mercoledì 19 giugno 2024

Il Castello del Postino: un’icona fantasiosa a sud di Lione

 

Nel dipartimento francese della Drôme, ad Hauterives, a sud Lione, c’è il "Palais Idéal" del Facteur Cheval, una stravagante costruzione unica al mondo, realizzata da un solo uomo: il postino Ferdinad Cheval.

Hauterives

Durante un meraviglioso e caleidoscopico viaggio che ci ha portato a Lione e poi lungo le strade dell’affascinante territorio del Beaujolais, prima di raggiungere la “città del Leone", ci siamo concessi una deviazione per il villaggio di Hauterives.

Questo incantevole villaggio con le sue pittoresche case in pietra con le persiane colorate e circondato da paesaggi bucolici, possiede, ai suoi margini, una costruzione che ha dell’incredibile: è il “Plais Idéal del Facteur Cheval” e già al primo sguardo ci ha sedotti.

Il Castello del Postino: “se puoi sognarlo puoi farlo” (Walt Disney)

Questa originalissima costruzione è il compimento di un sogno e della determinazione di un solo uomo, il portalettere di campagna Ferdinand Cheval.

Era  l’aprile del 1879, quando un giorno, al ritorno dal suo giro quotidiano, il portalettere rurale Ferdinand Cheval, inciampava su una pietra dalla forma insolita. Da quella pietra era nata l’idea di realizzare un palazzo fiabesco in grado di superare i confini della sua immaginazione.


Ferdinand ha dedicato 33 anni della sua vita a plasmare, notte dopo notte alla luce di una lanterna, con le pietre che raccoglieva, un monumento frutto della sua ostinazione e senza nessuna formazione architettonica. Prendendo spunto e ispirazione dalle riviste illustrate e dalle cartoline, che ogni giorno distribuiva nei suoi giri per la consegna della posta, Cheval realizzò un Palazzo unico al mondo (completato nel 1912), su cui incise la frase: “Travail d’un seul homme”.


Dettagli straordinari e intricati

Il Palais Idéal è un mix di stili architettonici, ispirato da diverse culture e civiltà. Le sue forme bizzarre e fantasiose includono elementi che si rifanno all’ architettura indù, egizia e medievale, creando un'opera surreale e affascinante. 

Durante l’emozionante visita inevitabilmente lo sguardo cattura e si sofferma sui dettagli: sculture di animali, figure mitologiche, colonne, pinnacoli e torri. C’è persino la carriola che Cheval aveva utilizzato per portare le pietre utilizzate per la costruzione del palazzo.


Il peculiare palazzo oltre che all’esterno, lo abbiamo visitato anche all’interno, ammirando la straordinaria creatività del postino artista e il suo lavoro manuale. Accanto al palazzo c’è uno spazio dedicato a mostre ed eventi culturali.


Riconoscimenti dal mondo artistico

Il Palais all’inizio fu criticato, poi nel 1905 arrivarono i primi visitatori; nel 1969 fu riconosciuto come capolavoro di arte naif e dichiarato monumento storico. A livello mondiale questo palazzo ideale viene oggi considerato come punto di riferimento dell’art brut (arte grezza).


Hanno omaggiato l'opera di Cheval esponenti el mondo artistico, tra i quali André Breton, Pablo Picasso, Niki de Saint Phalle. Qualcuno in quest'opera vedeva delle similitudini con Gaudì.


Il Palais Idéal del Facteur Cheval si configura come una testimonianza della forza dei sogni e della determinazione umana. E' un esempio straordinario di come la passione e la caparbietà possano trasformare un'idea visionaria in una realtà tangibile e duratura.



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