La magnifica e fiabesca Rocca Scaligera, la poesia del vecchio borgo, la suggestione delle Grotte di Catullo, il caldo benessere termale di Aquaria. Tutto questo è Sirmione, che durante il periodo natalizio regala un’atmosfera magica.
Tra
i mutevoli scenari che contraddistinguono il Lago di Garda (“il più bel
paesaggio del mondo” secondo Stendhal),
quello della minuta e affilata penisola che accoglie Sirmione, è tra i più affascinanti.
Cantata dal poeta Catullo nel I secolo a.C., questa terra protesa nelle acque del Benaco (antico nome latino del Lago di Garda), ha il fascino sottile e l’atmosfera rarefatta dei centri termali. Atmosfera che si respira passeggiando tra gli ulivi con panorama sul lago e sulle cime dei monti circostanti, oppure in contemplazione tra le antiche pietre romane delle Grotte di Catullo.
La penisola di Sirmione fu terra etrusca, romana, longobarda,
poi scaligera e veneziana. Leonardino
della Scala (detto il Mastino) intorno al 1300 fece erigere la poderosa
rocca, rimasta integra nei secoli e che i turisti di tutto il mondo possono
ammirare.
Il Castello Scaligero, una vera icona
E’ indubbiamente il biglietto da visita per chi arriva a Sirmione ed è anche l’unico ingresso, provenendo dai parcheggi, al centro storico del caratteristico borgo di Sirmione.
La maestosa rocca scaligera, tra le più affascinanti d’Europa, si distingue per la sua singolare posizione in mezzo al Lago di Garda, e costituisce un esempio spettacolare di architettura medioevale, che gli Scaligeri utilizzavano per controllare le rotte commerciali. Ponti levatoi, un fossato, torri e mura merlate, una suggestiva darsena protetta da cortine merlate, sono gli elementi distintivi del castello.
Da uno dei due cortili interni vale la pena salire i
150 gradini che portano in cima alla torre più alta. Lo spettacolo che si apre
alla vista è impareggiabile.
Imperdibile poi, la passeggiata per ammirare le scenografie “merlate” delle mura castellane.
La storia di Sirmione e della famiglia Scaligera è raccontata
nel piccolo museo ospitato all’interno del castello.
Affascinante centro storico
Attraversata la porta del Castello Scaligero si accede al centro storico di Sirmione, annunciato dalla piccola chiesa di Sant’Anna della Rocca (del XIII secolo) o Cappella dell’Ave Maria, che si affaccia sull’articolata Piazza Castello.
Piazza Castello |
Il resto del borgo (affollatissimo nella bella stagione) di epoca medioevale è un piacere visitarlo, infilandosi nelle strette viuzze acciottolate popolate da case antiche, da negozi di artigianato, boutique, ristoranti e gelaterie. Particolarmente suggestivo è l’incrocio tra Via Vittorio Emanuele, Via San Salvatore e via Giuseppe Piana.
Passeggiando lungo le rive della penisola
Proseguendo lungo la fiancata della chiesa di Santa Maria Maggiore si arriva al lago dove inizia una lunga passeggiata, che in questo periodo dell’anno sa di romanticismo.
Durante
la nostra visita ( il tempo era piuttosto caliginoso), la superficie argentea del lago e i pallidi contorni dei monti
(il Monte Baldo è là davanti) creano un'atmosfera nostalgica. Lasciando alle spalle la sagoma del Castello
Scaligero si cammina a pelo d’acqua, si supera la Spiaggia del Prete (in
inverno solitaria) per arrivare nella zona del Lido delle Bionde, dove si trova
una pozza di acqua sulfurea calda che proviene dalle terme.
Da
questo luogo si torna verso il centro della penisola salendo lungo i fianchi
della collina e poi per una stradina si arriva alla villa del famoso soprano Maria
Callas, ora trasformata in un lussuoso hotel.
La passeggiata prosegue verso nord, per le Grotte di Catullo, passando per la solitaria chiesa di San Pietro in Mavino (forse fondata sui resti di un tempio romano) circondata da ulivi e cipressi. Un luogo silenzioso e idilliaco.
Le Grotte di Catullo
All’estremità settentrionale della penisola di Sirmione sorgono i resti romani delle Grotte di Catullo. In realtà si tratta dei ruderi di un’antica e villa romana protesi panoramicamente sul Lago di Garda. I resti della villa che si estendono su una superficie di due ettari, prendono il nome dal poeta romano Gaio Valerio Catullo (85-54 a.C.) anche se qui non vi ha mai abitato in quanto la villa venne edificata solo dopo la sua morte. Si ritiene che il complesso ospitasse anche un sanatorio e uno stabilimento termale.
Di
questo grandioso impianto rimangono le imponenti fondazioni, il Crptoportico,
il Campo delle Noci e l’Aula dei Giganti. Il tutto immerso in un mondo di ulivi
e con una vista emozionante sul Lago di Garda.
Il
complesso delle Grotte di Catullo e visitabile unitamente al Museo
Archeologico.
NATALE 2024 A SIRMIONE
Sirmione, nel periodo natalizio, al'ombra del Castello Scaligero e per le vie del borgo, offre un'atmosfera incantevole. Mercatini di Natale, luci, , degustazioni enogastronomiche, concerti e spettacoli.
Info qui: Visit Sirmione
Acque benefiche
Vicine
al centro di Sirmione, le Terme di
Sirmione - Aquaria Thermal Spa (già Terme di Catullo), sono una tappa da
non perdere se si è in cerca di relax, salute e bellezza in un ambiente
naturale e culturale sorprendente. Questo complesso termale si trova in una
cornice unica, tra il fascino del centro storico di Sirmione e il panorama del
Lago di Garda.
Le terme sono note per le proprietà terapeutiche (per la pelle, le vie respiratorie e l’apparato muscolo scheletrico) della loro acqua sulfurea salsobromoiodica che sgorga a 69° alla sorgente dalla fonte Boiola, situata sotto il lago (e proveniente dal Monte Baldo. L’Aquaria Thermal SPA è il centro benessere delle Terme di Sirmione, con piscine termali, saune bagni turchi e percorsi rilassanti.
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