Sorprendente slalom a Chamonix

 Nello slalom di Chamonix di sabato 4 febbraio, esulta lo svizzero Zenhaeusern. Storico secondo posto per il greco Ginnis, terzo l’altro elvetico Yule. Ottavo Vinatzer, 11esimo Sala.

L’ultima gara di slalom di Coppa del Mondo 2022/2023 prima dei Mondiali, disputata sulla pista “Verte des Houches” (alle porte di Chamonix), ha avuto contorni rocamboleschi e inaspettati. Come sempre, la gara più divertente e tecnica interpretata dai gladiatori del Circo Bianco non ha lasciato scampo alla noia per le migliaia di spettatori assiepati nel parterre.

 La “Verte des Houches”/Chamonix oggi era perfetta e ottimamente preparata; il fondo ha tenuto per l’intera gara e i distacchi sono stati molto contenuti.

Alle 9,30 è iniziata la tenzone 

Nella prima manche, Noel (favorito numero 1 sulle nevi di casa) con una pulita e solida prova è riuscito a tenere a bada la truppa svizzera (Yule, Zenhaeusern, Meillard) e quella norvegese (Kristoffersen, Foss-Solevag, Mcgrath, Olsen), orfana di Braathen fermato da un intervento di appendicectomia.

Clement Noel

Sempre nella prima manche si è visto un grande Popov, un buon Strasser e si è assistito alla prova disastrosa degli austriaci.

Nel secondo round è cambiata la musica

Proprio così, perché tanti big sono andati in difficoltà e alcuni hanno inforcato. Le deragliate che hanno fatto mettere le mani nei capelli agli spettatori sono state quelle di Meillard, Kristoffersen e, la più clamorosa, quella di Noel. Fine dei sogni di gloria.

Kristoffersen

Gloria invece per gli svizzeri Zenhaeusern (che trionfa) e Yule (terzo) nonché per il greco Ginnis, sorprendentemente secondo.

Zenhaeusern esulta

La falange norvegese ha messo tre atleti nella top ten: Mcgrath, il redivivo Foss-Solevag e Olsen. Notte fonda invece per gli austriaci.

 Un sirtaki greco al cancelletto

Nessuno immaginava che un atleta sconosciuto e con il pettorale 45 potesse salire sul secondo gradino del podio. E’ invece è accaduto e a portare nella storia dello sci la Grecia è stato Alexander Ginnis (detto AJ) che ha recuperato 21 posizioni.

Per la cronaca, l’atleta ateniese  ha subito nella sua carriera ben 6 operazioni al ginocchio. Il ragazzo ha perfezionato il suo sci in America presso la famosa Green Mountain School del Vermont.

In classifica generale di Coppa del Mondo nel 2021 era al 113° posto.

“Assolutamente incredibile”, ha detto AJ ai microfoni della televisione.

 Buona Italia

Ancora assente Giuliano Razzoli (a Chamonix è giunto settimo nel 2021 con il pettorale 31), per i problemi irrisolti alla schiena, erano 6 gli azzurri oggi a Chamonix in cerca di buone prestazioni. 

L’unico azzurro sceso nel primo gruppo è stato Sala molto regolare nelle sue prove, ma se il suo obiettivo è il podio, deve spingere di più e frenare meno.

 Se Sala è un esempio di regolarità, Vinatzer è ancora alla sua ricerca; ha sfiorato il podio in altre gare ma ha inforcato spesso. Nello slalom di Chamonix, 12esimo nella prima manche, nella seconda ha recuperato quattro posizioni ed è giunto ottavo (è la terza top ten stagionale) con un finale rocambolesco. E’ caduto lungo disteso dopo l’ultima porta, ma ha tagliato regolarmente il traguardo.

Fuori dai 30 nella prima manche Gross, Kastlunger e Saccardi (per inforcata). Buona la prova di Maurberger (pettorale 34) che ha chiuso la gara al 19esimo posto.

Peccato, notizia dell’ultima ora, che l’atleta della Valle Aurina non figuri tra i convocati per i Mondiali di Chourchevel. Assente sarà anche l’oro olimpico a Vancouver 2010 Giuliano Razzoli.

 

DA LUNEDI' 6  A DOMENICA 19 FEBBRAIO

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