sabato 13 aprile 2024

Oman: la magica terra di “Simbad”


 Un mix di storia e leggende, di genuina e cordiale atmosfera araba, e di grandiosi paesaggi. Tutto questo in Oman, un paese dal fascino senza tempo.

Ogni viaggio lo vivi tre volte: quando lo sogni, quando lo vivi e quando lo ricordi (Anonimo). E’ il caso della crociera negli Emirati Arabi e in Oman, la mitica terra delle “Mille e una Notte”: un viaggio sognato, vissuto e ora presente nella bacheca dei ricordi.


Nel gennaio 2019, anno degli ultimi grandi viaggi ( Terra Santa e New York) abbiamo raggiunto Dubai, con volo Emirates da Milano, dove ci siamo imbarcati sulla nave “Splendida”, una delle più belle della flotta MSC.

In questo articolo non parlo delle incredibili esperienze vissute a Dubai (la città degli eccessi), ad Abu Dhabi (maestosa e sfavillante) e sull’isola di Sir Bani Yas (meta dai paesaggi mozzafiato e riserva naturale), ma dell'affascinante Oman”, terra autentica e sorprendente.

 Rotta su Hormuz e il Golfo di Oman

Nel tardo pomeriggio del 15 gennaio, di ritorno dall’isola di Sir Bani Yas, la nave “Splendida” ha di nuovo attraccato ad Abu Dhabi; a bordo abbiamo passato la serata gustosa al ristorante Olivo (uno dei 6 della nave), poi una sosta in uno dei 20 bar, al casinò; una passeggiata lungo la promenade e nell’area shopping e poi la "scalata" al ponte 18, salendo per una delle sei scalinate tempestate di cristalli Swarovski, per assistere alla partenza della nave dal porto di ABu Dhabi, direzione Oman.

 

Navigazione notturna verso l’Oman, passando al largo di Dubai e in seguito doppiando Cap Musendam,  proteso sullo stretto di Hormuz (passaggio obbligato per le petroliere e le metaniere) e proseguire la rotta nel Golfo di Oman che separa l’Iran dalla penisola arabica.

 La zona settentrionale della penisola di Musandam (enclave omanita) è una terra magica segnata da natura arida e selvaggia, circondata da un mare cristallino che si insinua tra insenature simili a fiordi. In particolare il Khor Ash Sham, il più noto e spettacolare (l’abbiamo in seguito raggiunto da Muscat a bordo di una barca tipica omanita).


Khasab, capitale del protettorato, adagiata al riparo dei maestosi Monti Hajar, è lontana anni luce dal glamour e dalle architetture verticali della vicina Dubai. A Khasab il turismo si nutre di autenticità valorizzando in modo consapevole la natura e la cultura locale.


SPLENDIDA SPLENDENTE


Costruita nel 2009, la nave da crociera Splendida della MSC, si contraddistingue per lo stile e l’eleganza italiana. Moderna, confortevole e variegata nei servizi per offrire ai crocieristi una vacanza eccezionale in un ambiente lussuoso e rilassante. A bordo c’è di tutto: dalla meravigliosa SPA “Aurea”, alle piscine (4), alle vasche idromassaggio (20), al campo di calcetto, ai ristoranti (6), ai bar (20), al casinò, al teatro e alla galleria dello shopping.


E per gli ospiti più esigenti c’è l’MSC Yacht Club (una nave nella nave), un’area esclusiva con 71 suite e servizio di maggiordomo a disposizione 24 ore su 24.

Impossibile annoiarsi su questa nave, tra le più lussuose della flotta MSC e per il riposo la tipologia di cabine è vasta e di alto livello.

Mangiare, bere e divertirsi e rilassarsi e quasi tutto all inclusive; cabina esterna con balcone e poi le escursioni riservate per il nostro gruppo (amici e conoscenti con i quali avevamo già viaggiato) che ci siamo fatti personalizzare dall’Agenzia di Viaggi VOLERVOLARE di Carpi.

Muscat: mitica città dell’incenso

Con una velocità di crociera di 23 nodi, la città viaggiante "Splendida", alle prime luci del mattino del 16 gennaio 2019 era già in vista di  Muscat. Il porto Sultan of Qaboos Port è presidiato da due fortezze portoghesi (Al-Jalali e Al-Mirani) e da un’enorme incensiere. 


Nel bacino portuale a dare il benvenuto a chi arriva, c’è anche la maestosa silouhette dello yacht del Sultano Qaboos bin Said e più in là la Corniche, lo scenografico lungomare incorniciato da bianchi edifici in stile arabo.

Muscat, capitale dell’Oman,  è una delle città più antiche di tutto il Medio Oriente, sospesa tra un’armoniosa modernità (grazie al petrolio) e un passato ricco di storia e tradizioni. Dal porto Muscat, già nel II secolo, partivano le navi cariche d’incenso dirette in Grecia e a Roma.

