domenica 24 dicembre 2023

Night slalom di Campiglio: il re è Marco Schwarz

 

22 dicembre 2023: Marco Schwarz è il dominatore della 70esima edizione della 3Tre, secondo Noel e terzo Ryding. Crac azzurro: Gross salta, Vinatzer solo 22esimo, per gli altri buio profondo; Razzoli influenzato ha gareggiato al risparmio.


22 dicembre 2023: A Campiglio c’è tanta gente, semplici turisti venuti nella “Perla delle Dolomiti” per trascorrere le vacanze natalizie, appassionati di sci e il variegato e pittoresco popolo dei fans club.

Alle 17 i riflettori hanno illuminato il “Canalone Miramonti” che splendeva in tutta la sua bellezza. La colonnina di mercurio era ben sopra la media stagionale, ma la pista era stata preparata e barrata in modo perfetto. 15.000 gli spettatori che hanno affollato le tribune, il parterre e i bordi del “Canalone Miramonti”.


 La 3Tre è un evento sportivo che non ha eguali (anche per le iniziative di contorno), ma ancora una volta (ultima vittoria italiana nel 2005 con Rocca) gli spettatori italiani hanno dovuto accontentarsi del fantastico spettacolo offerto dai talenti di altri paesi.

La gara tra i rapid gates

Nelle due manche le emozioni non sono mancate, così come le sorprese finali. Marco Schwarz (terzo nel 2015 e secondo nel 2018) ha vinto meritatamente grazie a una seconda manche sontuosa che gli ha fatto recuperare posizioni, lasciandosi alle spalle Noel e Ryding

Ryding

Un finale inaspettato e travolgente, condotto sul filo dei centesimi, con il norvegese Haugan che senza erroracci nel finale, poteva compiere il colpaccio (invece ha chiuso al quarto posto). E pensare che a Campiglio era presente il suo fan club.

Schwarz è leader di specialità dopo due gare ed è primo nella classifica generale di Coppa del Mondo, con otto punti di vantaggio sul rivale OdermattSchwarz è un atleta completo e polivalente che fa punti pesanti in tutte quattro le discipline. Veramente bravo e  Hirscher punta su di lui per la vittoria finale!


Noel, al comando nella prima manche, viene beffato nella seconda dall’incredibile prova di Schwarz. E’ doppiamente deluso il francesino, medaglia d’oro olimpica a Pechino, poichè due anni fa a Campiglio, all’ultima porta, gettò al vento la vittoria.


Male gli elvetici, nonostante la tracciatura svizzera della seconda manche. Yule (voleva vincere qui per la quarta volta) è uscito  nel secondo round. Si sono accontentati del settimo posto di Meillard (peraltro partito con il numero uno).

 L’enigmatico Kristoffersen (altro favorito per la quarta vittoria) era in sofferenza e si è fermato al sesto posto. L’acrobata Feller si è piazzato in quinta posizione. Nella top ten figurano il tedesco Strasser e il bravissimo greco Ginnis. Come sempre, è stata divertente la sciata del molleggiato e piccolo Popov (11esimo)

  Italiani: “speranze perdute”

Va detto che l’italico talento ce l’abbiamo: è Vinatzer ma stenta a sbocciare. Era partito con veemenza, poi sul muro ha commesso una serie di errori e il cronometro scorreva implacabile.  Brutta prova (lui stesso lo ha ammesso) anche a livello di squadra. “ Andiamo via da Campiglio a orecchie basse”, ha detto un corrucciato Alex.


Gross, nella  seconda manche, intenzionato a recuperare posizioni ha pasticciato molto e ci ha rimesso le penne. Poco da dire sugli altri italiani: Sala è ancora a corto di condizione dopo l’infortunio al ginocchio, il promettente Kastlunger è andato per le terre sul muro e per Maurberger e Barbera, nessun commento.


 Razzoli

A 39 anni da poco compiuti il “Razzo” è ancora lì a difendere l’onor di Patria. La pista di Campiglio è tra le sue preferite e la voleva affrontare anche in questa edizione della 3Tre. Ma la sfortuna per l’oro olimpico a Vancouver 2010 è sempre in agguato: colpito da un virus intestinale e da influenza ha voluto gareggiare: “ci sono e quindi ci vado” ha detto il “Razzo”, ma l’indisposizione l’ha messo in difficoltà ed è rimasto fuori dai primi dai primi 30.


 Avrei voluto essere un po’ più performante ma l’influenza mi ha lasciato il fiato un po’ corto: per la qualifica bastava una manciata di centesimi, ma non ce l’ho fatta. Ma vado avanti e ad Adelboden l'8 gennaio, spero di essere più in forma”, mi ha detto Giuliano Razzoli.

Ancora vivo nei tifosi l’exploit del 2018 a Campiglio: partito dalle “catacombe” col pettorale 69, al termine delle due manche il "Razzo" ha conquistato il quinto posto.


 Comunque vada si fa festa...

Dopo la gara una cinquantina tra amici e fan di Razzoli, si sono ritrovati per la cena in una sala dell’hotel Bellavista. La serata era stata organizzata dalle sorelle di Razzoli, Giordana e Margherita. Si è presentato anche il “Razzo” al quale Monsignor Ghirelli (canonico di San Pietro in Vaticano) che lo aveva invitato in Vaticano, ha consegnato due medaglie: una raffigurante la Pietà di Michelangelo e l’altra riportante l’effige dei due papi, Ratzinger e Bergoglio.

Giuliano Razzoli, molto provato fisicamente non è rimasto alla cena, ha salutato tutti e ha raggiunto il suo albergo.

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