martedì 2 luglio 2024

Omaggio a Cogne

Weekend di paura a Cogne e in Valnontey. Gravissimi i danni causati da un violento nubifragio e isolamento stradale. Brutto colpo per la già avviata stagione turistica, ma la comunità valdostana è già al lavoro e ai primi di agosto (si spera) i turisti potranno tornare in vacanza a Cogne. Forza Cogne!


Proprio non ci voleva: i villeggianti erano già numerosi a Cogne, ma la bomba d’acqua di sabato 29 giugno, ha rovinato loro le vacanze. I torrenti che scendono da Lillaz (l’Urtier) e dalla Val Valnontey (il Nontey) sono esondati, così come il Grand Eyvia che ha invaso con acqua e fango il centro di Cogne, e più a valle ha pesantemente danneggiato la strada regionale 47, l’unica che collega Cogne ad Amayville. Sono intervenuti gli elicotteri che hanno evacuato centinaia di persone e trasportato il materiale per affrontare l’emergenza.

Tornate in vacanza a Cogne 

Cogne  è una perla incastonata a 1.524 di quota nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso (il primo parco nazionale d’Italia) che accoglie i turisti in ogni stagione, con la bellezza inimitabile dei suoi paesaggi alpini.


 Per raggiungere Cogne partendo da Aymaville (8 km da Aosta), dominata da uno scenografico castello, bisogna attraversare una stretta e selvaggia gola, scavata dal torrente Grand’Eyvia. Poi la valle si addolcisce e diventa scenografica e lì sorge la pittoresca Cogne, che si gode il sole ai bordi del Prato di Sant’Orso (dichiarato Meraviglia Italiana) e lo scintillio della neve del maestoso Ghiacciaio della Tribolazione del Gran Paradiso.


 Cogne, che fu un importante centro minerario, vanta un ricco passato di storia, di cultura e di tradizioni ancora presenti, come l’artigianato dei merletti (da ammirare presso la cooperativa  Les Dentellières) e del legno. 


Il centro di Cogne conserva il carattere autentico di villaggio alpino, con molti esempi dell’architettura tradizionale valdostana. Da vedere è la chiesa di Sant’Orso(XVII sec.) che conserva preziosi altari in legno scolpito e sulla piazza del Municipio, incorniciata dalla maestosa sagoma del Gran Paradiso.


Le bellezze liquide di Lillaz

Una delle maggiori attrazioni nei dintorni di Cogne sono le Cascate di Lillaz.  Per raggiungerle, dopo aver attraversato il minuscolo villaggio di Lillaz, bastano dieci minuti di passeggiata. Una prima sosta va fatta lungo il percorso didattico geologico, dotato di cartelli informativi sui vari tipi di rocce della zona.


Pochi minuti ancora per arrivare alla base del primo salto d’acqua, per poi proseguire per un ripido sentiero che porta ad osservare da un punto di vista più in alto le cascate. Il fragore dell’acqua scandisce i passi lungo il sentiero provvisto di passerelle affacciate sui vari salti d’acqua e sulle pozze smeraldine che si formano tra i massi. 



Lo scenario che accompagna questa peculiare escursione ad anello, è magico e corroborante. Intorno la natura è spettacolare, con boschi e prati verdissimi, ricchi di fiori e sullo sfondo la cuspide rocciosa della Grivola, e la mole possente del Monte Bianco.

sullo sfondo la Grivola

Lillaz  è anche base di partenza di numerose escursioni, tra   cui quella che conduce ai casolari di Bardoney e quella che sale al Vallone di Valeille, con affaccio sul ghiacciaio del Coupè di Money e sulla Torre del Gran San Pietro (3.692 m).

Godersi il Gran Paradiso

A ovest di Cogne si stacca la strada che sale in Val Nontey (1662 m) tra lariceti e radure e in compagnia del rumoreggiante torrente Nontey. Sullo sfondo si alzano le più importanti vette del massiccio del Gran Paradiso. Il villaggio di Valnontey è costituito da un pugno di case in pietra con i tetti d’ardesia: abitazioni trasformate in piccoli e romantici alberghi. Non manca qualche bottega di prodotti regionali.


Rilassante è la passeggiata che conduce al Giardino alpino Paradisia dove si concentrano oltre mille specie di piante e fiori. Escursioni più impegnative portano invece nelle zone più spettacolari del “Granpa” (come qui chiamano il Gran Paradiso) nel regno dei camosci, delle marmotte e, più in alto, in quello degli stambecchi.


Superlativa è l’escursione che in due ore sale al meraviglioso Vallone del Lauson (2.588 m) e poi al rifugio Sella. Lungo l’erto sentiero è concreta la possibilità di avvistare gli stambecchi.


Dal rifugio Sella merita raggiungere il belvedere dell’alpeggio dell’Herbetet (2.440 m), dove riempirsi gli occhi con l’accecante meraviglia del Ghiacciaio della Tribolazione.


ll Parco Nazionale del Gran Paradiso sul versante di Cogne è una destinazione imperdibile per gli amanti della natura, offrendo un'esperienza autentica e indimenticabile tra le maestose Alpi italiane.



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