sabato 12 luglio 2014

In Carnia sulle tracce della Grande Guerra






Musei transfrontalieri all’aperto e pacchetti storico-escursionistici

La Carnia, quell’estremo e quasi sconosciuto ritaglio di Friuli addossato al confine austriaco, una volta scoperto ha il potere di incuriosire chi ama luoghi fuori dal tempo e integri. Le sue insospettate bellezze naturali, si celano tra le pieghe delle montagne, accanto ad un invidiabile patrimonio di storia, tradizioni secolari e ad una cucina antica e sapiente;questi elementi  sono  un richiamo irresistibile. E una attrattiva in più per fare rotta verso la Carnia é il Centenario della grande Guerra che consente di scoprire, alcuni luoghi della Memoria.

Da Tolmezzo, “capitale della Carnia” si viaggia lungo la suggestiva valle del fiume But, si sfiora il paese di Zuglio (con l’area archeologica romana), si passa per Arta con le sue terme e poi Sutrio (il borgo degli intagliatori di legno e dei presepi) quindi Paluzza (il paese della mitica fondista Manuela di Centa) e infine Timau. Da qui la statale 52bis si avvita con stretti tornanti fino al passo di Monte Croce Carnico (1360 m) per poi buttarsi a capofitto in territorio austriaco fino a Mauthen, nella valle del Gail.
Tornando all’argomento Prima Guerra Mondiale, a Paluzza si trova l’unica caserma italiana intitolata a una donna, Maria Plozner Mentil. Maria era una delle Portatrici carniche, quelle eroiche donne che nel corso della Prima Guerra Mondiale, a rischio della loro vita, tenevano i collegamenti con le trincee, portando di nascosto ai soldati non solo viveri, ma anche munizioni. Uccisa mentre trasportava armi in prima linea, è stata insignita della Medaglia d’oro dal Presidente della Repubblica.  Proprio alle Portatrici carniche è ispirato uno dei pacchetti storico - escursionistici che Carnia Welcome  ha ideato in occasione del Centenario della grande Guerra.

Dal maggio 1915 al novembre 1917, il Friuli Venezia Giulia fu teatro di scontro tra gli eserciti italiano e austro-ungarico;le Alpi Carniche, che furono fra i luoghi in cui i due schieramenti si fronteggiarono più duramente in un’estenuante guerra di trincea, ancor oggi conservano molti segni di quelle battaglie. In particolare, due cime lungamente contese per la difesa del confine sono oggi musei all'aperto intitolati alla pace che si snodano tra Italia ed Austria, molto curati, con lunghissime trincee, postazioni e camminamenti: ovvero il Museo del Freikofel/Cuelàt e il Museo del Pal Piccolo, ambedue fra Paluzza e Mauthen, in Carinzia. Di facile accesso per tutti, sono raggiungibili con passeggiate che si snodano in paesaggi di grande bellezza, con vista spettacolare sull’arco alpino (la prima di 8,6 km, la seconda di 6 km).

A Timau, appena dopo Paluzza l’ultimo paese italiano prima del confine con l’Austria, ancor oggi si parla un dialetto di origine tedesca, a testimonianza di come questo confine sia stato nell’antico passato non solo contrapposizione, ma anche osmosi di popoli. Sui monti che lo circondano (Creta Verde, Cellon, Pal Piccolo, Freikofel, Pal Grande…) si combatté a lungo e duramente. Nel Museo La Zona Carnia nella Grande Guerra, allestito- come il “gemello “oltreconfine di Kotchach Mauthen- con migliaia di reperti rinvenuti sui campi di battaglia, sono conservati anche importanti documenti inediti e fotografie e, fra i reperti più interessanti, un cannone Skoda calibro 75/13, grossi proiettili d’artiglieria italo-austriaci, ogive, bombarde e decorazioni. Alle Portatrici carniche è dedicato il monumento nella piazza principale, mentre il Tempio Ossario custodisce le spoglie di oltre 1700 caduti.



I pacchetti storico-escursionistici

Carnia portatrice di sapori
3 giorni/ 2 notti (minimo 8 persone)
Un racconto sulle tracce delle Portatrici carniche e del mondi rurale, al femminile, della Carnia.
2 pernottamenti b&b, ingresso al Museo della Grande Guerra di Timau, 1 escursione guidata sui luoghi della Grande Guerra, 1 pranzo al sacco “esperienziale” in quota, 1 pranzo tipico in malga con visita guidata alle attività dell’alpeggio, 1 pranzo tipico in agriturismo, 1 visita guidata a latteria sociale, 1 ingresso all’Area relax delle Terme di Arta.
Prezzo a partire da: € 150.


Grande Guerra in quota
2 giorni/1 notte
Itinerario sui sentieri della Grande Guerra con partenza dal rifugio Tolazzi e arrivo a Passo di Monte Croce Carnico. Cena e pernottamento in rifugio, pranzo al sacco.
Prezzo: a partire da 50,00 € 

Oltre i confini
Pacchetto transfrontaliero Italia - Austria - 2giorni/1notte.
Grazie alla trama portante della Grande Guerra, si visiteranno i luoghi dove erano posizionati i due schieramenti durante il conflitto, con la possibilità di vivere ed assaporare le tradizioni dei due popoli direttamente sul territorio. Visite al Museo della Grande Guerra di Mauthen e a quello di Timau.
Prezzo: a partire da 125,00 € (pernottamento b&b, pranzo e cena tipici).

La Grande Guerra a cavallo
Una splendida cavalcata sulle strade e i sentieri percorse dai soldati durante il conflitto.
Prezzo: a partire da 50,00 € (escursione guidata a cavallo e pranzo tipico in agriturismo).

In volo su…
Un volo con la possibilità di vedere dall’alto i luoghi del fronte italo austriaco
Prezzo: a partire da 120,00 € (volo libero in deltaplano o parapendio e pranzo tipico).


Per informazioni e prenotazioni: Carnia Welcome
Tel. 0433 466220 - info@carniawelcome.it - www.carnia.it
Ufficio Stampa: AGORA’ di Marina Tagliaferri
Tel: +39 0481.62385 - www.studio-agora.it  - agora@studio-agora.it


Immagini 2-3-4 -5_ Arch Turismo FVG -Ph. G.Menis


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