La “Night Race”, la gara in notturna di
slalom a Schladming
(Austria) è una delle più spettacolari al mondo. E spettacolo è stato anche
ieri sera nell’ultimo slalom di Coppa del Mondo che precedi i Mondiali in
Colorado. 50mila fans in delirio hanno gremito l’arena
fin dal pomeriggio: un popolo rumoreggiante e sportivamente corretto (nessun
pollice verso) nei confronti dei magnifici “gladiatori” che duellavano, sotto
una nevicata pazzesca, lungo la mitica pista.
A
proposito di duelli, il pubblico si aspettava quello tra Marcel Hirscher e Felix
Neureuther, gli atleti che veleggiano ai
vertici della classifica mondiale di specialità, invece l’incredibile andamento
della gara ha scompigliato le carte. Neureuther, ha confermato di essere un grande, occupando a fine gara il terzo posto
sul podio, Horoshilov, ieri sera lepre imprendibile, conquista la prima
vittoria in carriera, mentre Gross dopo una strepitosa seconda manche, è di nuovo sul podio (2° posto). il “Mozart” delle piste Hirscher, in serata negativa, ha terminato la gara al 14esimo posto, alle spalle
del nostro Thaler.
E Giuliano Razzoli ? Ebbene, l’ex campione olimpico di Vancouver, come recita un magazine
austriaco, “ sta lentamente ma inesorabilmente tornando in piena forma e ai mondiali dirà la sua “. Partito nella prima manche,
sotto una nevicata molto abbondante, con il numero 16 (inspiegabilmente non è
ancora nel primo gruppo), ha sciato in modo perfetto, mettendo in campo
fluidità, potenza, stile e, in certi tratti del tracciato, prudenza. Recupera
dieci posizioni e si piazza a fine manche al sesto posto. E’ un grande “Razzo”, che sfodera un sorriso soddisfatto (mette in mostra anche la lingua),
ben consapevole delle proprie potenzialità.
Anche la seconda manche, con la
nevicata quasi sopita, regala al pubblico di Schladming
( dove Alberto Tomba
vinse nel 97 e nel 98) emozioni a non finire ma anche delusioni per quello di
casa poiché si è consumata una serata negativa per lo squadrone austriaco. Giuliano Razzoli anche nella seconda
manche conferma di essere stilisticamente bravo e potente, peccato per
quell’errore a poche porte dal traguardo e il suo gesto di disappunto è stato
significativo. “ Peccato, perché mi sento bene, sto
sciando bene e mi diverto e ai mondiali cercherò di fare ancora meglio”, ha detto il “Razzo”.
Appuntamento dunque a domenica 15
febbraio per lo slalom speciale che chiuderà i Mondiali a Beaver Creek.
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