sabato 21 aprile 2018

Nimes, l’altra Roma


Bella, solare, estroversa, gelosa del suo insigne passato e orgogliosa della sua straordinaria modernità; semplicemente Nîmes, dove l’art de vivre ha una lunga tradizione.


La palma insieme al coccodrillo sono i simboli di Nimes,presenti su una moneta romanaSe la maestosa Arena di Arles è patrimonio Unesco, non si comprende come il coetaneo anfiteatro di Nîmes non lo sia ancora (nel 2018 dovrebbe arrivare il riconoscimento) unitamente ad altri retaggi della grandiosa romanità che questa città del sud della Francia conserva.  Durante un viaggio dalla Provenza alla Petit Camargue, ci siamo fermati in entrambe le città e se Arles ci è sembrata deliziosa e d’intima atmosfera, Nîmes si è rivelata semplicemente affascinante.


Nîmes, adagiata al’ombra delle colline delle Garrigues, tra la Camargue e le Cevennes, fu fondata dai Volsci, poi nel 27 a.C. in epoca augustea, diventò colonia romana con il nome di Nemausus. L’imperatore Augusto, grazie ai progetti del genero Agrippa (fu conflitto d’interessi ?), l’arricchì di splendidi monumenti, molti dei quali, ben conservati, splendono tuttora al sole del Midì. Alcuni dei monumenti romani sono ora affiancati da edifici avveniristici realizzati da famosi architetti, concepiti per creare una sorta di dialogo tra antico e moderno. Accrescono così i motivi della visita che deve comprendere anche la pittoresca città vecchia, animatissima e con sentori catalani.
Maison Carrèe tempio romano perfettamente conservato troneggia accanto alla moderna Carrè d'Art


Nimes: “passeggiata romana” e … moderna
Fontaine Pradier troneggia sull'Esplanade de Nimes. Sullo sfondo l'anfiteatro romano
Il punto ideale per partire alla scoperta della Nîmes romana è l’Esplanade (a due passi dalla stazione) un’incantevole e scenografica  area verde, con al centro la monumentale Fontaine Pradier. Dalla piazza già s’intravvedono le arcate dell’anfiteatro e più ci si avvicina, più ci si rende conto di quanto sia eccezionale lo “stato di forma” di questo monumento risalente al I secolo d.C. 
 L’anfiteatro è di forma ellittica (133x101 metri) e circoscritto da due livelli di 60 arcate per 21 metri di altezza; alquanto ingegnoso il sistema di corridoi, scale, gallerie e vomitatoi. All’interno la cavea è costituita da 34 file di gradini (stupefacente la vista sull’arena dagli ultimi gradini) dove potevano prendere posto 24.000 spettatori. L’arena ospita esibizioni che ripropongono i giochi in voga al tempo di Roma, spettacoli teatrali, concerti, corse camarghesi e le corride alla spagnola. 
Le Arene de Nimes anfiteatro romano tra i meglio conservati

Le corride, non sono un artificio per attirare più turisti, ma una passione e una tradizione che ha radici lontane. A ricordare queste esibizioni (un tempo cruente), all’esterno dell’arena è stata collocata la statua di “El Nemeno”, il più grande torero francese. Pablo Picasso era un appassionato delle corride e per assistervi  percorreva 250 km partendo da Mougins, borgo delle Alpi Marittime-Costa Azzurra.
Il maestoso anfiteatro romano di Nimes é tra i meglio conservati di Francia. Sulla piazza s'impone la statua di El Nemeno, il più grande torero francese

