In questo difficile momento per l’Italia,
Il 7 marzo riapre a Villafranca il Museo Nicolis. L’apertura (subordinata al
rispetto dell’ordinanza che determina gli ingressi contingentati) è un motivo
per sostenere la Cultura e l’Economia del nostro Paese. Per tutto il mese di
Marzo 2020 la direzione riserva l’ingresso omaggio a tutti i ragazzi da 0 a 10
anni.
Il Museo Nicolis dell’Auto, della
Tecnica, della Meccanica, rilancia la Cultura come bene comune, un valore che
apre la mente e rigenera lo spirito. Effettuare un viaggio nel tempo con i
figli, con gli amici ma anche soli, tra collezioni straordinarie, non può che
regalare emozioni.
Cultura e Società sono capisaldi della vita umana” afferma Silvia Nicolis, presidente
dell’omonimo museo: “una cultura presente e attiva
forma gli individui, illumina la mente e regala la consapevolezza di ciò che
siamo e di quello che possiamo ancora fare”.
Il Museo Nicolis, che abbiamo visitato un
paio di volte, è ospitato in un modernissimo edificio situato alla periferia di
Villafranca. Il museo è nato nel
2000 da un’idea e soprattutto dalla passione collezionistica dell’imprenditore
veronese Luciano Nicolis, con
l’intento di trasmettere alle generazioni future un ricchissimo patrimonio culturale
e di raccontare, attraverso le numerose collezioni, ciò che ha potuto fare
l’ingegno umano.
Il visitatore che entra nel museo
viene subito coinvolto da un’atmosfera di cordialità, per poi entrare in contatto con le varie collezioni
accompagnato dai padroni di casa che raccontano aneddoti e storie legate ai
vari cimeli. Sono centinaia i veicoli perfettamente funzionanti; non solo auto
d’epoca (molte restaurate dallo stesso fondatore del museo), ma anche
motociclette, macchine fotografiche (500), macchine per scrivere (100),
strumenti musicali (100), una rara collezione di volanti di Formula 1, veicoli
militari e persino piccoli velivoli. Qualche esempio fra le auto: l’Isotta Fraschini, la Lancia Astura Mille Miglia, e non
mancano Ferrari e Rolls Royce.
Il poliedrico Museo Nicolis è anche un
riferimento culturale internazionale, possiede un ricco Centro di Documentazione e un archivio storico a disposizione di
tutti gli studiosi e appassionati del settore auto motiv. Completa poi l’offerta
l’offerta una ricca biblioteca. Il Museo
Nicolis, oltre a collaborare con altri musei e collezioni private (alcune
sue auto erano presenti all’inaugurazione del Museo
Casa Enzo Ferrari a Modena)
fa anche da cornice ad eventi istituzionali, mostre e cene di gala.
Villafranca
Oltre al Museo Nicolis, merita una visita anche la cittadina di Villafranca (qui l’11 luglio 1859 fu
firmato l’armistizio fra Napoleone III e Francesco
Giuseppe)se non altro per la presenza della
possente e scenografica Fortezza
Scaligera che un tempo era protetta da otto grandi torrioni. Piacevole è
passeggiare anche nelle strade del contenuto centro storico tra case e locali d’epoca.
Tra questi il Caffè Fantoni, in
stile decò, che fu luogo di frequentazione di Gabriele D’Annunzio. Nel locale c’è una sua lettera autografa che
esaltava il liquore “Acqua di fiume”, prodotto dall’allora proprietario.
Soste golose
Assolutamente da
non perdere una sosta golosa negli storici caffè del centro di Villafranca per
gustare le celebri sfogliatine. Per pranzare si consiglia la
“Trattoria El
Pilar”: da provare i maccheroncini con stracotto d’asino e come vino il Bianco
di Custoza.
Trattoria El Pilar
- Via Valpore 2 - http://www.trattoriaelpirlar.it/
Sosta benessere
A Pescantina, Terme
Aquardens. www.aquardens.it
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