domenica 28 dicembre 2025

Villafranca, dove la storia corre su quattro ruote:alla scoperta del Museo Nicolis

 
Un’idea suggestiva per le feste natalizie, ma perfetta in ogni periodo dell’anno, è programmare una visita a Villafranca di Verona e al Museo Nicolis dell’Auto, della Tecnica e della Meccanica. Un’esperienza capace di unire storia, design e passione per i motori, coinvolgendo visitatori di tutte le età.


Poco a sud di Verona, Villafranca è una cittadina che merita una sosta attenta. A colpire subito è la sua possente e scenografica Fortezza Scaligera, un tempo protetta da otto grandi torrioni, testimonianza di un passato strategico e militare che ancora oggi caratterizza il profilo urbano.

Un museo sui generis: il Museo Nicolis

Il Museo Nicolis, che abbiamo visitato più volte anche in occasione di tour press, è ospitato in un edificio modernissimo situato alla periferia di Villafranca. Nato nel 2000 da un’idea – e soprattutto dalla grande passione collezionistica – dell’imprenditore veronese Luciano Nicolis, il museo ha un obiettivo chiaro: trasmettere alle generazioni future un patrimonio culturale straordinario e raccontare, attraverso le sue collezioni, ciò che l’ingegno umano è stato capace di creare.


Oggi il Nicolis è considerato uno dei più prestigiosi musei privati non solo in Italia, ma anche in Europa. Gestito con criteri manageriali, è riconosciuto come esempio concreto di Museo-Impresa e come istituzione culturale capace di dialogare con la società contemporanea.

Come ci ha raccontato in un’intervista Silvia Nicolis, presidente del museo:
«Cultura e società sono capisaldi della vita umana. Una cultura presente e attiva forma gli individui, illumina la mente e regala la consapevolezza di ciò che siamo e di quello che possiamo ancora fare».


Un viaggio emozionante tra collezioni straordinarie 

Fin dall’ingresso, il visitatore viene accolto da un’atmosfera cordiale e coinvolgente. La visita diventa ancora più interessante quando si è accompagnati – come nel nostro caso – dai “padroni di casa”, che arricchiscono il percorso con aneddoti, storie e curiosità legate ai numerosi cimeli esposti.



Le collezioni sono imponenti e sorprendenti: centinaia di veicoli perfettamente funzionanti, non solo auto d’epoca – molte restaurate dallo stesso fondatore del museo – ma anche biciclette, motociclette, veicoli militari e persino piccoli velivoli. Accanto a questi, una straordinaria raccolta di oggetti che raccontano l’evoluzione della tecnica e della comunicazione: oltre 500 macchine fotografiche, 100 macchine per scrivere, 100 strumenti musicali e una rara collezione di volanti di Formula 1.



Tra le auto più iconiche spiccano autentici gioielli come l’Isotta Fraschini, la Lancia Astura Mille Miglia, senza dimenticare modelli firmati Ferrari e Rolls Royce. Ogni sezione è un tassello di un racconto più ampio, capace di affascinare appassionati e neofiti.


Il poliedrico Museo Nicolis è anche un importante riferimento culturale internazionale. Dispone di un ricco Centro di Documentazione, di un archivio storico a disposizione di studiosi e appassionati del settore automotive, oltre a una fornita biblioteca. Non mancano collaborazioni con altri musei e collezioni private, così come eventi istituzionali, mostre temporanee e suggestive cene di gala che trovano qui una cornice d’eccezione.



Visitare il Museo Nicolis significa compiere un vero e proprio viaggio nel tempo: un’esperienza da vivere con i figli, con gli amici o anche in solitaria, lasciandosi sorprendere da collezioni capaci di emozionare e far riflettere.


Quattro passi per Villafranca

 Oltre al Museo Nicolis, vale la pena dedicare qualche ora alla scoperta di Villafranca.  Qui, l’11 luglio 1859, fu firmato lo storico armistizio tra Napoleone III e Francesco Giuseppe. All’ombra della scenografica Fortezza Scaligera (XII secolo) si allunga il centro storico. Passeggiare tra case d’epoca e locali storici si respira un’atmosfera autentica.



Da non perdere il Caffè Fantoni, elegante locale in stile déco, che fu frequentato anche da Gabriele D’Annunzio. All’interno è conservata una sua lettera autografa che esaltava il liquore “Acqua di fiume”, prodotto dall’allora proprietario del caffè.





Soste golose e benessere

Una visita a Villafranca non può dirsi completa senza una pausa golosa negli storici caffè del centro, dove assaggiare le celebri sfogliatine.
Per il pranzo, consigliamo la Trattoria El Pilar, dove provare i maccheroncini con stracotto d’asino, accompagnati da un calice di Bianco di Custoza.

Trattoria El Pilar – Via Valpore 2 – www.trattoriaelpirlar.it

 


Per chi desidera concedersi un momento di relax, a pochi chilometri, a Pescantina, si trovano le Terme Aquardens, ideali per concludere il viaggio all’insegna del benessere - www.aquardens.it


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