giovedì 16 febbraio 2023

BIT 2023, IL TURISMO S’E’ DESTO…

 

Grande successo per la 43esima edizione della Bit (Borsa Internazionale del Turismo) andata in scena dal 12 al 14 febbraio all’All’Allianz MiCo (Fiera Milano City). Il periodo buio della pandemia è alle spalle ed è tornata la voglia di viaggiare.



 Oltre mille espositori provenienti da 45 paesi, 500 buyer  hanno preso parte alla Bit 2023, un’occasione di scambio e contrattazione unica nel panorama italiano.


Il turismo sta ripartendo (il 2022 docet) e per l’Italia, il  2023, è un’occasione  per fare di più, sfruttare meglio i suoi 56 siti Unesco, proporre nuove offerte turistiche accanto ai nuovi stili di viaggio, che si fanno sempre più motivazionali.


consapevolezza, curiosità e desiderio di immergersi nella natura sono i concetti che richiamano il nuovo modo di viaggiare.

Secondo i dati dell’Osservatorio Bit, l’Italia si è posizionata quarta al mondo per i flussi da turismo internazionale con una crescita del +22,7% sul 2020 e con entrate pari a 21,3 miliardi. Con le potenzialità in tutti i campi, il “Bel Paese” merita almeno il terzo posto. Nel 2023 i ricavi turistici supereranno del 30% quelli del 2022.


 Alla Bit, i temi che hanno trovato sintonia tra gli attori della filiera turistica hanno riguardato non solo la sostenibilità del viaggio e l’investimento nell’innovazione tecnologica, ma anche verso l’interesse per le destinazioni turistiche non di massa, ancora poco conosciute, e nel consolidamento dei flussi turistici stranieri (meno i russi) presenti nel periodo pre-Covid.


 Nel segno del green e dell’innovazione

C’è stato  un grande interesse per l’arte, la cultura, l’enogastronomia, ma anche per il turismo naturalistico,  per quello open-air  e per il turismo dei cammini. E’ tornata la voglia di viaggiare e di entrare in contatto con i luoghi, scoprendone e apprezzandone i dettagli attraverso il turismo lento.


 L’Italia in primo piano

I variopinti stand delle  regioni italiane, con le loro offerte estremamente variegate e innovative, sono state prese d’assalto dagli operatori nazionali e internazionali. Innumerevoli le proposte da nord a sud per promuovere la vacanza lenta e nuove occasioni di visita.

Piemonte: Nivolet

Tra queste, Brescia e Bergamo (città unite in una sola Capitale della Cultura 2023); i sentieri escursionistici e ciclabili del Piemonte e della Ligura; il trekking lungo l’Anello del Rinascimento intorno a Firenze.

L’Umbria (una delle mete imperdibili del 2023 per la Lonely Planet) con le celebrazioni del Perugino e Signorelli.

Scoprire a piedi le vestigia della Magna Grecia in Calabria; in Puglia “calcare” le pietre dell’Antica Via Appia (candidata Unesco).

In Molise camminare lungo la Via di San Francesco. Oppure recarsi nell’incredibile borgo di  Rotondella in Basilicata, dove ci si può cimentare, insieme alle massaie del luogo, a preparare il Pastizz’, il tradizionale calzone di carne.

Il borgo di Rotondella

In Sicilia, emozionarsi viaggiando sul Treno del Barocco o sul Treno della Valle dei Templi.

 Le mete internazionali

La Bit, oltre a proporre una rassegna completa della migliore offerta nazionale, ha presentato  anche le varie attrattive europee e quelle dei luoghi più emozionanti della terra.

Per esempio: la Croazia, nel 2023 senza frontiere e con la moneta euro punta su un aumento delle presenze, poi la Romania con i Carpazi e la città di Timisoara (nel 2023 Capitale Europea della Cultura), le oasi del deserto algerine, Israele, Il Kerala, il Senegal, il Nicaragua.

Romania, Timisoara

 


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