Tempo grigio e nevischio anche oggi a Flachau, dove sulla pista “Hermann Mayer” è andato in scena il secondo slalom speciale di Coppa del Mondo. Flachau, pittoresca località del Salisburghese, si trova a 30 chilometri da Annaberg-Lungötz, la città di Marcel Hirscher. Ma nessuno degli attori del Circo Bianco è ancora riuscito ad emulare il “kaiser delle nevi”.
Il fatto che gli slalom di questa stagione siano stati vinti da 6 “slalom-man” diversi, la dice lunga sull’assenza di eredi di Hirscher. Kristoffersen, il predestinato, non decolla. Va decisamente meglio Pinturault, mentre Noel, pur abituato ai podi, va a fasi alterne. Ma è giovane, come lo è Vinatzer e l’esperienza da affiancare alla tecnica vanno affinate con il tempo.
Slalom
di oggi domenica 17 gennaio
La gara di oggi l’ha vinta il norvegese Sebastian Foss–Solevaag; è la prima della sua carriera e l’ha conquistata con due manche impeccabili. Poteva essere impensierito dal “furetto” di casa Manuel Feller (vittorioso ieri) ma il suo modo di sciare è sempre al limite dal commettere errori. E oggi ne ha commesso uno gravissimo che gli ha fatto perdere un sacco di tempo e probabilmente un posto sul podio (è arrivato 17esimo). Il podio (secondo posto) l’ha invece occupato il connazionale Marco SchWarz, scavalcando proprio Feller nella classifica di specialità.
Alexis Pinturault, leader della classifica generale di Coppa del Mondo, oggi a Flachau è stato grande. Con una seconda manche fenomenale è salito sul terzo gradino del podio. Henrik Kristoffersen (oggi settimo), come abbiamo già detto, non riesce a calibrare la sua tecnica e forse anche la forma. Scia come tanti altri.Anche oggi la pista “Hermann Mayer” (ma non era una pista facile ?) ha provocato diverse uscite e alcunee pesanti come quelle di Noel e Vinatzer.
Meglio di ieri, ma poca Italia
Dagli italiani ci si aspettava una prova di carattere dopo il flop nella gara di ieri. Oggi a fine prima manche si sono qualificati in cinque su otto partenti. Maurberger (15esimo), Gross (16esimo), Moelgg (20esimo), Razzoli (23esimo) e Vinatzer (28esimo). Alex si è qualificato per il rotto della cuffia avendo disputato una manche ad andamento lento.
Purtroppo la vitalità della nostra squadra di slalom naviga nella mediocrità. Nella seconda manche, Alex Vinatzer, partito in quarta, non aveva certo previsto di inforcare per la quarta volta; fuori anche Maurberger.
E i “vecchietti” ? Sono stati gli unici a finire dignitosamente la gara; Manfred Moelgg 13esimo, Stefano Gross 16esimo, Giuliano Razzoli 21esimo.
Il Razzo è partito benissimo, con sciata decisa e pulita, all’ultimo intermedio il semaforo era ancora verde con 34 centesimi di vantaggio. Che bello vederlo sciare così! Ma come è accaduto ieri, le forze sono venute meno e il pericolo tra i paletti in agguato. Ha tagliato il traguardo al quinto posto per poi scendere nella classifica finale al 21esimo posto. Giuliano Razzoli dovrà colmare quel gap.
GRANDE, GRANDISSIMA BASSINO
A Kranjska Gora, su una pista ghiacciatissima, Marta Bassino dopo il secondo posto di ieri, oggi ha vinto. E’ la quarta vittoria in cinque gare di slalom gigante. Gigantesca, inarrestabile, leggera e tecnicamente perfetta; una vera dominatrice.
“E’ incredibile, è come un sogno” ha detto raggiate ai microfoni media la “piuma” piemontese.
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