Slalom show a Schladming. Contro ogni pronostico ha vinto Noel, seguito da Zenhausern e Braathen. Fuori dalla top ten Kristoffersen e notte buia per l’Italia.
Martedì 24 gennaio: la leggendaria Nightrace di Schladming ha offerto ancora una volta uno spettacolo pazzesco di sport e di pubblico. Quarantamila spettatori, molti armati di trombe e tromboni, hanno assistito alle gesta degli acrobati dello slalom.
L’arena Planai,
nota anche come il "calderone
delle streghe", si è trasformata in una bolgia vociante, in
aumento ad ogni affaccio dal cancelletto di partenza.
“Ci sarà un duello norvegese sulla Planai?”, ci si chiedeva alla vigilia. Braathen, gratta gratta, per una serie di circostanze favorevoli ha occupato ancora una volta il terzo posto sul podio, mentre l’altro duellante Kristoffersen è arrivato solo 11esimo. In ogni caso la Norvegia ha piazzato 4 atleti (compreso Braathen) nella top ten.
La
Planai non perdona
La prima manche ha inanellato una serie incredibile di inforcate e di uscite. Vittime illustri come Strasser (vincitore nel 2022) e uno dei favoriti alla vigilia, che ha inforcato alla seconda porta; o come Pinturault, irriconoscibile, che ha mancato la qualifica.
Nell’atmosfera elettrizzante di Schladming, Noel si è sorprendentemente catapultato al primo posto, lasciando dietro di sé i favoriti Kristoffersen e Feller. Il norge HK è probabile che abbia perso i nervi davanti ai 40.000 spettatori frenetici, e l’erroraccio c’è scappato. Feller, secondo nella prima è giunto quarto, Meillard, terzo nella prima ha chiuso quinto.
Lo sguardo serio di Kristoffersen
Nel finale le sorpresa sono state le performance di Zenhaeusern, che recuperando diverse posizioni è salito al secondo gradino del podio e di Braathen, che grazie a situazioni favorevoli, ha chiuso al terzo posto.
“E se Yule ha pianto per la caduta, Ryding, dopo un grave errore, non ha certo riso” (12esimo).
Podio |
Notte
buia per l’Italia
L’Italia dello slalom non ha ancora trovato il feeling con le piste di Coppa del Mondo. Assente ancora il vecchio “Razzo”, la truppa degli otto slalomisti (rimasti in tre per la seconda manche) a Schladming ha deluso. L’unico in top 20, con una prova complicata ma volitiva, è stato Gross (secondo nel 2012 su questa pista).
Gara negativa e senza appello per Tommaso Sala e Alex Vinatzer. Naturalmente da rivedere.
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