Razzolo, ridente paesello incastonato su verdi colli a ridosso delle prime balze del Monte Prampa, è apparso alla ribalta internazionale nel 2010 grazie a un suo giovanissimo abitante, Giuliano Razzoli che ai Giochi Olimpici invernali di Vancouver, conquistò la medaglia d’oro in slalom speciale. Fu il coronamento di un sogno e la continuazione di una carriera che tra alti e bassi, gli ha dato grandi soddisfazioni.
Giuliano Razzoli produttore di aceto balsamico tradizionale di
Reggio Emilia
A Razzolo, un altro sogno del “Razzo”
si è realizzato; nella casa dei nonni sapientemente restaurata, nel luglio 2022
ha inaugurato l’Acetaia di famiglia.
Giuliano porta avanti con passione e impegno, insieme
alle sorelle Giordana e Margherita, la tradizione di nonno
Romeo, che ha lasciato in eredità questo liquido preziosissimo e invecchiato.
Dalle 56 batterie di botti
certificate dell’Acetaia Razzoli vengono estratte
poche decine di litri di “oro nero”
proprio per custodirne e preservarne l’eccellenza qualitativa.
Quattro passi in Acetaia con il Razzo
Sono andato a Razzolo il 16 aprile in occasione dell’evento “Giornate Balsamiche” (Acetaie Aperte) per incontrare e intervistare Giuliano Razzoli sul tema aceto balsamico, sul prosieguo della sua sull’attività sciistica e sulla pagina a lui dedicata sul mio blog, che ha compiuto 10 anni di attività.
Giuliano ha spiegato, con dovizia di particolari, che ogni legno utilizzato contribuisce alla particolare qualità del prezioso aceto: il castagno carico di tannino, rafforza il colore; il ciliegio aiuta l’acetificazione, il gelso stimola il sentore dolce e il ginepro quello aromatico; il rovere, invece, favorisce la rapida concentrazione del mosto.
Flash dalla mia intervista
Afferma il “Razzo”: “commercialmente il mio aceto viene proposto a strutture alberghiere, ristoranti ed enogastronomie di alto livello. E’ un prodotto di qualità, maturato in tantissimi anni e credo che possa essere apprezzato anche all’estero. Un passo alla volta comunque”
“Siamo
una piccola realtà familiare che produce e invecchia alchimie golose di alta
qualità, il nostro è aceto di montagna, Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio
Emilia, che
è sinonimo di cultura e tradizione gastronomica”, ha poi specificato Razzoli.
Il rito della degustazione
Conclusa la visita ci siamo ritrovati nell’intima saletta per la degustazione che Giuliano ha diretto con gesti lenti e sapienti, accompagnati da una descrizione emotiva e intrigante in un crescendo di gusti del suo balsamico (Aragosta, Argento, Oro). L’aroma che arriva alle narici, le gocce che cadono dal cucchiaino in ceramica su scaglie di Parmigiano Reggiano e su una piccola porzione di ricotta (prodotti del vicino Caseificio di Minozzo), l’assaggio si è tramutato in una delizia che non ha eguali.
I prodotti dell’Acetaia Razzoli si possono acquistare
anche online
Il “Razzo” si affaccerà ancora al cancelletto di partenza?
Ebbene sì. Alla soglia
dei 39 anni Giuliano Razzoli tornerà
a gareggiare nella stagione di Coppa del
Mondo 2023/2024. Sarà la sua 18esima stagione con gli sci ai piedi.
Dopo aver chiuso in
anticipo la passata stagione a causa di seri problemi alla schiena, Razzoli si
è sottoposto a un periodo di intense cure. Poi ha ripreso a sciare in Appennino e in questi giorni era a Livigno con la squadra nazionale di
slalom.
Nell’intervista mi ha confermato di stare meglio, di sentirsi in forma e con ancora tanta voglia di dire la sua in pista. E ne ha ben donde poiché esperienza e talento non gli mancano
Le ultime sue performance sono state il podio a Wengen (gennaio 2022) e la medaglia sfiorata per soli due decimi alle Olimpiadi Invernali di Pechino (febbraio 2022).
Razzo terzo posto a Wengen 2022
Nella prossima
stagione di Coppa del Mondo, Giuliano
Razzoli partirà con il 31 di
pettorale.
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