sabato 12 agosto 2023

Buon compleanno Torre di Pisa!

 

La torre di Pisa, uno dei monumenti italiani più famosi al mondo e patrimonio Unesco, il 9 agosto ha festeggiato i suoi primi 850 anni dalla posa della prima pietra. I festeggiamenti, con caleidoscopico programma di eventi, proseguiranno fino al 9 agosto 2024.

Pisa, la città di Galileo Galilei, è una tappa fondamentale di un viaggio tra le città d’arte della Toscana: e non solo per la sua famosissima Piazza dei Miracoli e per l’incredibile torre pendente, ma anche per i musei, per gli scenografici lungarni che hanno sedotto poeti come Leopardi e Byron.


 L’anno della torre...quella di Pisa

Il 9 agosto 2023, una data che sarà consegnata alla storia, a 850 anni dalla posa della prima pietra della torre.

Il suono delle campane ha dato il via alle manifestazioni e già di prima mattina pisani e turisti si sono messi in fila al museo delle Sinopie, in piazza del Duomo, per ottenere l’annullo filatelico voluto da Poste italiane per celebrare questo evento. Molti altri erano in attesa per affrontare i 224 scalini e raggiungere il settimo anello della torre dove c’è la cella campanaria a cielo aperto.


Nella serata di mercoledì 9 agosto 2023, i meravigliosi marmi bianchi del campanile più famoso al mondo sono stati illuminati ed è stato proiettato il logo dell’850esimo anniversario. Davanti alla porta San Ranieri della cattedrale è andato in scena il concerto di pianoforte del maestro iraniano Ramin Bahrami.

I festeggiamenti continueranno fino al 9 agosto 2024 con un ricco calendario di  eventi promossi dall’Opera della Primiziale Pisana (ente laico - ecclesiastico che gestisce il complesso di piazza dei Miracoli), che ha anche commissionato alle Officine della Zecca di Stato una medaglia d’argento e una di bronzo, in tiratura limitata.


 Una torre dall’equilibrio instabile

Correva l’anno 1173, quando accanto alla cattedrale (costruita un centinaio d’anni prima) cominciò a prendere forma il campanile, che già durante la realizzazione cominciò ad inclinarsi per un cedimento del terreno. Sin dall’inizio si cercò di contrastare l’inclinazione con peculiari accorgimenti costruttivi.

 E’ stata una lotta continua per salvare la torre; nel settembre 1995, in una sola notte la Torre di Pisa, accumulò la pendenza di un anno intero e si temette il peggio. Fu salvata da Michele  Jamiolkowski (ingegnere e geologo) con lavori di sotto escavazione e monitoraggio delle falde.

L’ultimo intervento ha riportato la torre alla pendenza che aveva  qualche secolo fa. Non ci sono rischi, dicono gli esperti, e la torre continuerà a pendere e ad attrarre milioni di turisti.


 La Torre di Pisa è un miracolo di bellezza e leggerezza

Ciò che più di ogni altro stupisce, colpisce l’immaginario e attira nugoli di turisti da tutto il mondo è quel suo pendere, che pare negare le leggi della fisica. E poi, quel suo magico galleggiare sul soffice mare d’erba di Piazza dei Miracoli accanto al monumentale duomo, all’austero  battistero e al Camposanto Monumentale.


224 scalini per 56,8 metri d’altezza, 3,97° gradi di inclinazione rispetto all’asse verticale e oltre 14mila tonnellate di marmo bianco di Carrara per la costruzione.

Piazza dei Miracoli e i suoi tesori

I monumenti di Piazza dei Miracoli (o Campo dei Miracoli) e i tesori d’arte in essi contenuti sono l’esemplificazione dell’arte italica.


Al centro della scena del grande prato verde, tra l’austero battistero e la torre pendente, si erge il Duomo, la cattedrale di Santa Maria Assunta. A completare il palcoscenico c’è il Camposanto Monumentale, un vero scrigno d’arte (con cicli di affreschi trecenteschi del Trionfo della Morte di Buffalmacco) in parte costruito con i frutti delle scorrerie dei pisani al tempo delle Repubbliche marinare.


 La cattedrale è un capolavoro assoluto del romanico pisano. Fu costruita a partire dal 1063 con la decima del bottino di un’incursione dei pisani  alle isole Baleari, e fu poi consacrata nel 1118.

Il grande edificio religioso è arte e suggestione, con i suoi marmi multicolori, le colonne in granito in stile corinzio, provenienti dalla moschea di Palermo, bottino di una battaglia vinta nel 1063. Il resto è una stratificazione di stili e culture lombardo-emiliane, bizantine e islamiche.


 Tra le principali opere , di cui la chiesa è ricchissima, il mosaico absidale del Cristo in Maestà, affiancato dalla Vergine e dal San Giovanni Evangelista, completato da Cimabue nel 1302

Dietro l’altare maggiore, ventisette dipinti dei secoli XVI e XVII dei maggiori pittori toscani.

Poi c’è il pulpito capolavoro della scultura gotica del trecento realizzato da Giovanni Pisano, che scolpì nelle formelle gli episodi della vita di Cristo.


Meritano attenzione, tra gli arredi seicenteschi, il Crocefisso bronzeo sull’altare maggiore e gli angeli porta candelabro sull’altare della Cappella del Santissimo Sacramento

La chiesa conserva le reliquie di San Ranieri, patrono di Pisa e la tomba di Arrigo VII di Lussemburgo, imperatore del Sacro Romano Impero.

Pisa: oltre la torre c’è di più

Palazzo della Carovana: domina l’elegante Piazza dei Cavalieri. Era il palazzo del Governo, interamente ricoperto da graffiti. Davanti spicca la statua di Cosimo I de Medici. Oggi il palazzo della Carovana è sede della Scuola Normale Superiore, università fondata da Napoleone.


Da vedere anche Piazza delle Vettovaglie, il luogo più autentico della città e poi i luoghi di Galileo Galilei

(www.terredipisa/percorso/galileo-a-pisa/


Lungarni, arte e svago

Per conoscere Pisa bisogna passeggiare sui Lungarni i punti più vitali della città: scorci pittoreschi dove gli antichi palazzi, i musei le chiese (magnifica quella di Santa Maria della Spina) si alternano a pub ristoranti e gelaterie. L’Arno, che taglia in due Pisa, è stato il testimone della storia di questa città


Il più noto è il Lungarno Mediceo, tra Ponte di Mezzo e il Ponte della Fortezza. Da non perdere  in giugno la festa con luminarie del patrono San Ranieri.

 Nei dintorni:

La magnifica Tenuta di San Rossore (www.parcosanrossore.org )

 

Dove mangiare a Pisa:

Spaghetteria Ir Tegame (in Piazza Cairoli): straordinario il giro pasta

 Dove dormire a Pisa:

B&B

 A Pisa in camper:

Camping Village Torre Pendente (www.campingtorrependente.it ) a soli 800 metri da Piazza dei Miracoli.

 

 


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