sabato 16 marzo 2024

Viaggio nel Land dell’Assia


 Viaggio in Germania alla scoperta della valle del Lahn, uno degli angoli più affascinanti dell’Assia,  tra paesaggi bucolici, castelli fiabeschi e case a graticcio di incantevoli cittadine, dove fanno capolino storia e cultura.

L’Assia (Hessen), uno dei 16 Land della Germania, presenta un mosaico eterogeneo di paesaggi e uno stimolante gioco di scatole cinesi, con attrattive molteplici. Si passa dalle grandi e operose città, come Francoforte (la Chicago sul Meno), la barocca Fulda, Wiesbaden regina delle terme; ma anche piccole e affascinanti località, come Marburg, sede universitaria tra le più famose, Limburg dominata dalla mole imponente e turrita del duomo e Wetzar, cara a Goethe e sede della mitica Leica.


 Nei miei viaggi in Germania non ho mai approfondito l’argomento Assia. Naturalmente è un Land che non si aggira, bisogna passarci per forza seguendo la direttrice Basilea-Amburgo, per poi proseguire per Lubecca e traghettare in Danimarca.

Tour organizzato in Assia

Dall’8 al 10 marzo ho partecipato a un viaggio, in pullman GT, in Assia, organizzato da Fontana Viaggi (www.fontanaviaggi.com ) di San Polo (RE) che aveva come focus principale, la partecipazione all’inaugurazione di una peculiare mostra dedicata a Matilde di Canossa, in quel di Wielburg, per l’appunto in Assia.


A contorno di questo evento, il programma ha assunto connotati  turistici, che hanno permesso ai partecipanti al tour di scoprire alcune eccellenti località della valle del LahnWielburg, Wetzlar, Braunfels e Limburg

Visite che, grazie all’impeccabile organizzazione curata da Fontana Viaggi, si sono trasformate in un’esperienza piena di emozioni.

Questo “on the road” dell’Assia lo suggerisco ai viaggiatori in camper, poiché in questo territorio si viaggia in pieno relax, con grandi spazi all’aria aperta e luoghi di sosta attrezzati in tutte le località.  Se poi si hanno le bici al seguito, tante sono le opportunità di esplorare romantiche e inaspettate  aree rurali.

Weilburg:la mostra su Matilde di Canossa

L’8 marzo, dopo aver percorso 990 km da Quattro Castella, siamo arrivati a Weilburg giusto in tempo per l’inaugurazione della mostra su Matilde di Canossa. La cittadina di Weilburg è gemellata con Quattro Castella da 14 anni, un gemellaggio che non è solo un atto formale (come spesso accade in altre realtà), ma è condito da stretti rapporti di cooperazione in diversi ambiti, da scambi di visite e da varie iniziative congiunte.


Hanno presenziato all’inaugurazione della mostra i sindaci di Weilburg (Johannes Hanisch e di Quattro Castella (Alberto Olmi), il console generale di Francoforte Massimo Darchini, il direttore del museo Holger Redling, la curatrice della mostra Donatella Jager Bedogni e una delegazione di figure pubbliche del Comune di Quattro Castella

La mostra, realizzata dall’Associazione “Amici di Matilde di Canossa e del Castello di Bianello”, è ospitata nelle sale del museo minerario e cittadino di Weilburg. Le opere in mostra (ritratti, miniature, fotografie, libri antichi) provengono dalla preziosa collezione di Giuliano Grasselli.



L’esposizione, visitabile fino al 21 aprile 2024, si articola in tre sezioni: la prima tratta la figura di Matilde figura potente del Medioevo e formidabile mediatrice tra Papa Gregorio VII e il re Enrico IV. La seconda sezione è incentrata sullo storico incontro del 1077 a Canossa tra il Papa ed Enrico IV. L’ultima sezione tratta l’eredità di Matilde: castelli, chiese, attività artigianali (ars canusina) e borghi che oggi sono diventati mete turistiche molto apprezzate, anche dai tedeschi.

Weilburg, la “perla sul Lahn”

Campo base del tour in Assia è stato l’hotel Lahnschleife, un ottimo 4 stelle situato a 250 metri dal castello di Weilburg.

Weilburg è una cittadina affascinante collocata su un promontorio circondato su tre lati dal fiume Lahn. Il nucleo abitato è raggruppato attorno all’imponente e scenografico castello, risalente al XIV secolo e punto focale della città.


Il castello fu residenza dei conti di Nassau-Weilburg e presenta un mix di stili architettonici che riflettono le varie epoche delle sue modifiche e aggiunte nel corso dei secoli. 

Il museo del castello è un susseguirsi di collezioni d’arte, di manufatti storici e sale di rappresentanza. I giardini barocchi del castello sono magnifici e offrono splendide viste sul borgo e sul fiume Lahn.

