domenica 15 maggio 2022

Giuliano Razzoli, pettorale 1 in filosofia

Campione sulle piste e nella vita, Giuliano Razzoli, domenica 10 aprile, è intervenuto con una “lectio” filosofica (partendo dalla parola “stop”) all’evento “Uncovered – così è se vi pare” organizzato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. 

“Uncovered(scoperta) – Così è se vi pare”, evento ideato e realizzato dagli studenti dell’Università Cattolica (TEDxUNICATT), incentrato sul tema delle illusioni, maschere e finzioni. Location dell’evento è stato il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano. Il peculiare museo, uno dei maggiori in Europa in tema di scienza e tecnologia, è ospitato negli ambienti di un cinquecentesco monastero olivetano e le sue collezioni propongono un viaggio tra passato, presente e futuro.


"Uncovered – così è se vi pare"

Dieci “illustri personaggi”, legati a diverse discipline insegnate proprio nel prestigioso Ateneo milanese (dall’Economia, alle Scienze, passando per l’Agroalimentare, la Psicologia, la Comunicazione, lo Sport, lo Spettacolo e la Medicina) sono saliti sul palco per esplicitare il proprio pensiero sul tema delle illusioni di pirandelliana memoria (il contrasto fra illusione e realtà) e delle incoerenze della società moderna.

 Seguendo comunque il concetto di “Uncovered” di rinunciare alla finzione, privarsi delle apparenze e cercare la propria e vera identità attraverso l’auto-smascheramento.


 

Giuliano Razzoli:“il mio slalom tra gli stop (veri e finti) 

Giuliano Razzoli si è presentato sul palco sicuro di se, per niente intimorito (come non lo è stato nel periodo d’oro della sua carriera con Hirscher e Kristoffersen) nei confronti degli altri nove illustri “oratori”. Il campione di slalom di Villaminozzo, nel tempo che gli è stato concesso ha sintetizzato la sua vita in modo perfetto, mettendo in evidenza quel senso di delusione e di sconfitta che per lui è stato una costante.


“C’è una parola con cui tutti gli sportivi devono scontrarsi prima o poi, essa è “stop”. Sembra comunicare dolore e rabbia ma è una finzione linguistica. Essa è solo un’occasione per ripartire: la strada alternativa bisogna cercarla, è diversa da come ce la aspettiamo ed è dura ma c’è sempre”. “Quanti paletti  ho dovuto schivare nella mia vita e quanti stop and go”

Così ha iniziato la sua “lectio” il Razzo nazionale. Il resto del discorso lo potete apprezzare nel video diffuso dall’Università Cattolica. Al termine del suo intervento tanti applausi.


 

 

 100 articoli, più di mille foto: l’epopea di Giuliano Razzoli è racchiusa in questo blog, in un widget a lui dedicato. E la storia continua….


https://oferrettitravel.blogspot.com/search/label/Razzoli  


Prossimo e meraviglioso podio...

Per il campione olimpico di slalom a Vancouver 2010 le emozioni non sono finite: il 4 giugno, mano nella mano, accompagnerà all’altare, nella bellissima Pieve di Minozzo, la sua amata Elisa.






Nessun commento:

Posta un commento