Su per la Valle
Isarco
Per evitare le code sulla A22,
il consiglio è di uscire a Bolzano Nord e imboccare la statale 12 che corre
lungo la sponda sinistra dell’Isarco. Conviene prendersela comoda e fermarsi
negli angoli più suggestivi per fotografare una rocca (Castel Trostburg)
o di un monastero (Sabbiona). Monastero di Sabbiona
La sosta è d’obbligo nel borgo di Chiusa, autentico gioiello medioevale, con case antiche del XV e XVI secolo, abbellite da splendide insegne di ferro battuto.
Lasciata Chiusa, si prosegue sulla statale 12 e dopo 11 chilometri ecco
spuntare i campanili di Bressanone.
La città Vescovile dal fascino senza tempo
Circondata da una corona di vette alpine, da meleti e vigne,Bressanone (Brixen) è una città affascinante, dove atmosfere alpine e mediterranee si fondono. Brixen ha una storia antichissima (il primo insediamento risale al 901): già nell’XI, quando Bolzano e Merano erano solo dei piccoli villaggi, era importante e cinta da mura.
Bressanone crebbe sotto il potere dei Principi Vescovi, dominio che sopravvisse fino al 1803. Bressanone ha mantenuto la sua pomposa atmosfera aristocratica: i suoi storici portici, le sue chiese, il Palazzo Vescovile, i vecchi quartieri (come lo Stufles), sono fermi nel tempo.
C’è tanto da vedere a Bressanone: innanzitutto va fatta una bella passeggiata tra le mille sfaccettature del centro storico, scoprire angoli nascosti e godere di scorci incantevoli lungo l’Isarco.
Poi si entra nella maestosa Piazza Duomo, su cui si affacciano edifici di grande pregio architettonico: il Duomo, la Chiesa Parrocchiale e il Municipio. Il Duomo, affiancato da due campanili gemelli, è un mix di romanico e barocco, e con l’interno imponente e sontuoso.
Piazza Duomo, sullo sfondo il Municipio
L’articolato complesso del Duomo è affiancato dal Chiostro (magnificamente affrescato), dalla Cappella di Nostra Signora di Ambitu (anch’essa affrescata) e dal Battistero di San Giovanni.
Il Water Light Festival 2024, un tocco in
più per chi visita Bressanone
Il Water Light Festival 2024 è una festa
per i sensi e per l'anima, e trasporta i visitatori in un mondo pieno di
colori, fantasia e riflessione.
Artisti provenienti da tutto il mondo reinterpretano i tesori culturali e i siti acquatici di Bressanone arricchendoli di sera con installazioni luminose e artistiche.
L’imponente facciata del Duomo di Bressanone si veste con l’attraente opera “Climate”, dello studio spagnolo Onionlab. “Climate” è una composizione audiovisiva di nove minuti che pone lo spettatore di fronte a un dilemma: quale mondo vogliamo abitare? Un mondo cupo, arido e grigio, segnato dalle conseguenze della catastrofe climatica, o un futuro luminoso e armonioso ?. L’opera invita alla riflessione.
Spostandosi nella zona dell’ufficio turistico, si ammira (sia di giorno sia di notte) un’installazione affascinante: la “Green Washing” (del tedesco Tom Groll). L’installazione consta di due lavatrici e due serbatoi d'acqua IBC, collegati da una rete di tubi, simboleggiano il lavaggio verde facendo circolare acqua verde chiaro arricchita di uranio. Un’opera metaforica che invita a riflettere sulla realtà del “greenwashing” (considerato un ambientalismo di facciata).
Nella Biblioteca Civica di Bressanone, lo studio portoghese OCUBO presenta l’installazione interattiva “Human Tiles” che consente ai visitatori di interagire con il motivo grafico sulla facciata utilizzando i colori dei loro abiti. Questo motivo ricorda i tradizionali "azulejos" portoghesi.
Nel Giardino dei Signori, nei pressi del Palazzo Vescovile, a incantare i visitatori è l’opera “Firefly Field” dello Studio Toer, composta d’innumerevoli punti luminosi fluttuano sopra il suolo, ricordando il movimento delle lucciole. I punti luminosi, mossi da bioluminescenza riflessa su aiuole e arbusti, creano un'atmosfera magica e coinvolgente.
Quelle qui indicate sono solo alcune delle installazioni artistiche che si possono ammirare passeggiando per il centro di Bressanone.
Il fascino secolare dell’Abbazia di
Novacella
L’Abbazia di Novacella, circondata da boschi, prati e vigneti, si trova a tre chilometri a nord di Bressanone. L’insieme del complesso architettonico di quest’imponente abbazia agostiniana, va dal romanico al gotico e dal barocco al rococò.
Novacella: il Pozzo delle Meraviglie
Punti forti sono Castel Sant’Angelo, il Pozzo delle Meraviglie, l’interno della chiesa abbaziale, l’immensa biblioteca e la rinomata cantina, con i suoi vini pregiati. Novacella è considerata l’ottava meraviglia del mondo e merita una visita approfondita.
Cortile dell'Abbazia: opera Cazador del Sol
La mostra, accessibile durante i normali orari di apertura del museo, presenta 19 artisti che lavorano con la luce e i media digitali e che si occupano del dialogo tra patrimonio culturale e arte contemporanea. Con il titolo “NOTAZIONI”, il programma affronta le sfide ecologiche e il cambiamento climatico. Il progetto espositivo è curato da Bettina Pelz. Per la prima volta, la mostra si prolungherà oltre il periodo del festival fino al 29 giugno.
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