E’ poi molto piacevole passeggiare lungo le vie lastricate del centro storico popolato di edifici antichi e pittoresche case a graticcio: l’apoteosi si ha nella scenografica e fotogenica piazza del mercato.

Wetzlar, la “città dell’ottica”

Ventiquattro chilometri attraverso paesaggi bucolici e siamo arrivati a Wetzlar, città accoccolata in posizione incantevole sul fiume Lahn. Lungo le sponde del fiume si snodano sentieri panoramici, parchi e luoghi ideali per passeggiate e attività open air.


Wetzlar è una città ricca di storia che risale al periodo romano. Nel Medioevo era un importante centro di commerci e sede di un tribunale imperiale. Durante il Rinascimento e l'età moderna, la città era conosciuta per la sua produzione di ottica, in particolare per la famosa fabbrica di ottica di Carl Zeiss e della Leica (da visitare), che hanno avuto (e hanno tuttora) un impatto significativo sull'industria e sulla tecnologia dell'ottica.


Il centro storico di Wetzlar, molto animato, è caratterizzato da un mix affascinante di architettura medievale, rinascimentale e barocca, ma soprattutto lasciano a bocca aperta le numerose case a graticcio. 


Simbolo di Wetzlar è la cattedrale che troneggia sull’appariscente Marktplatz. La chiesa (chiamata “Dom”) è un imponente edificio gotico risalente al XIII secolo, i cui interni sono decorati con affreschi e opere d'arte religiosa. Il centro storico di Wetzlar è pieno di “Konditorei” (pasticcerie), caffè, ristoranti e birrerie.


A Wetzlar, inoltre, si possono visitare luoghi legati al soggiorno di Johann Wolfgang von Goethe, uno dei più grandi scrittori e poeti della letteratura tedesca. Si può partire dal Museo Lottehaus, ospitato in una casa storica che una volta appartenne alla famiglia Buff, dove Goethe incontrò Charlotte, fonte d’ispirazione  per il famoso romanzo “I dolori del giovane Werther”.


Braunfels e il suo castello fiabesco

Terza tappa del tour nell’Assia centrale è Braunfels, villaggio dalla bellezza senza tempo. A dominare il centro storico è la fiabesca silhouette del castello, ancora abitato dalla famiglia principesca dei Solms. Il turrito castello che sorge su una sommità basaltica è un contenitore di splendidi tesori d’arte.


Il castello di Braunfels, che mantiene una suggestiva aura medioevale, fu costruito nel 1246 da Heinrich von Hohenfels. È stato la residenza della famiglia di nobili von Solms-Braunfels per oltre 700 anni e, ancora oggi, è di proprietà della famiglia.

Il castello di Braunfels presenta una combinazione affascinante di stili architettonici che riflettono le varie epoche della sua costruzione e delle sue modifiche.

 La struttura principale è di carattere medievale, con torri, bastioni e mura imponenti che dominano il paesaggio circostante. Alcune parti del castello, come il cortile interno e le sale di rappresentanza, mostrano influenze rinascimentali e barocche


Le visite guidate permettono ai visitatori, oltre a conoscere la peculiare storia della famiglia von Solms-Braunfels, di esplorare le varie parti del castello, tra cui le sale decorate (vietate le foto), l’imponente sala dei cavalieri, le cucine storiche, le torri panoramiche e i giardini circostanti che offrono romantici panorami sull’ondulata campagna circostante e sul fiume Lahn


Attraente e romantica Limburg

Il breve, ma intenso tour con Fontana Viaggi, si è concluso domenica 10 marzo a Limburg an der Lahn.

Già in distanza emergono le sette torri del duomo, che si specchiano sulle placide acque del fiume Lahn. Un’immagine che ricorda le favole dei Fratelli Grimm


E’ domenica e il paese è deserto (qui, in estate, vanno in scena sagre del vino e della birra e lo si intuisce dai numerosi bar ed enoteche presenti, ma essendo domenica erano chiusi).

Per raggiungere rigorosamente a piedi il duomo di Limburg dedicato a San Giorgio, abbiamo percorso alcune stradine dell’Alte Stadt (centro storico) ombreggiate da pittoreschi e appariscenti edifici a graticcio. A Limburg, questo stile architettonico ( chiamato “Fachwerke”) si esprime in modo incantevole. 

Il duomo troneggia sulla collina con la facciata rosso mattone, in stile romanico renano e affiancata da due delle sette torri. L’interno, in stile gotico, con le slanciate colonne, gli stalli del coro, l’organo, il fonte battesimale e le scene bibliche dipinte sulle pareti, lascia senza parole.




Con più tempo a disposizione e nella bella stagione, quando i vari gradienti di verde illuminano il paesaggio, e quando le città e i villaggi si animano, il viaggio in questo angolo di Assia si trasforma in un’esperienza unica.


Le proposte IMPERDIBILI di FONTANA VIAGGI


Nessun commento:

Posta un commento