venerdì 18 agosto 2017

Che festa “La notte scura”


Notte bianca ?. Notte rosa ?. No, notte scura! Questa singolare e genuina festa paesana, ideata dall’estroso artista Giovanni Lindo Ferretti, va in scena venerdì 18 agosto  a Cerreto Alpi, minuscolo borgo di pietra sperduto fra i monti dell’Alto Appennino reggiano, nel cuore del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.


Quel borgo tra i monti
Sette case. Sette case addossate e nient’altro: più due strade di sassi, un cortile che chiamano piazza, e uno stagno e un canale, e montagne fin quanto ne vuoi”. Così lo scrittore Silvio d’Arzo descriveva Cerreto Alpi, il paese (privo di strada fino agli anni 50) che ha sofferto del male comune a tutti gli Appennini, lo spopolamento dovuto all’esodo delle nuove generazioni in virtù delle scarse prospettive di lavoro in loco.
Eppure in questo borgo, dimora di pastori e cavatori di sassi, nel 2003 si è verificata un’inversione di tendenza grazie alla caparbia volontà di un gruppo di giovani a non abbandonare il paese natio, formando una cooperativa di comunità dal nome avventuroso, “I Briganti di Cerreto”. Gli affiliati hanno messo in campo una serie di attività legate alla forestazione, al commercio di prodotti tipici, ai servizi ambientali per il monitoraggio del territorio, ai corsi didattici sui temi ambientali e al turismo di comunità, assai diffuso all’estero, che permette al turista di entrare in diretto contatto con gli abitanti. E così il borgo di Cerreto Alpi è tornato a vivere e il suo antico volto di pietra è ora oggetto di curiosità e ammirazione.



Grazie ai progetti de “I Briganti” i turisti, oltre ad apprezzare le incontaminate e straordinarie bellezze di questo lembo del Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, possono pernottare nelle abitazioni private o, in modo ancor più suggestivo, in un antico mulino ad  acqua perfettamente restaurato, situato sulle sponde del “neonato” fiume Secchia. La cooperativa organizza una serie di attività sportive: trekking, gite a cavallo, nordik walking, canyoning, ciaspolate in inverno e feste a tema, con  gustoso sottofondo di sapori autentici.
Cerreto Alpi è anche al centro di un contesto paesaggistico veramente straordinario ricco di percorsi escursionistici in grado di soddisfare anche gli sportivi più esigenti. Non distante dal paese ci sono il lago Pranda e più in alto quello del Cerreto adagiato ai piedi del monte La Nuda (1.893 m). Dall’altra parte svettano i massicci dell’Alpe di Succiso (2.017 m), il monte Alto (1.904 m) e il Casarola (1.979 m). Non distante dal paese si apre la profonda forra degli “Schiocchi” del Secchia, uno dei luoghi più affascinanti e selvaggi della montagna reggiana.

La notte scura
E’ una suggestiva full immersion nell’atmosfera d’altri tempi, quando l’illuminazione pubblica del paese non esisteva. La sera del 18 agosto, dunque, a Cerreto Alpi non si accenderanno le luci, si cenerà nei cortili e nelle aie a lume di candela, si parlerà sottovoce, si ascolteranno le “fole” come accadeva un tempo, si guarderanno le stelle, si visiteranno a lume di candela gli angoli più caratteristici del paese. Un’atmosfera di silenzio e mistero che con fuochi e magia avvolgerà il borgo.

In realtà la festa inizierà nel pomeriggio con l’apertura del mercatino di prodotti tipici, merenda a base di frittelle di castagne e animazione per bambini. Il pomeriggio è anche l’occasione per scoprire il borgo passeggiando nelle strette strade selciate dove si affacciano antichi edifici in pietra abbelliti da pregevoli portali, sbucando da sottopassi in aie e corti lastricate, incontrando innumerevoli maestà, immagini votive scolpite in marmo di Carrara. In posizione dominante si trova la seicentesca chiesa di San Giovanni Battista e intorno al paese una ghirlanda di boschi incorniciati dalle cime dei monti. La festa continuerà anche nella giornata di sabato.



Info: info@ibrigantidicerreto.com – tel. 3384243814 e 3493210073
Dopo le ore 12 di venerdì il paese sarà off limits per i mezzi a motore. Da Cerreto Laghi (8,6 km) sarà in funzione un servizio gratuito di navetta.



Gente di montagna


Cerreto Alpi annovera tra i suoi residenti personaggi celebri: in passato Silvio d'Arzo ( pseudonimo di Ezio Comparoni), talento letterario del 900 deceduto a soli 32 anni che qui ha ambientato il suo romanzo “Casa d’altri”, pubblicato postumo e che Montale definì “il racconto perfetto”. Altro cerretano che tuttora vi abita e alleva cavalli, è Giovanni Lindo Ferretti, cantautore e scrittore ex leader della band CCCP,  rappresentante del punk folk rock italiano. Giovanni Lindo Ferretti (che ho anche intervistato) è una figura unica nel suo genere, controversa, originale ed estrema, una sorta di “mahatma del nostro tempo”. Nel corso della festa “La notte scura” si potrà visitare il museo ospitato nella sua casa.













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