Weekend di paura a Cogne e in Valnontey. Gravissimi i danni causati da un violento nubifragio e isolamento stradale. Brutto colpo per la già avviata stagione turistica, ma la comunità valdostana è già al lavoro e ai primi di agosto (si spera) i turisti potranno tornare in vacanza a Cogne. Forza Cogne!
Proprio
non ci voleva: i villeggianti erano già numerosi a Cogne, ma la bomba d’acqua di sabato
29 giugno, ha
rovinato loro le vacanze. I torrenti che scendono da Lillaz (l’Urtier) e dalla Val Valnontey
(il
Nontey) sono esondati, così come il Grand Eyvia che ha invaso con acqua e fango
il centro di Cogne, e più a valle ha pesantemente
danneggiato la strada regionale 47, l’unica che collega Cogne ad Amayville. Sono intervenuti gli elicotteri
che hanno evacuato centinaia di persone e trasportato il materiale per
affrontare l’emergenza.
Tornate in vacanza a Cogne
Cogne è una perla incastonata a 1.524 di quota nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso (il primo parco nazionale d’Italia) che accoglie i turisti in ogni stagione, con la bellezza inimitabile dei suoi paesaggi alpini.
Il centro di Cogne conserva il carattere autentico di villaggio alpino, con molti esempi dell’architettura tradizionale valdostana. Da vedere è la chiesa di Sant’Orso(XVII sec.) che conserva preziosi altari in legno scolpito e sulla piazza del Municipio, incorniciata dalla maestosa sagoma del Gran Paradiso.
Le bellezze liquide di Lillaz
Una delle maggiori attrazioni nei dintorni di Cogne sono le Cascate di Lillaz. Per raggiungerle, dopo aver attraversato il minuscolo villaggio di Lillaz, bastano dieci minuti di passeggiata. Una prima sosta va fatta lungo il percorso didattico geologico, dotato di cartelli informativi sui vari tipi di rocce della zona.
Lo scenario che accompagna questa peculiare escursione ad anello, è magico e corroborante. Intorno la natura è spettacolare, con boschi e prati verdissimi, ricchi di fiori e sullo sfondo la cuspide rocciosa della Grivola, e la mole possente del Monte Bianco.
Lillaz è anche base di partenza di numerose
escursioni, tra cui quella che conduce
ai casolari di Bardoney e quella che
sale al Vallone di Valeille, con
affaccio sul ghiacciaio del Coupè di
Money e sulla Torre del Gran San
Pietro (3.692 m).
Godersi il Gran Paradiso
A ovest di Cogne si stacca la strada che sale in Val Nontey (1662 m) tra lariceti e radure e in compagnia del rumoreggiante torrente Nontey. Sullo sfondo si alzano le più importanti vette del massiccio del Gran Paradiso. Il villaggio di Valnontey è costituito da un pugno di case in pietra con i tetti d’ardesia: abitazioni trasformate in piccoli e romantici alberghi. Non manca qualche bottega di prodotti regionali.
Rilassante è la passeggiata che conduce al Giardino alpino Paradisia dove si concentrano oltre mille specie di piante e fiori. Escursioni più impegnative portano invece nelle zone più spettacolari del “Granpa” (come qui chiamano il Gran Paradiso) nel regno dei camosci, delle marmotte e, più in alto, in quello degli stambecchi.
Superlativa è l’escursione che in due ore sale al meraviglioso Vallone del Lauson (2.588 m) e poi al rifugio Sella. Lungo l’erto sentiero è concreta la possibilità di avvistare gli stambecchi.
Dal rifugio Sella merita raggiungere il belvedere dell’alpeggio dell’Herbetet (2.440 m), dove riempirsi gli occhi con l’accecante meraviglia del Ghiacciaio della Tribolazione.
ll Parco Nazionale del Gran Paradiso sul versante di Cogne è una destinazione imperdibile per gli amanti della natura, offrendo un'esperienza autentica e indimenticabile tra le maestose Alpi italiane.
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