Viaggio in Germania alla scoperta della valle del Lahn, uno degli angoli più affascinanti dell’Assia, tra paesaggi bucolici, castelli fiabeschi e case a graticcio di incantevoli cittadine, dove fanno capolino storia e cultura.
L’Assia (Hessen), uno dei 16 Land della Germania, presenta un mosaico eterogeneo di paesaggi e uno stimolante gioco di scatole cinesi, con attrattive molteplici. Si passa dalle grandi e operose città, come Francoforte (la Chicago sul Meno), la barocca Fulda, Wiesbaden regina delle terme; ma anche piccole e affascinanti località, come Marburg, sede universitaria tra le più famose, Limburg dominata dalla mole imponente e turrita del duomo e Wetzar, cara a Goethe e sede della mitica Leica.
Nei miei viaggi in Germania non ho mai approfondito l’argomento Assia. Naturalmente è un Land che non si aggira, bisogna passarci per forza seguendo la direttrice Basilea-Amburgo, per poi proseguire per Lubecca e traghettare in Danimarca.
Tour organizzato in Assia
Dall’8 al 10 marzo ho partecipato a un viaggio, in pullman GT, in Assia, organizzato da Fontana Viaggi (www.fontanaviaggi.com ) di San Polo (RE) che aveva come focus principale, la partecipazione all’inaugurazione di una peculiare mostra dedicata a Matilde di Canossa, in quel di Wielburg, per l’appunto in Assia.
A contorno di questo evento, il programma ha assunto connotati turistici, che hanno permesso ai partecipanti
al tour di scoprire alcune eccellenti località della valle del Lahn: Wielburg, Wetzlar, Braunfels e Limburg.
Visite che, grazie all’impeccabile organizzazione curata da Fontana Viaggi, si sono trasformate in
un’esperienza piena di emozioni.
Questo “on the road” dell’Assia lo suggerisco ai viaggiatori in camper, poiché in questo territorio si viaggia in pieno relax, con grandi spazi all’aria aperta e luoghi di sosta attrezzati in tutte le località. Se poi si hanno le bici al seguito, tante sono le opportunità di esplorare romantiche e inaspettate aree rurali.
Weilburg:la mostra su Matilde di Canossa
L’8 marzo, dopo aver percorso 990 km da Quattro Castella, siamo arrivati a Weilburg giusto in tempo per l’inaugurazione della mostra su Matilde di Canossa. La cittadina di Weilburg è gemellata con Quattro Castella da 14 anni, un gemellaggio che non è solo un atto formale (come spesso accade in altre realtà), ma è condito da stretti rapporti di cooperazione in diversi ambiti, da scambi di visite e da varie iniziative congiunte.
La mostra, realizzata dall’Associazione “Amici di Matilde di Canossa e del Castello di Bianello”, è ospitata nelle sale del museo minerario e cittadino di Weilburg. Le opere in mostra (ritratti, miniature, fotografie, libri antichi) provengono dalla preziosa collezione di Giuliano Grasselli.
L’esposizione,
visitabile fino al 21 aprile 2024,
si articola in tre sezioni: la prima tratta la figura di Matilde figura potente del Medioevo e formidabile mediatrice tra
Papa Gregorio VII e il re Enrico IV. La seconda sezione è
incentrata sullo storico incontro del 1077
a Canossa tra il Papa ed Enrico IV. L’ultima sezione tratta l’eredità di Matilde: castelli, chiese, attività
artigianali (ars canusina) e borghi che oggi sono diventati mete turistiche
molto apprezzate, anche dai tedeschi.
Weilburg, la
“perla sul Lahn”
Weilburg è una cittadina affascinante collocata su un promontorio circondato su tre lati dal fiume Lahn. Il nucleo abitato è raggruppato attorno all’imponente e scenografico castello, risalente al XIV secolo e punto focale della città.
Il castello fu residenza dei conti di Nassau-Weilburg e presenta un mix di stili architettonici che riflettono le varie epoche delle sue modifiche e aggiunte nel corso dei secoli.
Il museo del castello è un susseguirsi di collezioni d’arte, di manufatti storici e sale di rappresentanza. I giardini barocchi del castello sono magnifici e offrono splendide viste sul borgo e sul fiume Lahn.
