Annidata tra le anse del Doubs e protetta dalla Cittadella di Vauban, Besançon incanta con la sua storia millenaria, l’eleganza del centro storico, la poesia ingegnosa dell’orologio astronomico. Una sorpresa inattesa nel cuore della Borgogna-Franca Contea.
Il viaggio fino a Besançon
Un gioiello francese che resta
nel cuore
Passeggiando
attraverso secoli di storia
Sul Pont Battant ci ha accolto la statua del marchese Jouffroy d'Abbans (architetto e ingegnere navale), quasi pronta a guidarci nel cuore della città.
Da Place de la Révolution, decisamente scenografica grazie all’architettura storica che la circonda, parte la Grand Rue (occupa il luogo dell’antico cardo romano), fiancheggiata da bei palazzi di pietra calcarea e animata da botteghe, caffè e bistrot.
Sempre lungo la Grand Rue abbiamo incontrato la casa-museo di Victor Hugo e il palazzo Granvelle, splendido esempio di architettura rinascimentale. Il palazzo, che ha un incantevole cortile porticato, ospita il Museo del Tempo che ripercorre la storia dell’orologeria di Besançon (ex capitale dell’orologeria). Nei pressi, abbiamo dato un’occhiata alla casa dei fratelli Lumiere.
Orologio astronomico: ingegno e poesia del tempo
Ma la vera sorpresa, custodita nella torre della chiesa, è l’orologio astronomico.
Una meraviglia estetica, unica nel suo genere per le dimensioni e per la complessità costruttiva. Questo monumento meccanico fu costruito tra il 1858 e il 1863 dall’autodidatta Auguste Lucien Veritè, considerato un padre dell’arte orologiaia francese.
L’orologio astronomico è alto circa 6 metri e lungo 2,5 ed è costituito da 30.000 componenti, tra cui 30 parti meccaniche e 70 quadranti, ognuno raffigurante scene sacre.
Questo straordinario dispositivo non è solo un orologio, ma un'opera che mostra informazioni astronomiche e calendari, rivelando la complessità della misurazione del tempo.
La Cittadella, tra mura antiche e panorami senza tempo
Dall’imbarcadero del Pont de la République abbiamo iniziato una crociera lenta sul Doubs ammirando: ponti storici, una chiusa manovrata a mano, e persino un tunnel sotto la Cittadella. Un’avventura rilassante che ci ha congedati dalla città.
Ecco qualche consiglio utile per vivere al meglio Besançon:
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