martedì 25 aprile 2023

Giuliano Razzoli, il signore del balsamico

 Inaugurata nel luglio 2022, l’Acetaia Razzoli è uno scrigno di profumi e di prelibate “alchimie”, le cui proprietà sono un elisir di lunga vita. “Venite a trovarci”, è l’invito del “Razzo” olimpico.

Razzolo, ridente paesello incastonato su verdi colli a ridosso delle prime balze del Monte Prampa, è apparso alla ribalta internazionale nel 2010 grazie a un suo giovanissimo abitante, Giuliano Razzoli che ai Giochi Olimpici invernali di Vancouver, conquistò la medaglia d’oro in slalom speciale. Fu il coronamento di un sogno e la continuazione di una carriera che tra alti e bassi, gli ha dato grandi soddisfazioni. 

Giuliano Razzoli produttore di aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia

A Razzolo, un altro sogno del “Razzo” si è realizzato; nella casa dei nonni sapientemente restaurata, nel luglio 2022 ha inaugurato l’Acetaia di famiglia.

Giuliano  porta avanti con passione e impegno, insieme alle sorelle Giordana e Margherita, la tradizione di nonno Romeo, che ha lasciato in eredità questo liquido preziosissimo e invecchiato.


Dalle 56 batterie di botti certificate dell’Acetaia Razzoli vengono estratte poche decine di litri di “oro nero” proprio per custodirne e preservarne l’eccellenza qualitativa.

Quattro passi in Acetaia con il Razzo 

Sono andato a Razzolo il 16 aprile in occasione dell’evento “Giornate Balsamiche” (Acetaie Aperte) per incontrare e intervistare Giuliano Razzoli sul tema aceto balsamico, sul prosieguo della sua sull’attività sciistica e sulla pagina a lui dedicata sul mio blog, che ha compiuto 10 anni di attività.


Prima dell’intervista mi sono aggregato a una visita guidata condotta con perizia e competenza da Giuliano Razzoli. E’ stato un piacere ascoltarlo nella descrizione delle fasi di lavorazione del suo aceto, sublime accompagnatore di manicaretti che riposa, in questo luogo fuori dal tempo, in botti di diversi legni pregiati.

Giuliano ha spiegato, con dovizia di particolari, che ogni legno utilizzato contribuisce alla particolare qualità del prezioso aceto: il castagno carico di tannino, rafforza il colore; il ciliegio aiuta l’acetificazione, il gelso stimola il sentore dolce e il ginepro quello aromatico; il rovere, invece, favorisce la rapida concentrazione del mosto.

Flash dalla mia intervista

Afferma il “Razzo”:commercialmente il mio aceto viene proposto a strutture alberghiere, ristoranti ed enogastronomie di alto livello. E’ un prodotto di qualità, maturato in tantissimi anni e credo che possa essere apprezzato anche all’estero. Un passo alla volta comunque


Siamo una piccola realtà familiare che produce e invecchia alchimie golose di alta qualità, il nostro è aceto di montagna, Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia, che è sinonimo di cultura e tradizione gastronomica”, ha poi specificato Razzoli.

 Il rito della degustazione

Conclusa la visita ci siamo ritrovati nell’intima saletta per la degustazione che Giuliano ha diretto con gesti lenti e sapienti, accompagnati da una descrizione emotiva e intrigante in un crescendo di gusti del suo balsamico (Aragosta, Argento, Oro). L’aroma che arriva alle narici, le gocce che cadono dal cucchiaino in ceramica su scaglie di Parmigiano Reggiano e su una piccola porzione di ricotta (prodotti del vicino Caseificio di Minozzo), l’assaggio si è tramutato in una delizia che non ha eguali.

I prodotti dell’Acetaia Razzoli si possono acquistare anche online


Il “Razzo” si affaccerà ancora al cancelletto di partenza?

Ebbene sì. Alla soglia dei 39 anni Giuliano Razzoli tornerà a gareggiare nella stagione di Coppa del Mondo 2023/2024. Sarà la sua 18esima stagione con gli sci ai piedi.

Dopo aver chiuso in anticipo la passata stagione a causa di seri problemi alla schiena, Razzoli si è sottoposto a un periodo di intense cure. Poi ha ripreso a sciare in Appennino e in questi giorni era a Livigno con la squadra nazionale di slalom.

 Nell’intervista mi ha confermato di stare meglio, di sentirsi in forma e con ancora tanta voglia di dire la sua in pista. E ne ha ben donde poiché esperienza e talento non gli mancano

Le ultime sue performance sono state il podio a Wengen (gennaio 2022) e la medaglia sfiorata per soli due decimi alle Olimpiadi Invernali di Pechino (febbraio 2022).

Razzo terzo posto a Wengen 2022

Nella prossima stagione di Coppa del Mondo, Giuliano Razzoli partirà con il 31 di pettorale.

 


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