Nello slalom di Chamonix, storica rimonta di Yule (da ultimo a primo), secondo Meillard, terzo Noel. Top 10 per Vinatzer, 21esimo Gross, 26esimo Sala. Il rientrante Razzoli ci prova ma non supera la prima manche.
Che
lo slalom riservi sorprese ormai è un dato di fatto, ma quello che è accaduto
oggi sulla mitica pista “Verte des
Houches”/Chamonix ha dell’incredibile. Lo svizzero Yule ha rimontato 29 posizioni e ha vinto la gara. Noel, dominatore assoluto della prima
manche, ha chiuso terzo.
A Les Houches, villaggio nella valle di Chamonix-Mont Blanc, oggi giornata
splendida con temperatura primaverile, poca neve e quella sulla pista trattata
ad acqua e sale.
Prima manche
Dominio assoluto di Noel che ha tenuto a bada (oltre agli altri atleti) il norvegese Haugan e l’indomito Feller. Ancora una volta ha faticato Kristoffersen . Tre svizzeri (Meillard, Rochat e Zenhaeusern) hanno guadagnato la provvisoria top ten, mentre Yule (qui terzo nel 2023) ha rischiato clamorosamente di non superare la manche. Lo svizzero ha chiuso al 30esimo posto, graziato dalla pista che si stava via, via rovinando impedendo clamorosi inserimenti.
Seconda manche: si compie il miracolo!
Il
sole ha illuminato la valle di Chamonix_Mont
Blanc e il pendio della “Verte des Houches”.
Con la pista intonsa, il primo a scendere (ultimo della prima manche) è stato Yule. Lo svizzero, ha pennellato la pista con grinta e perfezione e rimarrà in testa fino al termine della gara, rifilando distacchi abissali ai migliori della prima manche.
Da ultimo a primo, non era mai successo nella storia dello slalom.
Doppia festa per la Svizzera che piazza al secondo posto Meillard ed è soddisfatto anche Feller che con il quarto posto grazie a una gara senza errori, consolida la sua leadership nella classifica di specialità con 490 punti.
Delusione per il pubblico francese in quanto Noel (che qui voleva vincere) non è riuscito a conservare il primo posto con un vantaggio di quasi due secondi. Ha chiuso terzo a 18 centesimi da Yule.
Sorride l’Italia
Vinatzer, rimontando 11 posizioni ha conquistato la prima top ten della stagione. Il risultato lo ha messo di buon umore e cresce la fiducia per le prossime gare. Sala non ha ripetuto la performance della prima manche: ha commesso errori e le condizioni della pista non gli hanno permesso di recuperare. E’ finito al 26esimo posto, mentre Gross si è dovuto accontentare della 21esima piazza.
Razzoli non molla
Il
campione olimpico di Vancouver, assente in pista da Wengen a causa di un serio
problema alla schiena dovuto a una caduta in allenamento, oggi è tornato ad
affacciarsi al cancelletto della “
Verte
des Houches”/Chamonix. Su questa pista nel 2021 (pettorale 31 come oggi) conquistò il settimo posto.
La
neve di oggi 4 febbraio 2024 non era il suo pane e il campione reggiano è sceso con prudenza. Non ha fatto una
brutta manche, forse la migliore della stagione, ma se non si fa velocità il
tempo scorre inesorabile: al traguardo, infatti, ha pagato due secondi e 14
centesimi a Noel.
Il “Razzo” non è riuscito a guadagnare il passaggio alla seconda manche.
Il tracciato della “Verte” non è difficile, ma un minimo errore o essere troppo "rotondi" può costare caro. Servono tattica e precisione che al veterano Razzoli non sono mai mancate, ma dopo un infortunio (nella carriera del Razzo non sono mancati) bisogna muoversi gradualmente.
Ma
Giuliano Razzoli non molla: in una
recentissima intervista rilasciata a un quotidiano emiliano Razzoli ha detto: "Io sono molto longevo sugli sci perché è uno
sport incredibile, che amo tanto. Non mi ha mai pesato allenarmi e i momenti
difficili vengono ripagati dall’emozione che provo ogni volta che mi affaccio
su una pista”.
E vai …
A tifare il “Razzo” a bordo pista c’era un gruppo di irriducibili e gioiosi fan, capitanati dalla sorella Giordana.
Nessun commento:
Posta un commento