La
sera del 7 aprile, ogni ristorante
aderente all’Unione Ristoranti del Buon
Ricordo proporrà un proprio personale menù con piatti e prodotti tipici
appositamente acquistati da produttori della città umbra devastata dal terremoto.
In occasione di
queste solidali tavolate, ad ogni commensale verrà donato un piatto speciale
del Buon Ricordo dipinto a mano
dagli artigiani della Ceramica artistica
Solimene di Vietri sul Mare
e riportanti i nomi dei due ristoranti del Buon Ricordo di Norcia, il Granaro
del Monte dal 1850 e Vespasia di
Palazzo Seneca. Questi due locali, di proprietà della famiglia Bianconi, sono
purtroppo ancora chiusi a causa delle condizioni ancora difficili in cui versa
il centro storico della città umbra.
Per ogni piatto
consegnato, l’Unione del Buon Ricordo verserà l’importo di 5 euro all’associazione
no-profit “I love Norcia”. Ricevendo il
piatto speciale, ogni commensale che parteciperà all’evento, indirettamente,
contribuirà quindi a dare il suo sostegno alla popolazione della città
terremotata.
Per partecipare a questa serata nel segno della
solidarietà e della buona cucina, bisogna prenotarsi presso i ristoranti aderenti.
La bellissima Norcia prima del terremoto |
__________________________________________________________________
A
proposito di ristoranti del Buon Ricordo, da nord a sud del Bel Paese, si
registrano otto new entry: il ristorante “Al Sole” di Forni Avoltri (Udine)
con il piatto Gnocchi di pane con cavolo cappuccio e salsiccia, il ristorante “La Pergola” di San
Daniele del Friuli (Udine),dove assaggiare Bocconcini di vitello in crosta di sesamo
vestito di San Daniele e salsa Montasio. Sempre in Friuli troviamo lo storico
ristorante “Al Ponte” di Gradisca d’Isonzo (Gorizia), che
propone Seppioline “in tecia” e sedano rapa. Tra le montagne lombarde
c’é il ristorante “Hotel Camino” di Livigno (Sondrio) che
consiglia gli Arancini di Taroz. In quel di Milano ecco il ristorante “13
Giugno Brera” dove si gustano i Ravioli d’astice. In Emilia andiamo
a Fidenza all’”Osteria di Fornio” che suggerisce
i Guancialetti
di maiale al forno con cipolle rosse di Parma caramellate. A Firenze si
aggiunge la trattoria “Il Francescano” con il Fritto
del Convento. A Furore, sulla magnifica costiera amalfitana troviamo l’”Hostaria di Bacco” il
cui piatto del Buon Ricordo sono le Linguine
alla colatura di alici secondo Erminia.
Sono
oltre un centinaio i ristoranti associati
all’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, sodalizio fondato nel 1964 per
salvaguardare le tante tradizioni e culture gastronomiche del Bel Paese, che
rischiavano di scomparire davanti alla novità della cucina internazionale.
Nessun commento:
Posta un commento