giovedì 24 gennaio 2019

Un intenso weekend di gare a Kitzbuhel


Shopping, gourmet e sci esaltano la fama di Kitzbuhel,  che in questo fine settimana ospita la Hahnenkamm, un tris di gare mozzafiato valevoli per la Coppa del Mondo. 
























Circondata dall’imponente cornice di montagne del Wilder Kaiser, del Kitzbuheler  Horn e dell’Hahnenkamm, Kitzbuhel è la località sciistica più affascinante  e mondana dell’Austria. Meta prediletta del sangue blu europeo e del jet set internazionale, la  “Cortina del Tirolo” ha un legame profondo con la splendida e sana disciplina dello sci. Tutto ebbe inizio nel 1893, allorchè l’allora sindaco Franz Reisch, salì, sci ai piedi, sulla vetta del Kitzbuheler  Horn. Ora si scia dagli 800 ai 2000 su un vasto territorio che comprende diverse e suggestive località di questa zona del Tirolo settentrionale.



Per raggiungere Kitzbuhel, partendo da Worgl nella valle dell’Inn a nord di Innsbruck, si possono seguire due percorsi, entrambi suggestivi: tuttavia, il consiglio è di seguire quello diretto a St. Johann che si addentra nel fiabesco paesaggio delle Kitzbbuheler Alpen, punteggiato di graziosi villaggi. Per chi viaggia in camper, nel periodo delle gare, non è per niente facile (soprattutto se c’è molta neve) trovare un parcheggio a Kitzbuhel. 
Già nel 2013 il camper di Giuliano Razzoli era assediato da neve e auto.

Il suggerimento dunque è di fermarsi al Camping Schwarzee (possiede anche un hotel) struttura ricettiva  dotata di ogni comfort compreso il centro benessere, e di utilizzare lo skibus gratuito che in 10 minuti raggiunge Kitzbuhel.


Il centro storico di Kitzbuhel

In passato, le entrate che fruttava l’estrazione del sale, favorì la realizzazione di stupendi edifici che abbelliscono il centro storico. Una parata di casette variopinte impreziosiscono la strada centrale (Vordestadt) e ospitano in massima parte hotel di charme, ristoranti pluri-premiati,tradizionali trattorie,golosi bar e pasticcerie. Naturalmente in questo baluardo del lusso alpino non mancano le scintillanti vetrine di negozi e boutique. Per chi ama l’arte merita una visita la chiesa parrocchiale (XV secolo) che custodisce  all’interno una ricca decorazione barocca. La passeggiata, anche serale, per le vie del centro e per i vicoli è davvero piacevole.

Lo sci a Kitzbuhel
D’inverno la parola d’ordine é sciare e il comprensorio che circonda Kitzbuhel con i suoi 179 km di piste serviti da numerosi e moderni impianti di risalita è allettante.
Tra le piste,  la star è senza dubbio la Streif la terribile "nerissima" il cui biglietto da visita é un muro vertiginoso (85% di dislivello, velocità fino a 140 km/h) che gli austriaci chiamano “mausefalle” (trappola per topi). Qui si  svolgono le gare di discesa e superG.



Un intenso weekend di gare
Le non buone previsioni meteo (neve e nebbia) hanno indotto gli organizzatori della Hahnenkamm a modificare il programma delle gare: venerdì (domani) discesa libera (ore 11,30), sabato slalom speciale (9,30 prima manche -12,30 seconda) e domenica il superG.
Paris e Inneerhofer sono tra i nostri velocisti migliori; Gross, Moelgg e Razzoli (aspettando i giovani) ci riprovano nello slalom. 


Razzoli, con determinazione e forza fisica ritrovata, è riuscito ad abbandonare le retrovie (quanti ci hanno creduto anche fra i miei colleghi della stampa?) e ora tenta di approdare nel primo gruppo già a Kitzbuhel. Sulla pista Ganslern il “Razzo” ha provato di tutto: 2 terzi posti (2010-2011), 2 quarti posti (2013-2015), settimo nel 2012, 11esimo nel 2017. Out nel 2014, 2016 (con grave infortunio) e nel 2018. Lo slalom è una disciplina straordinaria, ma a volte è infida e Giuliano Razzoli ne sa qualcosa. Contiamo in una nuova “resurrection”. E se così sarà, una festa seguirà.




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