Anghiari,
perla medioevale della Valtiberina, domenica 16 ottobre ospiterà la decima
edizione dell’Intrepida, mitica cicloturistica su bici d’epoca. L’evento è
anche l’occasione per visitare uno dei Borghi più Belli d’Italia.
Ogni
volta che andiamo a Sansepolcro
(più o meno ogni due mesi) non manca mai di fare un salto nel dirimpettaio
borgo di Anghiari, che io
paragono a una piccola Gordes (splendido borgo provenzale) traboccante di storia, arte, di scorci mozzafiato, di
tradizioni ed eventi che non hanno eguali.
Verso
Anghiari
Un
lungo rettilineo attraversa una vasta piana, quella che fu teatro nel 1440
dell’epica Battaglia di
Anghiari, che vide la sconfitta delle truppe viscontee ad opera di quelle fiorentine e papali.
Lasciata
la piana, il rettifilo s’arrampica perentorio e dritto "come un fuso" lungo la collina, tagliando in due l’abitato di Anghiari, dove ogni angolo profuma di medioevo. Questa strada,
chiamata “ruga”, vista dall’alto dà quasi le
vertigini e l’immagine sulla bellissima Valtiberina, come compare nei dipinti di Piero
della Francesca.
(video e sonoro dell’inno della corsa)
La
peculiare gara cicloturistica L’Intrepida
(questa è la decima edizione) dedicata agli amanti del ciclismo vintage,
è l’evento più caratteristico dell’autunno anghiarese e richiama anche una
moltitudine di curiosi.
La
piazza-terrazza Baldaccio (o del
Mercatale) è la pittoresca location di partenza e di arrivo della corsa ed è la
vera agorà della manifestazione. Sulla colorata scenografia troneggia la statua
di Giuseppe Garibaldi con il dito
puntato verso Milano (è l’unica in
Italia a non indicare Roma).
Ero
presente all’edizione 2017 dell’Intrepida
e ho potuto immortale scene coreografiche, estrosi personaggi in abiti d’epoca,
biciclette d’antan.
Domenica
16 ottobre è la giornata clou per
gli “intrepidi” che si preparano alla pedalata non agonistica ( i percorsi sono:
il Corto e l’Intrepido di 85 km) in sella a bici d’epoca, mentre il magnifico
centro storico di Anghiari sarà
animato da mercatini di oggetti d’epoca, d’abbigliamento; esposizioni di
biciclette d’un tempo, e vendita e assaggi di
stuzzicanti prodotti tipici.
L’Intrepida non è solo una gara non competitiva, ma uno stile di vita
che coinvolge tutto il paese. Gli intrepidi pedalatori attraverseranno paesaggi
affascinanti che furono cari a Piero
della Francesca e a Michelangelo
Buonarroti e potranno assaggiare le prelibatezze del territorio nei vari
punti ristoro.
Anghiari da vedere
Anghiari,
è un prezioso e delicato esempio di borgo medioevale: una bomboniera di pietra
e laterizio che invita ad essere scoperta magari in occasione delle numerose e
variegate manifestazioni che qui si svolgono.
Il nucleo antico del borgo è un tripudio di anguste vie fiancheggiate da caratteristiche case in pietra, sottopassi, passaggi, scale e poi intime piazzette.
Non si può mancare di entrare nella chiesa di S. Agostino (XIII secolo), nell’elegante Galleria Girolamo Magi , oppure nel gotico-rinascimentale Palazzo Taglieschi, sede dell’interessante Museo d’Arte e delle Tradizioni Popolari Altotiberine; nel Museo della Battaglia, oltre naturalmente ad infilarsi nelle botteghe artigiane o nelle osterie per gustare, ad esempio: "bringoli" al sugo finto, tagliatelle al tartufo, sformati di erbe di campo. L’indirizzo consigliato è il ristorante La Nena.
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