"La bellezza a Bologna non si
pensa, ma si respira, si assorbe, si fa commestibile". (Guido Piovene).
Bologna Portici Festival ha un palinsesto che mette insieme sperimentazione e riscoperta della tradizione, animando quattro
luoghi della città: Piazza Maggiore, cuore degli eventi serali; il
quadriportico di Santa Maria dei Servi, palcoscenico della danza; Piazza della
Pace, per la prima volta votata a luogo di spettacolo, con una dedica
particolare alla Filuzzi, che diventa insieme al Complesso Monumentale della
Certosa un unico grande ‘teatro’; infine il portico moderno del Treno della
Barca.
Piazza Maggiore: protagonista è la musica.
Il “Crescentone”(la pavimentazione sopraelevata che ricorda la tipica focaccia bolognese) diventa il palcoscenico di quattro grandi serate di musica di Bologna Portici Festival. Martedi 13 giugno alle 21,30 sarà l’Orchestra Senzaspine (orchestra sinfonica giovanile nata a Bologna nel 2013) a inaugurare il cartellone con “E buio fu”, opera contemporanea in cui musica classica, elettronica e parole si intrecciano con arte visuale e danza per raccontare Bologna e la sua storia, tra le luci e le ombre dei portici.
Mercoledì 14 giugno recitazione, canto e danza si fondono nel ‘Concerto per i Portici’ della Bernstein School of Music, con il Bologna Children’s Choir diretto da Vincenzo Li Causi e i BSMT Singers diretti da Shawna Farrel in un repertorio che va da John Lennon ai Queen ai brani più famosi dei grandi musical hollywoodiani. Venerdì 16 giugno il Gran Galà del Festival Europeo dei Cori LGBTQ+ Various Voices, per la prima volta in Italia, presenta una serata condotta dalla cantante italo-eritrea Senhit e dal giornalista Mario Acampa in un intreccio di cori e performance canore e di danza della Ruiballet Accademy.
Piazza della Pace: un nuovo centro, fuori dal centro
Ai piedi della Torre di Maratona, affacciata sui portici che conducono all’Arco del Meloncello, dove inizia la salita verso il Santuario della Madonna di San Luca e a poca distanza dal Complesso Monumentale della Certosa, Piazza della Pace diventa nelle giornate di Bologna Portici Festival palcoscenico e luogo di convivialità, grazie ai numerosi eventi che coinvolgeranno attivamente il pubblico. Sarà allestita un’area ristoro attiva dalle 18,30.
Alla inimitabile voce letteraria di Paolo Nori è affidata la serata di inaugurazione dello spazio martedì 14 giugno alle 19.30. Lo scrittore ha percorso i Portici per cogliere e descrivere lo spirito del luogo e nel suo monologo regalerà al pubblico il suo personalissimo punto di vista sui Portici di Bologna.
Sarà invece un festival nel festival ‘Filuzzi in Piazza’, il progetto promosso dal Comune di Bologna per ripercorrere e valorizzare il grande patrimonio culturale del liscio alla bolognese. Tre serate dedicate alla riscoperta della tradizione locale della Filuzzi, il ballo popolare di inizio Novecento, celebrata - mercoledì 14, giovedì 15 e venerdì 16 – con tre diverse orchestre: dalle antiche musiche di Amleto Parisini alle nuove ‘leve’, l’obiettivo è celebrare la tradizione e far ballare la città in una grande balera.
Nelle varie serate ci sarà spazio anche
per la danza contemporanea e per altri tipi di musica con la partecipazione di
diverse orchestre. Non mancheranno particolari intrecci tra culture diverse: mix di pop, reggae,
gospel e danze di tradizione afro e tribale.
La Certosa di Bologna: luogo di portici e meraviglia
Il Complesso Monumentale della Certosa, tra i più antichi e maestosi d’Europa (ospita le tombe di personaggi famosi, tra questi Giosuè Carducci, Giorgio Morandi e Lucio Dalla) e tra i primi ad organizzare eventi e aperture straordinarie al pubblico.
Nel contesto di Bologna Portici Festival, il complesso
monumentale ospiterà suggestive visite guidate tra storia e arte, e tre
imperdibili spettacoli serali in un’atmosfera unica.
Venerdì 16 giugno alle
20.30, un’Altra AIDA a cura di Persephone con il coro di donne Farthan diretto da Elide Melchioni in un racconto-concerto che dà voce alle tante Aida
di tutti i tempi e di tutti i luoghi.
Sabato 17 giugno doppio appuntamento serale (ore 20.30 e ore 22) con la magia di una camminata sospesa nel cielo, fortemente voluta dal Comune di Bologna che ha chiamato il funambolo Andrea Loreni per lo spettacolo Camminare nel cielo.
Andrea Loreni: immagine di repertorio |
Una performance site specific che terrà il
pubblico con la testa all’insù e il fiato sospeso durante la traversata sul
filo e il Portico di San Luca a fare
da quinta, accompagnata dalla musica dal vivo del progetto “Glitch” di Flavia Massimo.
Domenica
18 alle 20.30, Crowded Bodies, un peculiare spettacolo
di danza prodotto da Gender Bender. composta
da persone di diverse età, con e senza esperienza di danza, in cui le singole
storie dei corpi in movimento si fanno patrimonio condiviso.
Quadriportico di Santa Maria dei Servi: tra antico e
contemporaneo
Lo spazio urbano come flusso, i portici come vasi comunicanti di un sistema fluido, nel quale scorrono l’esistenza della città e dei suoi cittadini in un continuo pulsare. E’ il cuore di “Mare urbano”, performance collettiva a cura di DNA che inaugura martedì 14 giugno alle 19 il cartellone della Piazzetta dei Servi di Maria, per una settimana spazio di danza e sperimentazione dei percorsi più interessanti dell’arte performativa contemporanea. Tutti gli spettacoli saranno molto coinvolgenti.
