domenica 16 giugno 2019

Loira, sulle orme di Leonardo


Cinquecento anni fa, nella valle della Loira, moriva il grande Leonardo da Vinci e in occasione delle celebrazioni dell’evento, andiamo alla scoperta di 6 magnifici castelli, celebri testimonianze del Rinascimento francese.
 La Valle della Loira è un mondo ricco di atmosfere rilassanti e suggestioni uniche che esalta il lento viaggiare in camper.
I castelli di questo “giardino di Francia” sono più di 300,  i visitabili sono una cinquantina, i più famosi una decina, le cui eleganti sagome sbucano da un paesaggio che ssa di magia. Questo itinerario vi porta alla scoperta dei “magnifici 6”:  Cheverny, Chambord, Blois, Chaumont, Amboise e Chenonceaux.

Provenendo dall’Italia, via LioneBourges, la prima meta è:



CHEVERNY: questo castello si erge fiero tra i prati alla fine di un viale di 6 km ed è rinomato soprattutto per la bellezza e l’importanza artistica dei suoi interni, custodi di un’eccezionale collezione di arredamenti, di tappezzerie e di quadri. Lo splendido castello è incorniciato da armoniosi giardini all’inglese che meritano una lenta e poetica passeggiata. Vengono proposti anche giri in battello elettrico e in auto elettrica. Una particolarità di Cheverny, che fu uno dei primi castelli della Loira ad essere aperti al pubblico (nel 1914), è quella di possedere un grande allevamento di cani da caccia.



Andando a ovest lungo la piacevole e solitaria D102 si arriva a:

CHAMBORD: dal punto di vista architettonico è il più grande dei castelli della Loira: il fronte di nord-ovest è spettacolare e lascia senza fiato i visitatori. Il castello fatto costruire nel XVI secolo da Francesco I senza badare a spese, si articola in un’incredibile varietà  di torrette, camini (365), guglie e sovrastrutture decorative rinascimentali. Dell’originario arredo interno del palazzo (con 440 stanze), è rimasto poco, ma una visita è d’obbligo anche se c’è tanto da camminare.

L’immenso parco(5500 ettari) che circonda il castello è delimitato da un muro di 32 km dove si aprono 4 porte che danno accesso ad altrettanti viali.

EVENTI:  Festival di Chambord  dal 28 giugno al 13 luglio 2019

Prossime tappe lungo la Loira

BLOIS: simile a una elegante fortezza, il palazzo è un insieme di costruzioni eterogenee risalenti ad epoche diverse, che vanno dal XIII al XVII. Fu teatro di importanti episodi della storia di Francia, tra cui la benedizione di Giovanna d’Arco da parte dell’arcivescovo di Reims prima della spedizione destinata a liberare Orléans dall’assedio. Nel castello, che domina  l’incantevole cittadina di Blois e la Loira, sono da visitare il salone d’onore di Francesco I e il Gabinetto di Caterina de Medici con i suoi armadi segreti.

In estate si può assistere agli spettacoli di “Son et Lumiere”, particolarmente suggestivi nell’estate 2019.


CHAUMONT –sur –LOIRE: una selva di torrioni e merli annuncia la sagoma del castello che si erge solitario su un poggio sulla riva sinistra della Loira. Nel 1560  fu acquistato da Caterina de’ Medici che se ne servì come strumento di ricatto: obbligò la rivale Diane de Poitiers a cederle il castello di Chenonceaux in cambio di quello di Chaumont. Se il castello appare affascinante non è da meno l’omonimo borgo che si srotola ai suoi piedi in un labirinto di stradine rese vivaci da innumerevoli eventi come il “Festival Internazionale dei Giardini”.


AMBOISE: il castello che domina la città e la Loira è tra i più importanti dal punto di vista storico. Grandioso e scenografico, il castello di Amboise conobbe il periodo di massimo splendore sotto il regno di Francesco I che si circondò di numerosi artisti italiani fra i quali Leonardo da Vinci. La visita dell’articolato palazzo regala continue emozioni: la terrazza panoramica dove Francesco I organizzava le feste, la Cappella di Saint-Hubert (capolavoro gotico fiammeggiante che ospita la tomba di Leonardo), la sala gotica, la sala rinascimentale e il possente torrione “des Minimes” all’interno del quale si sale per un’imponente scalinata elicoidale,che poteva essere percorsa anche a cavallo. Ma altre sale e altre sorprese attendono i visitatori che giungono nell’affascinante cittadina di Amboise e al castello.