E’ poi molto piacevole passeggiare lungo le vie lastricate del centro storico popolato di edifici antichi e pittoresche case a graticcio: l’apoteosi si ha nella scenografica e fotogenica piazza del mercato.
Wetzlar, la “città dell’ottica”
Ventiquattro chilometri attraverso paesaggi bucolici e siamo arrivati a Wetzlar, città accoccolata in posizione incantevole sul fiume Lahn. Lungo le sponde del fiume si snodano sentieri panoramici, parchi e luoghi ideali per passeggiate e attività open air.
Wetzlar è una città ricca di storia che risale al periodo romano. Nel Medioevo era un importante centro di commerci e sede di un tribunale imperiale. Durante il Rinascimento e l'età moderna, la città era conosciuta per la sua produzione di ottica, in particolare per la famosa fabbrica di ottica di Carl Zeiss e della Leica (da visitare), che hanno avuto (e hanno tuttora) un impatto significativo sull'industria e sulla tecnologia dell'ottica.
Il centro storico di Wetzlar, molto animato, è caratterizzato da un mix affascinante di architettura medievale, rinascimentale e barocca, ma soprattutto lasciano a bocca aperta le numerose case a graticcio.
Simbolo di Wetzlar è la cattedrale che troneggia sull’appariscente Marktplatz. La chiesa (chiamata “Dom”) è un imponente edificio gotico risalente al XIII secolo, i cui interni sono decorati con affreschi e opere d'arte religiosa. Il centro storico di Wetzlar è pieno di “Konditorei” (pasticcerie), caffè, ristoranti e birrerie.
A Wetzlar, inoltre, si possono visitare luoghi legati al soggiorno di Johann Wolfgang von Goethe, uno dei più grandi scrittori e poeti della letteratura tedesca. Si può partire dal Museo Lottehaus, ospitato in una casa storica che una volta appartenne alla famiglia Buff, dove Goethe incontrò Charlotte, fonte d’ispirazione per il famoso romanzo “I dolori del giovane Werther”.
Braunfels e il suo
castello fiabesco
Terza tappa del tour nell’Assia centrale è Braunfels, villaggio dalla bellezza senza tempo. A dominare il centro storico è la fiabesca silhouette del castello, ancora abitato dalla famiglia principesca dei Solms. Il turrito castello che sorge su una sommità basaltica è un contenitore di splendidi tesori d’arte.
Il castello di Braunfels, che mantiene una suggestiva
aura medioevale, fu costruito nel 1246 da Heinrich von Hohenfels. È stato la residenza della famiglia di
nobili von Solms-Braunfels per oltre
700 anni e, ancora oggi, è di proprietà della famiglia.
Il castello di Braunfels presenta una combinazione
affascinante di stili architettonici che riflettono le varie epoche della sua
costruzione e delle sue modifiche.
Le visite guidate permettono ai visitatori, oltre a conoscere la peculiare storia della famiglia von Solms-Braunfels, di esplorare le varie parti del castello, tra cui le sale decorate (vietate le foto), l’imponente sala dei cavalieri, le cucine storiche, le torri panoramiche e i giardini circostanti che offrono romantici panorami sull’ondulata campagna circostante e sul fiume Lahn.
Attraente e
romantica Limburg
Il breve, ma intenso tour con Fontana Viaggi, si è concluso domenica 10 marzo a Limburg an der Lahn.
Per raggiungere rigorosamente a piedi il
duomo di Limburg dedicato a San
Giorgio, abbiamo percorso alcune stradine dell’Alte Stadt (centro storico)
ombreggiate da pittoreschi e appariscenti edifici a graticcio. A Limburg, questo stile architettonico (
chiamato “Fachwerke”) si esprime in modo incantevole.
Il duomo troneggia sulla collina con la
facciata rosso mattone, in stile romanico renano e affiancata da due delle
sette torri. L’interno, in stile gotico, con le slanciate colonne, gli stalli
del coro, l’organo, il fonte battesimale e le scene bibliche dipinte sulle
pareti, lascia senza parole.
Con più tempo a disposizione
e nella bella stagione, quando i vari gradienti di verde illuminano il
paesaggio, e quando le città e i villaggi si animano, il viaggio in questo
angolo di Assia si trasforma in
un’esperienza unica.
Le proposte IMPERDIBILI di FONTANA
VIAGGI
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