Santa Maria dei Servi - foto Wikipedia |
Non può mancare un momento dedicato alla solidarietà nei confronti delle popolazioni romagnole colpite dall’alluvione: la Basilica di Santa Maria dei Servi ospita venerdì 16 giugno, “Rossini per il Rossini”, concerto di beneficenza a sostegno della rinascita del Teatro Rossini di Lugo, gravemente danneggiato, con la Cappella Musicale dei Servi che eseguirà lo Stabat Mater rossiniano.
Esiste il suono di un quartiere? Lo ha cercato Francesca Marconi, artista relazionale, che ha incontrato alla Barca adolescenti, adulti e anziani per dialogare con loro sul luogo dove vivono: da questo incontro è nato “Non esiste il silenzio”, installazione sonora diffusa a cura di Attitudes spazio alle arti che inaugura venerdì 16, così come apre la tre giorni del Treno dei Desideri a cura di Estragon.
Il Treno della Barca è un portico moderno, dal fascino decadente, che si fa spazio di incontro, comunità e integrazione attraverso la musica dal
vivo con sonorità dal mondo e una tappa del contest Notte in Talent, tante attività per famiglie e bambini e lo street
food.
In cammino sotto ai portici
Non è possibile pensare, raccontare, vivere i portici senza attraversarli, passo dopo passo, in cammino. Sarà Porpora Marcasciano a vestire i panni di un’umbratile e sfuggente Virgilio in Porpora che cammina a cura di DOM, con la regia di Leonardo Delogu e Valerio Sirna. Un itinerario a piedi con partenza dall’Autostazione di Piazza XX Settembre in cui il pubblico viene condotto in un’immersione nel groviglio della città, (15, 16 e 17 giugno). Da Porta Saragozza all’Arco del Meloncello si snoda invece Elogio dei Piedi, spettacolo itinerante di Teatro dei Mignoli sulle tracce di cammini e camminatori del passato (17 giugno).
All’ombra dei portici
si nascondono i grandi portoni d’ingresso ai palazzi monumentali: domenica 18 giugno l’occasione unica di
visitare con i volontari FAI di Bologna il palazzo
della Banca d’Italia. Lo scrigno delle meraviglie del seicentesco Palazzo Bargellini di Strada Maggiore,
sede del Museo Davia Bargellini,
sarà protagonista di due visite guidate giovedì
16 e venerdì 17, come anche Palazzo
Malvezzi aprirà le porte dal 13 al
18 giugno con visite guidate a cura d di Bologna Welcome.
La sede dell’Ordine degli Architetti di Bologna inaugura mercoledì 14 la mostra di fumetti A propria misura, a cura di Hamelin e Piazza Grande, con le tavole realizzate da un gruppo di artisti e di persone inserite nei servizi di contrasto alla grave emarginazione adulta guidati dal fumettista Miguel Angel Valdivia (aperta fino al 28 giugno).
Il voltone del Baraccano |
Il Voltone del baraccano ospiterà la
mostra Suggestioni dall’AIDA, con le
opere create dai partecipanti al laboratorio omonimo, guidati dal pittore Andrea Ballardini. Sabato 17 la presentazione del libro “La pianura dei portici”
presso la libreria Modo Infoshop, mentre domenica
18 il Museo Internazionale della
Musica di Strada Maggiore, al cui interno si trova uno dei “giardini
segreti” più suggestivi della città, ospiterà l’incontro “L’opera lirica e
l’origine del jazz”. I blues di Giuseppe
Verdi e le arie del buon vecchio Satchmo
promosso dalla Fondazione Entroterre
con il musicologo Luca Bragalini in
un affascinante viaggio nella New Orleans tra Ottocento e Novecento.
A conclusione del Bologna Portici Festival è in programma
un evento off, un Final Event che si
terrà il 19 giugno all’imbrunire,
con una sorpresa che sarà svelata alla città nei prossimi giorni (tutte le
informazioni saranno pubblicate sul sito ufficiale: www.bolognaporticifestival.it ).
PER CHI ARRIVA A BOLOGNA IN CAMPER
Area di sosta "Città delle Torri" (https://www.ropa.it/area-sosta-attrezzata/) presso il Ropa Center storica concessionaria di vendita camper (festeggia quest'anno il cinquantesimo anniversario) di Casteldebole. Sul sito ci sono le informazioni per raggiungere il centro di Bologna.
Costruito
a partire da un cantiere culturale radicato nelle comunità con il
coinvolgimento delle realtà artistiche locali e della cittadinanza, il festival
è finanziato dal PON Metro 2014 - 2020 nell’ambito della risposta dell’Unione
Europea alla pandemia di COVID-19 e dal Ministero del Turismo attraverso i
fondi per i Comuni a vocazione turistico-culturale con siti Unesco e Città
creative Unesco. Bologna Portici Festival invita il suo pubblico a partecipare
alla raccolta fondi straordinaria a favore delle vittime dell’alluvione, per
aiutare le nostre comunità così fortemente colpite e danneggiate.
Due le modalità suggerite: Fondo sociale di comunità metropolitano (Iban IT38 F030 6902 4771 0000 0300 304, intestato a “Alluvione maggio 2023 Città metropolitana di Bologna”, causale: “Emergenza alluvione”)
Agenzia per la sicurezza
territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna, (Iban
IT69G0200802435000104428964, intestato all’Agenzia per la sicurezza
territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna, causale: “Al Tutti gli
spettacoli sono gratuiti, ad accesso libero o su prenotazione. Le diverse
modalità di accesso alle visite guidate sono indicate sul sito di progetto che
riporterà anche le eventuali variazioni al programma: www.bolognaporticifestival.it
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