NOVITA’ 2018
Il Museo della Romanità struttura modernissima che affianca il millenario anfiteatro di NimesAccanto al magnifico anfiteatro di Nîmes   , il 2 giugno 2018 sarà inaugurato il Museo della Romanità, ospitato in un edificio dalle forme avveniristiche, progettato dall’archistar Elizabeth de Portzamparc.  La scenografia della facciata caratterizzata da onde orizzontali, realizzate con quadrati di vetro che evocano mosaici romani, dà il senso della leggerezza, in contrasto con la pietra dell’arena. L’interno del museo è spettacolare e il visitatore può ammirare oltre 25.000 collezioni con l’ausilio di tecnologie audiovisive. Non mancano le sale di documentazione, laboratori didattici e una vasta scelta di ristorazione.
Dal 2 giugno fino al 24 settembre 2018, coloro che visiteranno il Museo della Romanità, potranno ammirare una collezione unica al mondo di pezzi legati alla storia dei gladiatori, proveniente dal Colosseo di Roma.
Verso il “Foro”
Maisopn Carrèe di Nimes, tempio romano di epoca augustea con le sue 30 colonne corinzie
Proseguendo nella passeggiata sul filo della storia, si arriva nel luogo dove sorgeva il foro romano: qui si rimane a bocca aperta alla vista della Maison Carrèe (casa quadrata), un tempio romano di epoca augustea tra i meglio conservati al mondo. Le 30 colonne corinzie riccamente scolpite conferiscono slancio ed eleganza all’edificio. All’interno, che accoglie un museo di antichità romane, si assiste ad un filmato(“Nemausus, la naissance de Nîmes”) che racconta la storia della città e dei suoi personaggi.
Sull’altro lato della piazza le colonne in metallo della modernissima Carrè d’Art (opera dell’archistar Norman Foster) fanno da contrappunto, tra leggerezza e gravità, a quelle di pietra della Maison Carrèe. La Carrè d’Art, è un edificio di vetro, acciaio e cemento che si sviluppa su nove piani (5 di questi interrati). L’interno di questo moderno involucro ospita il Museo di Arte Contemporanea, una biblioteca - mediateca, un book-shop e una panoramica caffetteria. La piazza Maison Carrèe, sempre affollata di gente, è il punto cruciale della vita sociale e culturale Nîmes.
Nimes la Carrè d'Art moderna struttura di Norman Foster ospita il Museo di Arte Contemporanea

 Dall’8 ottobre 2018 al 24 febbraio 2019: mostra su Picasso al Carrè d’Art

Altri passi nella storia di Nîmes
La Tour Magne di Nimes faceva parte dell'antica cinta muraria
Per raggiungere i suggestivi resti del tempio di Diana bisogna attraversare gli scenografici Jardin de la Fontaine, con ambientazione che ricorda i giardini del XVIII secolo. E’ un angolo quieto e romantico e tra il verde e l’acqua occhieggiano splendide statue. Poco oltre, in posizione rialzata sul Mont Cavalier, sorge un altro insigne monumento romano: é la Tour Magne, imponente costruzione a pianta ottagonale che faceva parte dell’antica cerchia muraria di Nîmes. Dall’alto della torre si gode un panorama bellissimo sulla città e sulla piramide del Mont Ventoux, in Provenza.
Per gli appassionati di storia dell’Impero Romano c’è un altro sito che merita di essere scoperto: è il Castellum divisorium (in Rue de la Lempeze) uno dei rari esempi (come quello di Pompei) ancora esistenti di distribuzione dell’acqua. Era il punto terminale dell’acquedotto costruito tra Uzès e Nimes che passava per il colossale e magnifico Pont du Gard (30 km da Nîmes) la cui visita va assolutamente messa in programma.
Pont du Gard colossale struttura di epoca romana che faceva parte dell'acquedotto che univa Uzes a Nimes


Curiosando nella città vecchia
Per chiudere la visita di Nîmes  manca soltanto la passeggiata nella città vecchia e per scoprire angoli segreti e scorci pittoreschi bisogna perdersi nell’intrico di viuzze e piazzette fiancheggiate da case rinascimentali e popolate da caffè, bistrot e botteghe di artisti e artigiani.
La cattedrale di Notre Dame e Zaint Castor di Nimes é un gioiello di arte romanicaUn angolo delizioso è la Place du Marche brulicante di caffè, ristoranti e pasticcerie. Su questa piazza si erge una palma e  c’è la fontana con un coccodrillo in bronzo; il rettile e la palma sono due simboli della città che comparivano su una moneta romana coniata in occasione della vittoria su Cleopatra. L’effige del coccodrillo lo si trova ovunque sulle strade del centro e quattro esemplari dell’animale anfibio sono appesi all’interno dell’hotel de ville. Passeggiando per le vie pedonali di Nîmes, s’incontrano altre piazzette, come la suggestiva Place aux Herbes vicina alla cattedrale di Notre Dame e Saint Castor, un gioiello di arte romanica. 

Per i buongustai il punto d’incontro sono le Halles de Nimes dove acquistare o gustare i saporiti prodotti della regione. Una ghiottoneria sono i crostini di pane spalmati di”brandade”(pesto di baccalà).
Non c’è che dire Nîmes è in grado di soddisfare tutti i sensi.






INFO
Office de Tourisme et des Congrès de Nîmes/SPL AGATE
19 rue Trajan  Nîmes
In camper a Nimes: www.camping-nimes.com
A Nimes si può andare in aereo, auto/camper, treno e con il
Flixbus


EVENTI
I Grandi Giochi Romani                             28-29-30  Aprile 2018

Feria di Pentecoste                          dal 17 al 21 maggio 2018

Festival di Nimes                                        Giugno e luglio 2018









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