venerdì 25 dicembre 2020

Betlemme, dove tutto ha avuto inizio

Betlemme è stata una delle tappe del pellegrinaggio che abbiamo fatto nell’ottobre 2019. Dall’avvento del Cristianesimo, questa piccola e magica città della Cisgiordania è conosciuta in tutto il mondo come luogo di nascita di Gesù.

La Terra Santa è un territorio indecifrabile, culla di civiltà millenarie e di tre grandi religioni quali l’ebraismo, l’islamismo e il cristianesimo. Ma è anche una terra caratterizzata da accese controversie politiche e visitarla non è un viaggio come tanti altri.  

Un pellegrinaggio in Terra Santa si tramuta in un viaggio emotivo e denso di suggestioni, che va oltre la visione religiosa. Sicuramente è un altro modo di leggere il Vangelo, e anche dal punto di vista laico la curiosità rende questo viaggio di grande impatto.

Il pellegrinaggio “on the road” in Terra Santa (che racconterò su questo blog)ha toccato Gerusalemme, Betlemme, il Mar Morto, Jericho, il deserto di Giuda, il Lago di Tiberiade, Nablus e altre località quali Cana, Hebron.


Alle radici della fede

Betlemme è una tappa imprescindibile per i pellegrini che intendono seguire le orme di Gesù. Qui infatti è nata la sua storia. Betlemme (in ebraico Beit Lehem) è una città della Cisgiordania, sotto il controllo dell’Autorità Nazionale Palestinese, e dista una decina chilometri da Gerusalemme. Si impiega comunque molto tempo per raggiungerla per via del traffico intenso e per i controlli al check-point.  
Lungo il tragitto si ammira il suggestivo panorama delle colline della Giudea, segnato dal serpeggiare del muro di cemento e acciaio che separa la Cisgiordania da Gerusalemme e Israele. Questo muro, considerato una barriera “inumana”, serpeggia nel territorio per 730 km. A Betlemme questa muraglia è qua e là segnata da numerosi murales che inneggiano alla pace.
 

A Betlemme,  che secondo le Sacre Scritture Ebraiche è nota anche come il luogo di sepoltura della matriarca Rachele e come città d’origine del Re David, il turismo cristiano, con un milione di visite all’anno, è  la maggiore risorsa. Gli abitanti sono cortesi e i ragazzi un po’ insistenti per vendere per strada i vari prodotti artigianali. 

Betlemme, i punti d'interesse

La città al primo impatto non è esteticamente pittoresca a parte la Piazza della Mangiatoia dominata dalla mole della Basilica della Natività. Da qui partono le strade e i vicoli della città vecchia pieni di negozi e ristoranti. Di notte questa zona è particolarmente affascinante. La strada più frequentata e densa di botteghe d’artigianato è la Via della Stella, così chiamata a ricordare la cometa che guidò i Re Magi.

I maggiori punti d’interesse di Betlemme sono naturalmente i luoghi di culto cristiani a cominciare dalla Basilica della Natività,fatta costruire dall’imperatore Costantino.

Questa chiesa (Patrimonio Unesco) presenta cinque navate ricche di candelabri, di vetrate colorate e di colonne massicce. Al piano sottostante (per accedervi la coda è lunghissima)  un stella d’argento sopra una lastra di marmo indica il luogo dove è nato Gesù. E’ la grotta della natività che, alla luce delle lanterne, è permeata da un’atmosfera intima. E’ stato fantastico vivere questa esperienza.


Accanto alla Basilica della Natività sorge il convento francescano di Santa Caterina preceduto da un elegante chiostro in pietra rosa. I francescani gestiscono la struttura d’accoglienza “Casa Nuova”, con servizi da hotel di qualità.
 

Altri luoghi di Betlemme che ricordano i primi giorni di vita di Gesù, sono la Grotta del Latte, dove Maria allattò Gesù quando la famiglia fuggì da Betlemme, e il Campo dei Pastori un edificio rotondo, coperto da una cupola, costruito in onore dei pastori che lasciarono il loro gregge per seguire Gesù.


E tu, Betlemme, terra di Giuda,
non sei davvero l’ultima delle città principali di Giuda;
da te infatti uscirà un capo
che sarà il pastore del mio popolo, Israele
”. (Mt 2, 6)


.. E il viaggio in Israele e Palestina continua…. prossimamente.

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