martedì 3 febbraio 2015

Con le mani in pasta



Per Giuliano Razzoli, che si appresta a vivere l’avventura americana dei Mondiali di sci, atmosfera agreste e rilassata in quel di Razzolo, ricordi d’infanzia sugli sci a Febbio  e “slalom culinario” davanti alle telecamere di Sky.
Appennino reggiano, venerdì 30 gennaio ore 10,  un timido sole fruga tra le nuvole cercando di illuminare le gobbe dentellate del Cusna, magnifica montagna, orgoglio dei reggiani e uno dei simboli del Parco Nazionale dell’ Appennino Tosco Emiliano. Ai suoi piedi sorge Febbio, stazione turistico-sciistica nata negli anni Sessanta che, dopo stagioni di luci e tante ombre, grazie a una nuova effervescente società, è risorta. Gli impianti sono stati tutti rinnovati e la proposta turistica “en plein air” “all year”, è variegata e allettante, da vivere sugli sci, con le ciaspole, a piedi, in bici e a cavallo a seconda delle stagioni.
Gli sci del Razzo a 5 anni

A Febbio  venerdi mattina è tornato sugli sci, Giuliano Razzoli, per esigenze televisive pre-mondiali targate Sky. Sulle quelle piste il Razzo nazionale, ha imparato a sciare guidato dal padre Antonio, che non aveva dubbi: “ qui nasce un campioncino”. L’ex campione
olimpico è in piena forma e con una buona dose di allegria. Forse sarà anche l’aria di casa.

Il “set” per la seconda parte del filmato Sky, ha avuto come location il  ristorante La Pioppa,situato a poche centinaia di metri dalla casa di Giuliano. Ad attendere il campione e la troupe c’era Fausto Giovanelli, Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano  e un gruppo ristretto di amici.
Dopo il pranzo, con menù a km zero che il ristorante La Pioppa  propone essendo uno dei ristoranti che partecipa al concorso "Appennino Gastronomico", promosso dall’Ente Parco, il “Razzo” è entrato in scena cimentandosi nella preparazione di un piatto di tortelli. Coadiuvato dalla cuoca Erika, l’improvvisato chef si è mosso con maestria, commentando inoltre tutte le fasi della preparazione e rispondendo in modo brillante alle punzecchianti domande che gli venivano poste.

La “novella razdora” (è comunque uno degli hobby di Giuliano) ha concluso con successo e tra gli applausi l’operazione “con le mani in pasta”.
Il 15 febbraio a Vail/Beaver Creek (Colorado) lo attende una prova ben più importante e fondamentale per la sua carriera di sciatore. Il campione olimpico di Vancouver 2010 é carico e vuole essere un protagonista nella gara di slalom che chiuderà i mondiali.
Qui la  video intervista di Itinerando

 Gallery "per un pugno di tortelli" 



Sono pronto

Adesso vi faccio vedere
Tutto pronto, la cuoca Erika sarà la mia assistente
Sto impastando
Con la macchinetta stendo la sfoglia
metto le palline di pesto
i tortelli prendono forma
i tortelli sono pronti
Li ho cotti e li assaggio. Buonissimi

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