Oggi primo slalom a Flachau in Austria. Vince Feller, disastro Italia. Fuori tutti meno Gross 19esimo. Un brillante Razzoli illude, poi l’uscita. A Kranjska stravince la “piuma” del Piemonte, Marta Bassino.
Non c’è pace per lo sci
E’ proprio strana la Coppa del Mondo di sci 2020/2021. E’ il Covid a condizionare lo svolgimento o meno delle gare. Già agli inizi nel 2020 (stagione 2019/2020) le competizioni vennero “stoppate” (da Kranjska Gora in poi) a causa della prima ondata della pandemia. Sto parlando dello slalom speciale perché è questa disciplina che seguo. Anche in quest’inizio del 2021 il Covid ha stravolto il calendario. Niente Wengen dal momento che la località svizzera viene raggiunta solo in treno da Lauterbrunnen.Quindi per evitare assembramenti ulteriori (in Svizzera si scia) considerando la presenza di numerosi atleti, dei tecnici, degli accompagnatori e dei media, la FIS ha deciso di non svolgere la gara. A Kitzbuhel non si poteva andare a causa di un focolaio presente in un paese vicino. La scelta del luogo è caduta su Flachau, sulla stessa pista che ha visto 4 giorni fa la vittoria di Michaela Shiffrin (68esima vittoria e podio numero 100).
La scelta di questa pista è stata criticata, per essere considerata troppo facile, proprio da Feller che si è aggiudicato lo slalom odierno.
Pista facile ( e ben preparata) ma è stata la tracciatura a fare la differenza. Nella prima manche lo svizzero Yule, che è sempre tra i favoriti, è uscito dal cancelletto con il pettorale 1, ma dopo pochi secondi abbandona, mentre l’altro elvetico, Zenhaeusern (oggi sesto) non riesce più a pungere.
Noel si è aggiudicato la prima manche,
ma ancora una volta, nella seconda non è riuscito a mantenere la posizione. E’
arrivato secondo davanti all’altro austriaco Schwarz. Kristoffersen,
in entrambe le manche è apparso irriconoscibile, mentre Pinturault, come ultimamente gli accade nelle gare tra i paletti
stretti, pur recuperando molte posizioni, continua a gravitare lontano dai
primi.
Il resto è normale amministrazione.
Italia voto 4 ma rimandata allo slalom di domani
Nella prima manche debacle italica. Tutti fuori o non qualificati, meno Moelgg e Gross. Vinatzer, la nostra speranza, ha commesso una serie di errori, in ogni modo non stava sciando benissimo, ed è andato fuori (è terza volta in questa stagione). Qualcosa nella sua tecnica va rivisto.
Nella seconda manche, Moelgg è uscito e Gross (grande decimo posto nella prima manche), non ha voluto forzare per guadagnare qualche punto.
Giuliano Razzoli, partito con il pettorale 30, stava sciando come un tempo (nei tratti dove scia bene è unico, ha detto qualche commentatore). All’intermedio aveva 25 centesimi di ritardo e si stava avviando a conquistare un posto tra i primi cinque. Ma all’ultimo dosso ha finito la scorta di ossigeno (i postumi da Covid lo condizionano ancora) e non ce l’ha fatta a stare dentro. Il Razzo, in ogni modo, sta palesando progressi.
Alla stampa Giuliano Razzoli, visibilmente affannato, ha confermato che pur sciando bene a un certo punto ha cominciato a sentire la fatica.
Domani, sempre a Flachau, andrà in scena la seconda gara di slalom: un’altra occasione per i nostri atleti. Speriamo !
Applausi a Marta Bassino che a Kranjska Gora ha stravinto la gara di slalom gigante. 5/a la Brignone, 15/a la Goggia, 16/ la Curtoni
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