 Muscat, non ha un vero centro storico, ma consta di un puzzle di quartieri (Old Muscat, Muttrah, Ghubrah, Bawshar) distanti l’uno dall’altro. Per spostarsi dalla banchina delle crociere non ci sono mezzi pubblici quindi bisogna camminare o servirsi dei taxi (molti driver fanno anche da ciceroni). 


 In giro per Muscat

Prima tappa la Grande Moschea del Sultano Qaboos. Dopo aver visitato pochi giorni prima quella grandiosa dello Sceicco Zayed ad Abu Dhabi, questa di Muscat non è certo da meno, sia per imponenza che per bellezza.


E’ infatti considerata una delle moschee più grandi e spettacolari del mondo e un esempio impressionante di architettura islamica moderna e tradizionale. Il suo skyline disegnato da cinque slanciati minareti (simboleggiano i 5 pilastri dell’Islam) e maestose cupole, ci lasciato senza parole


 Nonostante sia un luogo di culto, la Grande Moschea del Sultano Qaboos è aperta ai visitatori di tutte le religioni. All’interno di questo capolavoro architettonico, il pavimento è ricoperto da un unico tappeto di 4.200 mq, composto da un miliardo e 70 milioni di nodi per un peso totale di 21 tonnellate e il lampadario sovrastante non è da meno per imponenza.


La guida ci ha poi accompagnato nel quartiere di Mutrah, affacciato sulla splendida Corniche lastricata in marmo, per full immersion tra i colori di tessuti preziosi e i profumi d’incenso del caotico Souk.

Continuando lungo la Corniche siamo arrivati al cospetto del Palazzo Al Alam (non visitabile all’interno), che si distingue per la sua architettura maestosa e i colori bianchi e blu, che riflettono l’architettura tradizionale omanita e per i decori ornamentali. Il Palazzo Al Alam non è solo la residenza ufficiale del Sultano, ma anche un monumento storico e un punto di riferimento per Muscat e per l’intero Oman.


 I giardini circostanti, con le loro fontane e le aiuole ben curate, ci hanno offerto uno spettacolare sfondo per le foto. Nei pressi del palazzo si trovano il National Museum e le fortezze Al Jalali Fort e l’Al Mirani Fort.


 Escursione alla fortezza di Nakhl

La fortezza di Nakhl è situata nella città omonima, a circa 120 chilometri a ovest di Muscat e svetta imperiosa su una collina rocciosa.


La fortezza (si dice che risalga al periodo pre-islamico) è un esempio notevole di architettura difensiva omanita. Costruita principalmente con pietra locale, la sua struttura massiccia e imponente comprende torri, mura spesse e passaggi labirintici. La sua architettura è stata progettata per resistere agli attacchi e per garantire una difesa efficace.


All’interno abbiamo esplorato cortili, camere (decorate con affreschi), passaggi e stanze con testimonianze della la vita degli abitanti dell’epoca. Dall’alto delle mura abbiamo ammirato un paesaggio ammaliante, con montagne scoscese sullo sfondo.

Alla scoperta dei fiordi della "Norvegia d'Arabia"

Quello dedicato alla scoperta dei fiordi della “Norvegia d’Arabia” è un itinerario “on the boat” che s’intrufola tra i meandri del  Khor ash Sham, tra montagne desertiche e pareti rocciose che sprofondano in mare.


Al porto di Mutrah-Muscat, passando da una barca all’altra, abbiamo raggiunto il caratteristico “dhown” (antica barca un tempo adibita alla pesca e al trasporto di materiali) assegnato in esclusiva al nostro gruppo. 


I “dhown” sono barche adeguatamente preparate per accogliere i turisti; hanno il tavolato del ponte ricoperto di tappeti persiani e  cuscini sulle panche laterali.



 Il timoniere ha rivolto la prua verso la minuscola isola di Telegraph Island (  ospitava un'antica stazione inglese del telegrafo utilizzata per migliorare le comunicazione tra Londra e Karachi). Dopo aver attraversato tratti di mare circondati da un paesaggio unico al mondo, abbiamo fatto sosta nei pressi dell’isola, per poter fare il bagno e  snorkeling in acque cristalline e popolate da banchi di pesci colorati.


A bordo era presente una pompa per lavarsi e togliere il sale dalla pelle e membri dell’equipaggio ci hanno coccolato servendo bevande fresche e frutta. Una meraviglia!


Durante il tragitto di ritorno a Muscat siamo entrati in contatto con i numerosi delfini che popolano questo tratto di mare. Il comandante ha fermato più volte la barca per farci ammirare la danza dei delfini, che ci hanno seguiti fino in mare aperto.


 Rientrati a Muscat abbiamo raggiunto la nave “Splendida” che nella tarda nottata del 17 gennaio 2019 ha fatto rotta su Dubai.


Al mattino del 18 gennaio 2019, dal balcone della nostra cabina, ci siamo goduti uno spettacolo incredibile: la polvere del deserto sui grattacieli di Dubai tra i quali il Burj Khalifa, il più alto del mondo. A Dubai è terminata la crociera negli Emirati Arabi




Nessun commento:

Posta un commento