lunedì 6 gennaio 2025

3Tre: lo “slalom degli slalom” a Madonna di Campiglio

 

Una notte da campioni, per gente abituata a vincere: mercoledì 8 gennaio 2025 a Madonna di Campiglio sarà ancora “3Tre, per la 71.sima volta. Apripista d’eccezione, in entrambe le manche, sarà il Campione Olimpico Giuliano Razzoli.


La 3Tre torna a far vibrare campioni e appassionati di sci con le due manche del Night Slalom, in programma l’8 gennaio alle 17.45 e alle 20.45, mostrando al mondo intero il volto migliore della sua pista più celebre: il Canalone Miramonti, una lingua di neve lunga 470 metri con un dislivello di 180 e una pendenza massima del 60 per cento.

Questo evento notturno, unico nel suo genere, attira migliaia di spettatori che affollano le tribune e che dilagano lungo la pista per assistere alle evoluzioni dei campioni di slalom. La combinazione di adrenalina, atmosfera magica e panorami delle creste delle Dolomiti di Brenta, rendono la Night Race di Madonna di Campiglio, una delle manifestazioni più emozionanti per gli amanti dello sci.


 Una notte da campioni, per gente abituata a vincere: mercoledì 8 gennaio 2025 a Madonna di Campiglio sarà ancora 3Tre, per la 71.sima volta. Uno degli appuntamenti più sentiti e storici della Coppa del Mondo FIS di Sci Alpino che si rinnova quest’anno nell’inconsueta posizione in calendario nel post-Epifania, con il Canalone Miramonti tirato a lucido e pronto ad accogliere gli appassionati per creare quel colpo d’occhio, quell’atmosfera che tutto il mondo dello sci conosce.

A Madonna di Campiglio  tutti gli occhi saranno puntati verso l’alto, il cancelletto, il muro, nel tentativo di individuare le traiettorie e contare i centesimi che decreteranno il nuovo re della 3Tre, in una disciplina (lo slalom) da anni in cerca di un nuovo volto di riferimento, nell’era post-Marcel Hirscher.

In una stagione che finora, al di là dell’ormai “solito” Odermatt, non è stata avara di sorprese, chissà che anche a Madonna di Campiglio non possa affacciarsi un volto nuovo, come lo fu quello del “biondino di Tärnaby” (Ingemar Stenmark) cinquant’anni orsono.


 Sono in tanti ad inseguire il primo successo in Coppa del Mondo, fra loro anche il nostro Alex Vinatzer, cui sono aggrappate le speranze italiane di interrompere i quasi 20 anni di digiuno sul Canalone Miramonti dalla magica notte di Giorgio Rocca.


 Certo, al cancelletto di partenza ci sarà anche chi ha già vinto sul Canalone Miramonti: Marco Schwarz, il campione in carica, Henrik Kristoffersen e Daniel Yule, con tre vittorie ciascuno e anche Sebastian Foss Solevaag, che ha vinto grazie al grave errore di Clement Noel.


Nel parterrre ci sarà colui che quella corona l’ha indossata più di tutti: Ingemar Stenmark, a cui Madonna di Campiglio dedica un tributo in occasione dei cinquant’anni della sua prima vittoria in Coppa del Mondo, conquistata proprio a Madonna di Campiglio nel 1974. A fine carriera di titoli ne contati 86, di cui otto in Trentino, cinque in slalom e tre in gigante.


 La Maglia Fulmine. Simbolo della 3Tre

La mitica maglia gialla, ispirata alla “grandeur” del Tour de France, veniva indossata dal vincitore delle tre gare storiche trentine: slalom, gigante e discesa libera. C’è chi la Maglia Fulmine l’ha vista sfuggire quando la sentiva già addosso, e ha una gran voglia di scacciare quel gusto amaro: a Clement Noel è già successo due volte, una invece a Lucas Pinheiro Braathen, che con la nuova bandiera brasiliana sogna la prima vittoria sudamericana di sempre su uno dei teatri storici della Coppa del Mondo.


Oltre a loro, occhi puntati su Manuel Feller, vincitore della Coppa di Slalom nel 2023/2024, i fortissimi norvegesi Alexander Steen Olsen, Atle-Lie McGrath e Timon Haugan (vincitore dell’ultimo slalom in Alta Badia), e lo svedese Kristoffer Jakobsen, chiamato all’impresa davanti al leggendario Ingemar Stenmark.

Passerella per il campione olimpico Giuliano Razzoli

La 3Tre 2025 vedrà un apripista d’eccezione, in entrambe le manche: sarà il Campione Olimpico Giuliano Razzoli, che a pochi mesi dall’addio alle competizioni potrà raccogliere l’applauso di un pubblico che lo ha amato e sostenuto fino all’ultima curva.


Giuliano Razzoli nella gara del 22 dicembre 2018 era partito dalle buie retrovie con il pettorale 69, aveva sfoderato due manche spettacolari, chiudendo al quinto posto. Che campione!


Fuori pista, fra vigilia e giornata di gara, saranno protagonisti tanti altri campioni del passato: dai “ragazzi” della Valanga Azzurra, Gustav Thoeni, Piero Gros e Paolo De Chiesa, ai duellanti degli anni ’80, Alberto Tomba e Marc Girardelli, senza dimenticare le medaglie olimpiche di Parigi 2024 Nadia Battocletti e Ruggero Tita.

Tomba e Girardelli

La festa a Madonna di Campiglio comincia martedì 7 Gennaio, quando la centralissima Piazza Sissi accoglierà alle 18.30 l’atteso sorteggio dei pettorali. Poi, mercoledì 8, tutti sul Canalone Miramonti: lì si fa la storia.

 Con la sfida di Campiglio si apre il grande mese dello slalom (Adelboden, Wengen, Kitzbuhel, Schladming): come sempre, più di sempre, sarà un esame di quelli che contano. 


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