La tre giorni di Aspen ha esaltato gli atleti svizzeri: due vittorie dell’incredibile Odermatt in gigante, due secondi posti sempre in gigante di Meillard, che poi si aggiudica lo slalom speciale (primo successo nella specialità). La gara di Aspen è stata disputata in condizioni difficili a causa di bufere di neve che hanno provocato il ritardo di un’ora nella partenza della gara sul percorso “Lower Ruthie's Run”.
Prima manche nel segno di Noel
Grande prima manche dell’elegante francesino, che già dalle prime scodinzolate si capiva che voleva vincere. E infatti, su un tracciato tortuoso e tecnico ha dominato mettendo in fila Meillard (tosto anche nel primo round) Kristoffersen (in cerca disperata di vittoria in slalom) e l’immarcescibile Ryding. A seguire Strasser (alle spalle di Feller per la coppa di specialità) e poi Yule, Sala e Feller (che era partito per primo).
Noel |
La prima manche ha visto un’ecatombe tra uscite e
inforcate (25). Su 68 partenti hanno chiuso la prima manche in 39.
Vinatzer |
Si è dato un gran da fare Gross, ma su quel pendio già segnato non ce l’ha fatta. Fuori gli altri italiani compreso Razzoli, uscito per un’inforcata millimetrica. Giuliano Razzoli sta attraversando un momento difficile e non riesce a qualificarsi per la seconda manche per poter conquistare qualche punto. Per il riscatto, al “Razzo” rimane la gara di Kranjska Gora, il 10 marzo.
Razzoli |
Seconda manche nel segno di Meillard
Inizia sotto una fitta nevicata, una neve secca che non ha infastidito più di tanto i trenta slalomisti. Si son fatte le strategie: Feller, ad esempio, doveva stare nei primi cinque per non essere disturbato nella lotta per la coppa di specialità. “Mister coerenza” (come lo chiamano nel Circo Bianco) c’è riuscito grazie ai posizionamenti a lui favorevoli delle varie pedine.
Feller |
Strasser non poteva
sbagliare e alla fine ha guadagnato il secondo posto sul podio, mentre Kristoffersen, si è dovuto accontentare del terzo. Noel, che aveva un discreto bottino per vincere la gara, ha subito inforcato.
La legge malandrina della seconda manche ha colpito ancora e Meillard ha gioito con pieno merito.
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Il podio |
Da segnalare la sesta posizione per il norvegese Haugan e la presenza in top ten di due atleti della Gran Bretagna: settimo Ryding, ottavo Taylor.
Vinatzer si è impegnato in una prova assolutamente acrobatica. Il gardenese ha sfoderato potenza e velocità, recuperando posizioni, ma commettendo errori non è andato oltre il 18esimo posto. Vinatzer nella trasferta americana ha conquistato un sesto posto nello slalom di Palisades Tahoe oltre a un quinto e a un sesto nelle gare di gigante di Aspen.
il funambolo Vinatzer |
Ora però, basta bizantinismi: lo
aspettiamo sul podio.
Aspen, un gioiello tra le Montagne
Rocciose
Aspen, situata nelle Montagne Rocciose centrali del Colorado, è rinomata in tutto il mondo per la sua straordinaria bellezza naturale, per le opportunità sportive (lo sci soprattutto) e la vivace scena culturale (numerose le gallerie d’arte).
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