venerdì 31 marzo 2023

Grande successo per Cibus Connectig Italy


 La grande kermesse del “food&beverage” Made in Italy è andata in scena a Parma dal 29 al 30 marzo.

ParmaCittà Creativa Unesco per la Gastronomia, ha accolto (il 29 e 30 marzo) presso il quartiere fieristico migliaia di operatori, top buyer e visitatori interessati ai prodotti agroalimentari italiani. Segno della grande vitalità e della creatività di un comparto che ha superato, indenne, il periodo della pandemia e sta delineando le migliori strategie per affrontare le problematiche scaturite dall’inflazione.


Oltre 20mila operatori hanno visitato gli stand delle aziende alimentari italiane. Tra essi 1.500 top buyer esteri, di cui 250 portati a Parma dal programma di incoming di Agenzia ICE. Un alto volume di affari ha pienamente soddisfatto le aziende espositrici. Il successo di questa edizione di Cibus Connecting Italy è stato favorito anche dal nuovo contesto fieristico definito dall’accordo tra Cibus e Tuttofood, sottoscritto da Fiere di Parma e Fiera Milano.


Distribuite su quattro padiglioni, 2.000 aziende hanno presentato migliaia di marchi e novità in campo agroalimentare, settore che vanta la lidership mondiale.


L'edizione 2023 di Cibus è stata divisa in quattro aree speciali: l’ortofrutta fresca, gli ingredienti funzionali a base vegetale, la nutraceutica e l’integrazione sportiva e tutto ciò che riguarda gli ingredienti per la pasticceria e i gelati. E’ stata dedicata anche una particolare attenzione alla componente salutistica.

Tra le novità di questa edizione di Cibus, l’area dedicata all’ortofrutta fresca e alle aziende produttrici, con l’obiettivo di mettere a confronto la filiera del fresco con i mercati nazionali e internazionali.

Uno specifico convegno, intitolato "Dop e Igp: opportunità vincente per l'ortofrutta", organizzato dalla testata My Fruit, ha sottolineato che le Dop e Igp ortofrutticole sono cercate e riconosciute come veri e propri marchi di qualità e lo strumento delle Indicazioni geografiche è assai utile per valorizzare le produzioni e sostenerne i consumi.


Girovagando tra gli scenografici stand, il colpo d’occhio (e non solo) sui vari prodotti ci ha deliziato, come i percorsi sensoriali scanditi da deliziosi assaggi (primi piatti, salumi, formaggi saporiti e dolcezze peccaminose) e degustazioni di vini eccelsi e di birre artigianali.


Una parata di gusti, di colori, di volti e niente grilli o altri insetti… solo bontà ineguagliabili.



Nessun commento:

Posta un commento