martedì 9 settembre 2025

Val Senales: il ritorno delle greggi e il fascino della transumanza”


Il 13 settembre a Vernago rientra il gregge di 4000 pecore dall’Ötztal: la transumanza in Val Senales è un evento mitico, uno spettacolo che unisce tradizione e natura e la leggenda di Ötzi. Un'occasione unica per scoprire una valle selvaggia e autentica, ideale per chi cerca tranquillità e wilderness.

La valle dimenticata dal tempo

 La Val Senales è un angolo dell'Alto Adige solitario e selvaggio, protetto da una chiostra di montagne che superano i 3000 metri. Per la mancanza di strade di accesso la valle è rimasta nell'oblio fino all'Alto Medioevo. Per erti sentieri era solo luogo di passaggio di viandanti e greggi.


Nel 1875 fu aperto un "pertugio" nella rupe che sbarrava l'accesso dalla pingue e solare Val Venosta e venne costruita una carrozzabile che raggiunge Maso Corto alla testa della valle. L'uscita dall'isolamento della Val Senales si è concretizzata con la costruzione di una centrale idroelettrica sul lago artificiale di Vernago e con la creazione di un complesso sciistico a Maso Corto, dove, grazie alla funivia dei ghiacciai, si scia praticamente tutto l'anno.

Pur mantenendo le sue caratteristiche di luogo fuori dal tempo, la Val Senales si è aperta al turismo: un turismo discreto, rispettoso dell’ambiente e delle ataviche  usanze locali. Questa valle accoglie le famiglie che amano la tranquillità, gli amanti del passeggiate, delle escursioni impegnative sui ghiacciai e, naturalmente, gli sciatori. 


Per gli escursionisti e gli alpinisti la leggenda di Otzi, che aleggia lungo i crinali e sulle cime, è un'attrazione fatale: così come le piste sul ghiacciaio che richiamano molti appassionati di sci. 

Arrivano le pecore...! 4000 pecore in cammino

In virtù di antichissimi diritti di pascolo contratti con l'Austria, ancora oggi, da 600 anni, va in scena il doppio rito della transumanza.

Per i giovani che vi partecipano, questa impresa si configura come una sorta di iniziazione all'attività di pastori.


I pastori conducono, tra mille difficoltà, un corteo di pecore e capre attraverso il Giogo Basso (2.730 m) e il Giogo Alto (2.750 m) per raggiungere, dopo 44 km,  i verdi pascoli della valle austriaca Ötztal

La transumanza non è folclore ma un rituale rimasto immutato nei secoli. In giugno le greggi  lasciano la Val Senales a Vernago e a Maso Corto: in settembre il ritorno degli ovini (quasi 4000) nelle stesse località viene accolto da numerosi spettatori e da peculiari feste in costume. La transumanza della Val Senales è diventata patrimonio culturale immateriale dell’ Unesco.


Il 7 settembre 2025,  si è svolto il  rientro di oltre 1.500 pecore partite dalla malga "Rofenberg" nell'austriaca Otzal. I greggi, attraverso il Giogo Alto nei pressi del Rifugio Bella Vista (2845 m) sono scesi a Maso Corto, dove sono andati in scena pittoreschi festeggiamenti.

Sabato 13 settembre 2025  ci sarà il secondo rientro. 

Un gregge di oltre 2000 pecore e 300 capre, dopo lunghe tappe, arriverà ai bordi del lago di Vernago, proveniente dalla Malga "Niedertal, nell'Otztal. Il percorso presenta diverse difficoltà in questa zona di alte montagne fino al Giogo Basso(3.019 m) e al rifugio Similaun

Seguirà poi la parte più pericolosa, soprattutto in presenza di neve o ghiaccio. Dopo una pausa nel cuore selvaggio della Val di Tisa, il gregge in fila indiana scenderà a Vernago e al luogo del raduno (lo "Schofschoad") intorno alle 14.

La tradizione diventa un evento straordinario, uno spettacolo naturale emozionante per gli abitanti e per i turisti, che già da lontano vedranno comparire la lunga processione di pecore. La musica e una colorita festa popolare accoglierà gli eroici ovini che saranno separati a seconda della marcatura colorata, per essere riportati ai loro pascoli. 


CONSIGLIO !  Vernago non ha molti spazi per parcheggiare quindi, arrivati a Madonna di Senales, parcheggiare nei pressi dell'archeopark e prendere la navetta (dalle 9,30 alle 16).

