Cinquecento anni
fa, nella valle della Loira, moriva il grande Leonardo da Vinci e in occasione
delle celebrazioni dell’evento, andiamo alla scoperta di 6 magnifici castelli, celebri
testimonianze del Rinascimento francese.
La Valle della Loira è un mondo ricco di atmosfere
rilassanti e suggestioni uniche che esalta il lento viaggiare in camper.
I castelli di questo “giardino di Francia” sono più
di 300, i visitabili sono una
cinquantina, i più famosi una decina, le cui eleganti sagome sbucano da un
paesaggio che ssa di magia. Questo itinerario vi porta alla scoperta dei “magnifici 6”: Cheverny,
Chambord,
Blois,
Chaumont, Amboise
e Chenonceaux.
Provenendo dall’Italia, via Lione
– Bourges, la prima meta è:
CHEVERNY: questo castello si erge fiero tra i prati alla fine di un viale di 6 km ed è rinomato soprattutto
per la bellezza e l’importanza artistica dei suoi interni, custodi di
un’eccezionale collezione di arredamenti, di tappezzerie e di quadri. Lo
splendido castello è incorniciato da armoniosi giardini all’inglese che
meritano una lenta e poetica passeggiata. Vengono proposti anche giri in
battello elettrico e in auto elettrica. Una particolarità di Cheverny, che fu uno dei primi castelli
della Loira ad essere aperti al pubblico (nel 1914), è quella di possedere un
grande allevamento di cani da caccia.
Andando a ovest lungo la
piacevole e solitaria D102 si arriva a:
CHAMBORD: dal punto di vista architettonico è il più grande dei castelli della
Loira: il fronte di nord-ovest è spettacolare e lascia senza fiato i
visitatori. Il castello fatto costruire nel XVI secolo da Francesco I senza badare a spese, si articola in un’incredibile
varietà di torrette, camini (365), guglie e sovrastrutture decorative
rinascimentali. Dell’originario arredo interno del palazzo (con 440 stanze), è
rimasto poco, ma una visita è d’obbligo anche se c’è tanto da camminare.
L’immenso parco(5500
ettari) che circonda il castello è delimitato da un muro
di 32 km
dove si aprono 4 porte che danno accesso ad altrettanti viali.
EVENTI: Festival di Chambord dal 28 giugno al 13 luglio 2019
Prossime tappe lungo la Loira
BLOIS: simile a una elegante fortezza, il palazzo è
un insieme di costruzioni eterogenee risalenti ad epoche diverse, che vanno dal
XIII al XVII. Fu teatro di importanti episodi della storia di Francia, tra cui
la benedizione di Giovanna d’Arco da
parte dell’arcivescovo di Reims prima della spedizione destinata a
liberare Orléans dall’assedio. Nel
castello, che domina l’incantevole
cittadina di Blois e la Loira, sono da visitare il salone
d’onore di Francesco I e il
Gabinetto di Caterina de Medici con i suoi armadi segreti.
In estate si può assistere agli spettacoli di “Son et Lumiere”, particolarmente suggestivi nell’estate 2019.
CHAUMONT
–sur –LOIRE: una selva di
torrioni e merli annuncia la sagoma del castello che si erge solitario su un
poggio sulla riva sinistra della Loira.
Nel 1560 fu acquistato da Caterina de’ Medici che se ne servì
come strumento di ricatto: obbligò la rivale Diane de Poitiers a cederle il castello di Chenonceaux in cambio di quello di Chaumont. Se il castello appare
affascinante non è da meno l’omonimo borgo che si srotola ai suoi piedi in un
labirinto di stradine rese vivaci da innumerevoli eventi come il “Festival
Internazionale dei Giardini”.
AMBOISE: il castello che domina la città e la Loira è tra i più importanti dal punto di vista storico. Grandioso
e scenografico, il castello di Amboise conobbe il periodo di massimo splendore
sotto il regno di Francesco I che si
circondò di numerosi artisti italiani fra i quali Leonardo da Vinci. La visita dell’articolato palazzo regala
continue emozioni: la terrazza panoramica dove Francesco I organizzava le feste, la Cappella di Saint-Hubert
(capolavoro gotico fiammeggiante che ospita la tomba di Leonardo), la sala gotica, la sala rinascimentale e il possente
torrione “des Minimes” all’interno del quale si sale per un’imponente scalinata
elicoidale,che poteva essere percorsa anche a cavallo. Ma altre sale e altre
sorprese attendono i visitatori che giungono nell’affascinante cittadina di
Amboise e al castello.
