iconiche spiccano autentici gioielli come l’Isotta Fraschini, la Lancia Astura Mille Miglia, senza dimenticare modelli firmati Ferrari e Rolls Royce. Ogni sezione è un tassello di un racconto più ampio, capace di affascinare appassionati e neofiti.
Visitare il Museo Nicolis significa compiere un vero e proprio viaggio nel tempo: un’esperienza da vivere con i figli, con gli amici o anche in solitaria, lasciandosi sorprendere da collezioni capaci di emozionare e far riflettere.
Quattro passi per
Villafranca
Da non perdere il Caffè Fantoni, elegante locale in stile déco, che fu frequentato anche da Gabriele D’Annunzio. All’interno è conservata una sua lettera autografa che esaltava il liquore “Acqua di fiume”, prodotto dall’allora proprietario del caffè.
Soste golose e benessere
Una visita a Villafranca non può dirsi completa
senza una pausa golosa negli storici caffè del centro, dove assaggiare le
celebri sfogliatine.
Per il pranzo, consigliamo la Trattoria
El Pilar, dove provare i maccheroncini con stracotto d’asino,
accompagnati da un calice di Bianco di
Custoza.
Trattoria El Pilar – Via
Valpore 2 – www.trattoriaelpirlar.it
Per chi desidera concedersi un momento di relax, a pochi chilometri, a Pescantina, si trovano le Terme Aquardens, ideali per concludere il viaggio all’insegna del benessere - www.aquardens.it



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