Itinerando blog: Sbarco in Normandia

Normandia: 6 giugno 2024, 80esimo anniversario del D-Day

Lo sbarco in Normandia, noto anche come Operazione Overlord, fu l'operazione militare con cui le forze alleate effettuarono l'invasione della Francia occupata dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Ebbe luogo il 6 giugno 1944, un giorno noto come D-Day. Questo evento segnò l'inizio della liberazione dell'Europa occidentale dal dominio tedesco.

L'invasione fu pianificata meticolosamente e richiese mesi di preparativi. Le forze alleate, guidate principalmente dagli Stati Uniti, dal Regno Unito e dal Canada, organizzarono un massiccio ammassamento di truppe, navi e mezzi militari in Gran Bretagna. Parte della strategia includeva operazioni di inganno, come l'Operazione Bodyguard, per confondere i tedeschi riguardo alla vera ubicazione dell'invasione.

Sbarco in Normandia (dal mio road book)

Correva l’anno domini 1996 quando siamo andati per la prima volta in Normandia. Un viaggio on the road, molto articolato che non si è esplicitato in una semplice vacanza, ma è stato un vero viaggio di scoperta.

Questo viaggio, l’anno successivo l’ho trasformato in un road book messo a disposizione della rivista Plein Air, con la quale negli anni 90 collaboravo.

TAPPE DELL’ITINERARIO

- MILANO/COLMAR

- COLMAR/NANCY/CHALON-SUR-MARNE

- CHALON-SUR-MARNE/REIMS (con la route Champagne)

- REIMS/ROUEN/DIEPPE

- DIEPPE/FECAMP/ETRETAT/HONFLEUR

- HONFLEUR/MONT SAINT- MICHEL

- D-DAY PLAGE

GIRO DELLA PENISOLA DEL COTENTIN

L'ombra di Mont Saint Michel

(uno stralcio dal mio “road book”…..) .... Là dove la Francia, a nord di Parigi si tuffa in mare c’è la vera Normandia; un paese straordinario dove cielo, mare e il verde della silente campagna e l’occhieggiare di abbazie e castelli, creano un acquarello stupefacente. E poi, coste e spiagge bellissime, cittadine dall’atmosfera fin de siecle, e un susseguirsi incredibile di testimonianze storiche e di tradizioni popolari.

Oltre alla Normandia romantica e fiorita, c’è quella dello “sbarco” che evoca ancora gli orrori della guerra. Lasciando Bayeux (famosa per la grande tapiserie) abbiamo raggiunto Arromanche, dove ha inizio l’itinerario legato alle vicende del D-Day. Abbiamo fatto sosta a Omaha Beach (qui sbarcarono gli americani) dove durante il “Giorno più lungo” morirono 10.000 soldati che riposano nel grande cimitero americano, un vero giardino di pietra con una foresta di croci in marmo di Carrrara.

Più a nord ci siamo fermati a Utah Beach, dove è presente un museo dedicato allo sbarco. Succesiva tappa, sulla penisola del Cotentin, a Sainte-Mère-Eglise, la prima cittadina francese ad essere liberata. Sainte-Mère-Eglise è nota anche per le scene del film "Il Giorno più Lungo", con il paracadutista impigliato sul campanile.