martedì 5 maggio 2015

“Burdesando”..in “Giro”



 La prima tappa del Giro d’Italia 2015 (sabato 9 maggio) avrà come location il suggestivo tratto di pista ciclabile tra San Lorenzo al mare e Sanremo. Sarà una tappa a cronometro a squadre, innovativa, entusiasmante e unica, anticipata e seguita da scoppiettanti manifestazioni.
 La pista ciclabile del Ponente Ligure è una delle più lunghe e belle del Mediterraneo e occupa il percorso dell’ex strada ferrata San Lorenzo al Mare - Ospedaletti. L’andamento pianeggiante e la presenza di aree di sosta, colonnine SOS, punti di ristoro (ospitati nei vecchi caselli) e gallerie ben illuminate, rendono questo panoramico percorso (c’è anche la corsia per i pedoni) fruibile a persone di tutte le età.
Simulando la direttrice della cronotappa del Giro d’Italia, si monta in sella a San Lorenzo al Mare, un grazioso borgo costituito da due nuclei: quello marinaro, tipico dei pescatori e l’altro raccolto intorno alla chiesa di Santa Maria Maddalena (del 1700). Ci sono pittoreschi locali dove gustare piatti di pesce fresco e c’è una bella spiaggia che guarda Porto Maurizio e Imperia. Prossimamente la pista ciclabile raggiungerà Andora.

Proseguendo lungo la pista verso ovest si arriva al complesso turistico di Marina degli Aregai (buon punto per veder transitare i corridori del Giro) e poi a San Lorenzo al mare. Da qui al villaggio di Santo Stefano al mare si snoda il tratto di ciclabile più bello in assoluto, con incantevoli viste sul mare e numerose possibilità di sosta per riposarsi o per prendere il sole sulle sottostanti piccole spiagge.

A Santo Stefano al Mare, dietro le quinte della pista, carrugi, piazzette, slarghi e archi sono i pacati testimoni dell’antico splendore di questo coloratissimo e profumato borgo (si producono fiori). Monumentale è la parrocchiale in stile romanico dominata dal campanile policromo e di grande interesse é l’oratorio seicentesco del Santo Cristo che conserva un crocefisso ligneo di assoluto pregio.

La  prossima tappa è Riva Ligure  colorato borgo marinaro caratterizzato anch’esso da una trama di stretti carrugi e piazzette animate da negozietti e ristorantini. Dopo un lungo rettilineo fiancheggiato da orti e serre si attraversa il torrente Argentina (deviazione ciclabile per il bellissimo paese di Taggia) e si arriva ad Arma di Taggia costellata da brutti palazzi anni Cinquanta e Sessanta ma impreziosita da uno splendido lungomare e soffici spiagge.

Si pedala ora verso Capo Verde, superando una serie di gallerie e poi  godendo dei colori e dei profumi della macchia mediterranea. Dopo l’ultima galleria si arriva al ristoro la Vesca, con veranda, ampio piazzale con tavolini vista mare e ampio parcheggio per bici. Questo luogo è un ottimo punto sosta per assistere alla tappa del Giro.


Bordeggiando la bella spiaggia di Tre Ponti, si entra in Sanremo tra profumati abbracci di oleandri, pini, lecci e palme. Si passa nei pressi di Villa Nobel, si superano gli storici Bagni Morgana e l’immenso porto turistico di Porto Sole e ci si avvicina al nucleo più animato di Sanremo. Lasciando la bici si può fare un salto in piazza Bresca dal sapore provenzale, o nel maestoso Corso Matteotti affollato di negozi,o ancora si passeggia al Porto Vecchio dominato dal forte genovese di Santa Tecla.

Tornati sulla ciclabile, che in questo tratto cittadino è molto affollata, si prosegue verso la vecchia stazione dove è previsto l’arrivo della tappa a cronometro del Giro. Nei pressi bucano il cielo le cupole policrome della chiesa Russa e fa bella mostra di sè l’inconfondibile sagoma del Casinò con il suo effetto cartolina. Oltre, verso ovest, si alza la selva di palme della Promenade Imperatrice su cui si affacciano grandi alberghi e ville in stile liberty.

Chi ha ancora voglia di pedalare può continuare verso Pian di Poma ( a due passi c’è l’ottima struttura ricettiva polivalente, il Villaggio dei Fiori) e Capo Nero, si attraversa una lunga galleria illuminata a led che sfocia nella baia di Ospedaletti.




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