EVENTI
DAL
02/05/2019 AL 02/09/2019 - Museo Chateau Royal d'Amboise
- una grande
mostra dal titolo La
morte di Leonardo da Vinci: la costruzione di un mito. la
mostra Costruita intorno al quadro monumentale (280x357 cm.) di
François-Guillaume Ménageot, La
mort de Léonard de Vinci,permetterà di capire come i contorni
dell’amicizia tra il re Francesco I
e Leonardo siano stati
progressivamente ridisegnati dalla storia fino alla costruzione di un mito
messo al servizio dell’immagine della monarchia francese nel XVIII
secolo.
Dal castello di Amboise
con una passeggiata di 10 minuti si raggiunge
Clos-Lucé, ultima dimora di
Leonardo da Vinci. Dopo aver visitato le sale del castello rinascimentale, si
entra nel parco di 7 ettari dove il Genio realizzava le sue invenzioni:
macchine volanti, ponti, armi. Si passano in rassegna 20 modelli di dimensioni
reali e si assiste a momenti sonori con la voce di Leonardo.
Lasciata Amboise si punta a sud verso il
romantico fiume Cher e il castello
di:
CHENONCEAUX: posto a cavallo del fiume Cher
(romantico affluente della Loira), il castello, circondato da giardini
meravigliosi, è famoso per le sue cinque grandi arcate sul fiume. E’ chiamato
anche il “Castello delle Donne” poiché fu abitato nel corso degli anni da sei
castellane fra le quali Diana di Poitiers
e Caterina de’ Medici.
Il castello di Chenonceaux, gioiello dell’architettura
rinascimentale, è uno dei pochi visitabili senza guida. Si visitano la sala
delle Guardie ornata da stupendi arazzi fiamminghi, i salotti di Diana di Poitiers e di Caterina de’ Medici e la magnifica sala
di Francesco I. Caterina de Medici nacque nel 1519 (anno della morte di Leonardo) e
per celebrare l’evento si potrà ammirare la storica Farmacia del castello. Chenonceaux
è il monumento storico di Francia più visitato dopo Versailles.
ROAD BOOK
Tratta stradale
|
km
|
Direttrice stradale
|
Note e soste
|
Reggio Emilia - Susa
|
321
|
A1-A21-A55-A32
|
Area di
sosta camper di Susa
|
Susa – Colle del Monginevro
|
45
|
SS24
|
Area
sosta Monginevro
|
Monginevro – Lione
|
238
|
D1091 –
A48
|
camping
International de Lyon a Dardilly su l'Allée du camping international GPS
45.81951 - 4.76117,
|
Lione-Bourges
|
288
|
N7 –
D2007 (via Roanne e Moulins ) evitando il percorso autostradale
|
Bourges: la stupenda
cattedrale gotica (Patrimonio UNESCO) è il simbolo di questa città medioevale
che merita una sosta. Da non perdere il percorso la Nuits Lumières
Sosta: Aire de camping-car, Rue Jean Bouin, di fronte all'ingresso dello
Stade Séraucourt .
|
Bourges - Cheverny
|
97
|
A/71 -
D765
|
Cheverny:
parcheggio con spazio riservato ai camper GPS:47.500277800, 1.458055600
|
Cheverny – Chambord
|
17,7
|
D102
|
Chambord: area camper nel parcheggio dei bus GPS: 47.61599, 1.5125
Blois: parcheggio in Promenade du Mail sulle rive
della Loira. GPS: 47.58986 1.34245
camping municipal " Lac de Loire Francoise”
in base de loisirs Rive Gouche nel comune di VINEUIL, a 3 km. da Blois.
|
Chambord
- Blois
|
17,5
|
D33
oppure D951 (21 km
seguendo la Loira
|
|
Blois –
Chaumont-sur-Loire
|
18,4
|
D952
(lungo la riva dx della Loira
|
Chaumont:
camping municipal “Gross Greve” (tariffa quick stop) sulla riva sinistra
della Loira
|
Chaumont - Amboise
|
21
|
D751
(riva sinistra Loira)
|
Amboise: area attrezzata in Allée de la Chapelle Saint-Jean
– GPS: N 47.41853 - E 0.98883
Camping municipal de l’Ile d’or
GPS:
47. 2500 - 0.5913
|
Amboise - Chenonceaux
|
15
|
D81
|
Parcheggio
camper al castello
Area
sosta camper in Rue de la Source
|
- In Francia evitare se possibile le autostrade: sono care e i
camper (camping car) sono assimilati ai mezzi pesanti
- Le statali sono spesso a più corsie e consentono di scoprire
paesaggi bucolici e pittoreschi villaggi
- Il carburante a buon mercato si trova nei distributori degli
ipermercati (Leclerc, Intermarché, Auchan, Carrefour, Casino)
QUI
info sulle aree di sosta e camping nella Valle della Loira
SITI UTILI
|
Nessun commento:
Posta un commento