EVENTI
DAL 02/05/2019 AL 02/09/2019 - Museo Chateau Royal d'Amboise - una grande mostra dal titolo La morte di Leonardo da Vinci: la costruzione di un mito. la mostra Costruita intorno al quadro monumentale (280x357 cm.) di François-Guillaume Ménageot,  La mort de Léonard de Vinci,permetterà di capire come i contorni dell’amicizia tra il re Francesco I e Leonardo siano stati progressivamente ridisegnati dalla storia fino alla costruzione di un mito messo al servizio dell’immagine della monarchia francese nel XVIII secolo. 


Dal castello di Amboise con una passeggiata di 10 minuti si raggiunge  Clos-Lucé, ultima dimora di Leonardo da Vinci. Dopo aver visitato le sale del castello rinascimentale, si entra nel  parco di 7 ettari dove il Genio realizzava le sue invenzioni: macchine volanti, ponti, armi. Si passano in rassegna 20 modelli di dimensioni reali e si assiste a momenti sonori con la voce di Leonardo.


Lasciata Amboise si punta a sud verso il romantico fiume Cher e il castello di:

CHENONCEAUX: posto a cavallo del fiume Cher (romantico affluente della Loira), il castello, circondato da giardini meravigliosi, è famoso per le sue cinque grandi arcate sul fiume. E’ chiamato anche il “Castello delle Donne” poiché fu abitato nel corso degli anni da sei castellane fra le quali Diana di Poitiers  e Caterina de’ Medici.
 Il castello di Chenonceaux, gioiello dell’architettura rinascimentale, è uno dei pochi visitabili senza guida. Si visitano la sala delle Guardie ornata da stupendi arazzi fiamminghi, i salotti di Diana di Poitiers e di Caterina de’ Medici e la magnifica sala di Francesco I. Caterina de Medici nacque nel 1519 (anno della morte di Leonardo) e per celebrare l’evento si potrà ammirare la storica Farmacia del castello.  Chenonceaux è il monumento storico di Francia più visitato dopo Versailles.

ROAD BOOK
Tratta stradale
 km
Direttrice stradale
Note e soste
Reggio Emilia - Susa
321
A1-A21-A55-A32
Area di sosta camper di Susa
Susa – Colle del Monginevro
45
SS24
Area sosta Monginevro
Monginevro – Lione
238
D1091 – A48
camping International de Lyon a Dardilly su l'Allée du camping international GPS 45.81951 - 4.76117,
Lione-Bourges
288
N7 – D2007 (via Roanne e Moulins ) evitando il percorso autostradale
Bourges: la stupenda cattedrale gotica (Patrimonio UNESCO) è il simbolo di questa città medioevale che merita una sosta. Da non perdere il percorso la Nuits Lumières
Sosta: Aire de camping-car, Rue Jean Bouin, di fronte all'ingresso dello Stade Séraucourt .
Bourges - Cheverny
97
A/71 - D765
Cheverny: parcheggio con spazio riservato ai camper GPS:47.500277800, 1.458055600

Cheverny – Chambord
17,7
D102
Chambord: area camper nel parcheggio dei bus GPS: 47.61599,  1.5125
Blois: parcheggio in Promenade du Mail sulle rive della Loira. GPS: 47.58986 1.34245
camping municipal " Lac de Loire Francoise” in base de loisirs Rive Gouche nel comune di VINEUIL, a 3 km. da Blois.

Chambord  - Blois
17,5
D33 oppure D951 (21 km seguendo la Loira

Blois – Chaumont-sur-Loire
18,4
D952 (lungo la riva dx della Loira
Chaumont: camping municipal “Gross Greve” (tariffa quick stop) sulla riva sinistra della Loira
Chaumont - Amboise
21
D751 (riva sinistra Loira)
Amboise: area attrezzata in Allée de la Chapelle Saint-Jean – GPS: N 47.41853 - E 0.98883
Camping municipal de l’Ile d’or
GPS: 47. 2500 - 0.5913

Amboise - Chenonceaux
15
D81
Parcheggio camper al castello
Area sosta camper in Rue de la Source
- In Francia evitare se possibile le autostrade: sono care e i camper (camping car) sono assimilati ai mezzi pesanti
- Le statali sono spesso a più corsie e consentono di scoprire paesaggi bucolici e pittoreschi villaggi
- Il carburante a buon mercato si trova nei distributori degli ipermercati (Leclerc, Intermarché, Auchan, Carrefour, Casino)

QUI  info sulle aree di sosta e camping nella Valle della Loira

SITI UTILI


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