Durante la conferenza stampa, Reinhold Messner ha annunciato l’apertura in Nepal del suo settimo museo.
Venerdì 19 maggio, nell'Art Gallery di Castel Firmiano, cuore pulsante dei Messner Mountain Museum, erano presenti numerosi giornalisti (soprattutto di lingua tedesca) invitati alla presentazione della nuova mostra temporanea. Sul soppalco della grande sala ad accoglierli c’erano Magdalena Messner, il celebre padre Reinhold e l’artista Carsten Westphal.
Fotografia
e pittura in mostra
Magdalena ha presentato la mostra dal titolo “COMPOSIZIONI DI MONTAGNA – BERNHARD EDMAIER & CARSTEN WESTPHAL” illustrando (in tedesco e poi, riassumendo, in italiano) le straordinarie peculiarità del confronto (ideato con particolare acume dalla curatrice della mostra Agathe Fischnaller) tra le opere dell’archeologo-pittore tedesco Carsten Westphal e quelle del connazionale, geologo-fotografo, Bernhard Edmaier.
Per Carsten Westphal, i suoi atelier sono i deserti, i vulcani, i ghiacciai e le montagne del nostro pianeta. “in essi cerco la forza elementare che modella il nostro pianeta- afferma – gli effetti di queste forze sono racchiusi dentro i miei dipinti, non sono qualcosa di minaccioso, ma la base di tutto l’essere”.
Bernhard Edmaier, è da anni alla ricerca di quelle spettacolari tracce (con foto prevalentemente aeree) che dimostrano il costante cambiamento cui sono sottoposti i diversi paesaggi della Terra. Con il suo progetto “AlpenEis” ha documentato gli effetti del riscaldamento globale degli ultimi 25 anni con una serie di incredibili immagini. ”Le Alpi – afferma Edmaier – sono una finestra privilegiata sulla storia della Terra, ed evidenziano la rapidità con cui i cambiamenti climatici modificano il paesaggio.
Il settimo MMM aprirà in Nepal
Dopo l'intervento di Magdalena
Messner, Reinhold ha parlato del Nepal e del museo che tra quelle mitiche montagne ha voluto realizzare.
Il "re degli Ottomila" lo ha sempre dichiarato: “ devo al Nepal il mio successo in arrampicata”. Il Museo Sherpa HImal, che aprirà tra due settimane, sorge a 4.000 metri e ha lo scopo di raccontare storie di vita di un popolo (gli Sherpa) il cui scopo è la conservazione e la protezione della montagna.
"Il termine Sherpa sta per aiutanti e portatori
d'acqua", ha spiegato Messner durante la
presentazione, “e con il museo voglio dare voce agli Sherpa ”. Con
questo, Messner capovolge la storia e diventa lui stesso uno Sherpa, un
aiutante e portatore d'acqua, nonché testimonial di
un'intera cultura.
Il calendario degli eventi stagionali propone appuntamenti ormai tradizionali nelle suggestive location degli MMM, come i “Dialoghi attorno al fuoco” a Castel Firmian, l’incontro con Messner sulla vetta a Plan de Corones, gli incontri con Messner a Castel Juval, ma anche le quattro visite notturne al lume delle fiaccole.
Tra le novità, il ritorno (19 luglio) dell’escursione con gli Yak, accompagnati da Messner, a Solda.
Gli eventi si trovano su: http://www.messner-mountain-museum.it/it/
A SETTEMBRE PRESENTAZIONE ALLA
STAMPA DI UNA GRANDE NOVITA’ IN TEMA DI MESSNER MOUNTAIN MUSEUM – PROTAGONISTA
SARA’ IL MONTE ELMO.
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