Seguendo le orme di Ötzi

Che le creste dei monti che chiudono a nord la Val Senales fossero un luogo di transito, lo dimostra il ritrovamento (19 settembre 1991) sotto il Giogo di Tisa, sul monte Similaun, del corpo mummificato verosimilmente di un pastore, vissuto più di 5000 anni fa. 


La scoperta di Ötzi, questo il nome che gli fu dato, non solo incuriosì tutto il mondo scientifico, ma contribuì a rendere  famosa la Val Senales

Ci fu contesa tra Austria e Italia sull'appartenenza del luogo del ritrovamento, a pochi passi dal confine, ma è stato accertato che il luogo è in territorio italiano.


Due giorni dopo il sensazionale ritrovamento, Rehinold Messner passò casualmente su quel luogo, che ha definito essere italiano: " grazie a me l'Austria non ci ha rubato Otzi "(da Montagna Tv)

La mummia dell'ice men Otzi si trova al Museo Archeologico dell'Alto Adige a Bolzano .

Da non perdere in Val Senales

    • Villaggio di Certosa: conosciuto per la presenza dell'antico e particolarissimo monastero certosino . Nei pressi c'è la chiesetta di Monte Santa Caterina
    • Madonna di Senales: borgo pittoresco con linde casette sorte accanto ad antichi masi (alcuni sono vere opere d'arte), chiesa barocca e antiche stube.
    • Archeopark: la "presenza di Otzi e delle prime tracce umane nelle Alpi rivivono in questo archeopark, dotato di sala esposizioni e riproduzione: all'esterno c'è la copia di un villaggio del neolitico, dove i bambini si cimentano con il tiro con l'arco e in attività artigianali.
    • Lago di Vernago: acque color smeraldo e rive boscose. Sul fondo giacciono i ruderi del vecchio paese e il campanile della chiesa a volte emerge come quello di Resia. La passeggiata ad anello  intorno al lago è idilliaca (ci sono anche ponti sospesi panoramici).
    • Maso Corto, la "Cervinia dell'Alto Adige": il villaggio turistico sorto negli anni 50 e 70 ha trasformato l'antico borgo in una moderna (forse troppo) e apprezzata località di vacanza estiva e invernale. Le auto sono of limit e devono utilizzare i parcheggi nei pressi. Per i camper c'è un'area attrezzata.
    • Abbagliati dal ghiacciaio: in soli sei minuti la funivia dei ghiacciai  deposita turisti e sciatori all'hotel Grawand (3.212 m) che ospita la Otzi-Show-Gallery. Le piste da sci si snodano nel grembo del Giogo Alto. La pista Leo Gurschler, dal 19 settembre sarà utilizzata dalle squadre austriache e italiane che partecipano alla Coppa del Mondo di Sci.
    • Iceman Otzi Peak: sulla Croda della Cornacchie (3.251 m), è stata costruita un'avveniristica piattaforma che offre un panorama da togliere il fiato. Dall’hotel Grawand bastano pochi minuti di percorso attrezzato per raggiungere questa struttura in acciaio corten di colore bruno-rossastro. Tutti possono raggiungere questa terrazza tra le più alte d’Europa, con le cime oltre i 3000 metri (a 360°), incredibilmente vicine. I nomi delle vette sono visibili con i “Viscope”, potenti telescopi ad uso gratuito installati sulla piattaforma ''Iceman Ötzi Peak


UN CONSIGLIO !  Vernago ha spazi limitati; meglio lasciare l'auto a Madonna di Senales, vicino all'archeopark, e utilizzare la navetta gratuita (9:30- 16:00).


Dove Dormire
  •         Hotel Vernago (sul lago): vista spettacolare, ottima cucina tradizionale e relax garantito.
  • Berghotel Tyrol (Madonna di Senales): ambiente accogliente, ideale per escursionisti.
  • Rifugio Bella Vista(a 2845 m): per chi vuole vivere la montagna da vicino, con sauna panoramica e notti sotto le stelle. 
Cosa mangiare bere
  • Schlutzkrapfen; ravioli ripieni di spinaci e ricotta, conditi con burro e formaggio grattugiato.
  • Carne affumicata e speck: accompagnati da tipico pane di segale
  • Strudel di mele: dolce immancabile, spesso servito con salsa alla vaniglia.
  • un calice di Lagrein o di Gewurztraminer
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